La 13a Settimana Alfonsiana
mercoledì settembre 19, 2007
La 13a Settimana Alfonsiana si svolgerà a Palermo dal 22 al 30 settembre. Il tema dell'evento è “A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio”. Il programma prevede lo svolgimento di quattro concerti che si terranno nell'Atrio della Biblioteca Comunale di piazza Casa Professa e di cinque incontri che si svolgeranno presso i Padri Redentoristi di via Badia nel corso della settimana. I concerti saranno tenuti dall'Orchestra Sinfonica Siciliana e dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Vincenzo Bellini". Prevista la presenza di parlamentari e studiosi.
— Angelo Gambella
Il mito nella Valle dei Templi
domenica agosto 5, 2007
La Valle dei Templi di Agrigento nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto 2007, ospita una kermesse artistica di altissimo livello e celebrerà il firmamento delle stelle cadenti con un evento scenografico e musicale unico nel suo genere.
L'illuminazione particolarissima dei templi agrigentini, creata dal light designer di fama internazionale Pepimorgia incornicerà le voci, i gesti e le note musicali di uno dei palcoscenici naturali più ambiti al mondo. Un'orchestra di 24 archi diretta dal Maestro Beppe Donghia costruirà un'atmosfera sonora di grande impatto, dirigendo la calda voce di Nair, l'arpa classica di Cecilia Chailly, la fisarmonica virtuosa di Mary Salvato e, sopra tutti, il timbro caratteristico di Lucio Dalla, che interpreterà dal vivo una selezione dei suoi pezzi più celebri. Presentata dalla giovane conduttrice Vanessa Galipoli, la serata vedrà alternare alle musiche i racconti più suggestivi dedicati alle stelle grazie alla voce recitante di Marco Alemanno. Pepimorgia, nella veste di regista e direttore artistico, ha pensato di dedicare spazio anche ai bambini, che dal pomeriggio fino al tramonto saranno allietati dall'animazione dei "fabulatori degli astri" e truccati a tema.
Una selezionatissima playlist di musiche dedicate alle stelle accompagnerà il percorso del pubblico intervenuto prima dell'inizio dello spettacolo e verranno distribuiti speciali cannocchiali per poter poi, una volta buio, ammirare il celeberrimo fenomeno della natura. Spazio anche ai golosi: un'amplia scelta di assaggi gastronomici siciliani ad hoc sarà offerta nel corso della serata, iniziativa promossa direttamente dall'Assessorato all'Agricoltura della regione.
La serata, capostipite degli eventi agrigentini organizzati nell’ambito del festival Il mito nella Valle dei Templi - Agrigento Live Festival 2007, è organizzata da Il Sestante di Enzo Bellavia e realizzata grazie al contributo della Regione Sicilia.
— Angelo Gambella
L'illuminazione particolarissima dei templi agrigentini, creata dal light designer di fama internazionale Pepimorgia incornicerà le voci, i gesti e le note musicali di uno dei palcoscenici naturali più ambiti al mondo. Un'orchestra di 24 archi diretta dal Maestro Beppe Donghia costruirà un'atmosfera sonora di grande impatto, dirigendo la calda voce di Nair, l'arpa classica di Cecilia Chailly, la fisarmonica virtuosa di Mary Salvato e, sopra tutti, il timbro caratteristico di Lucio Dalla, che interpreterà dal vivo una selezione dei suoi pezzi più celebri. Presentata dalla giovane conduttrice Vanessa Galipoli, la serata vedrà alternare alle musiche i racconti più suggestivi dedicati alle stelle grazie alla voce recitante di Marco Alemanno. Pepimorgia, nella veste di regista e direttore artistico, ha pensato di dedicare spazio anche ai bambini, che dal pomeriggio fino al tramonto saranno allietati dall'animazione dei "fabulatori degli astri" e truccati a tema.
Una selezionatissima playlist di musiche dedicate alle stelle accompagnerà il percorso del pubblico intervenuto prima dell'inizio dello spettacolo e verranno distribuiti speciali cannocchiali per poter poi, una volta buio, ammirare il celeberrimo fenomeno della natura. Spazio anche ai golosi: un'amplia scelta di assaggi gastronomici siciliani ad hoc sarà offerta nel corso della serata, iniziativa promossa direttamente dall'Assessorato all'Agricoltura della regione.
La serata, capostipite degli eventi agrigentini organizzati nell’ambito del festival Il mito nella Valle dei Templi - Agrigento Live Festival 2007, è organizzata da Il Sestante di Enzo Bellavia e realizzata grazie al contributo della Regione Sicilia.
Etna Blues Festival 2007
domenica agosto 5, 2007
Va in archivio con un bilancio largamente in positivo l'Etna Blues Festival 2007, che ha affidato la serata di chiusura a John Mayall, padre del Blues europeo, autore insieme ai suoi Bluesbreakers di un concerto che rimarrà a lungo nel ricordo degli appassionati.
La rassegna, che si è svolta a Mascalucia dal 15 al 17 luglio, è stata coorganizzata dall'Associazione Sicilia Blues e dal Comune di Mascalucia col patrocinio di Regione Siciliana Assessorato al Turismo e Provincia Regionale di Catania Assessorato alle Politiche di Valorizzazione dell'Etna.
A testimoniare il successo del festival sono i numeri: cinquemila spettatori circa, con quasi tremila presenze nella sola serata finale. Numeri che hanno superato le aspettative degli stessi organizzatori.
"Abbiamo riproposto con successo l'abbinamento musica-vulcano, con il risultato di suscitare emozioni irripetibili. Un'idea originale che ha ottenuto il consenso degli appassionati grazie al valore degli artisti che si sono esibiti e alla collaudata macchina organizzativa", ha sottolineato l'assessore provinciale Orazio Pellegrino.
— Angelo Gambella
La rassegna, che si è svolta a Mascalucia dal 15 al 17 luglio, è stata coorganizzata dall'Associazione Sicilia Blues e dal Comune di Mascalucia col patrocinio di Regione Siciliana Assessorato al Turismo e Provincia Regionale di Catania Assessorato alle Politiche di Valorizzazione dell'Etna.
A testimoniare il successo del festival sono i numeri: cinquemila spettatori circa, con quasi tremila presenze nella sola serata finale. Numeri che hanno superato le aspettative degli stessi organizzatori.
"Abbiamo riproposto con successo l'abbinamento musica-vulcano, con il risultato di suscitare emozioni irripetibili. Un'idea originale che ha ottenuto il consenso degli appassionati grazie al valore degli artisti che si sono esibiti e alla collaudata macchina organizzativa", ha sottolineato l'assessore provinciale Orazio Pellegrino.
Harpae
sabato luglio 21, 2007
Si terrà dal 26 al 28 luglio Harpae, Festival internazionale delle arpe, giunto alla XI edizione con la direzione artistica di Pepimorgia, a Piazza Martiri, Isolabona (IM).
CapitaniCoraggiosi e le arpe
Il Suono dolce ed armonioso dell’arpa ha avuto un ruolo importante nelle attività rituali dell’uomo. Questo strumento (si segnala una pittura che lo raffigura in una caverna del sud della Francia datata circa 30000 a.C.) incorpora il desiderio umano di ricondurre le forze divine nella vita quotidiana: la
saga di Orfeo, in cui l’arpa ha il potere di superare il dualismo e risvegliare dalla morte l’animo umano; la figura del bardo celtico che con il suo suono trasmette la volontà degli Dei, guarisce le malattie del corpo e dello spirito, influenza a proprio vantaggio il normale svolgersi delle cose.
L’arpa partendo anticamente dall’Egitto e dalla Mesopotamia si diffonde in tutta l’Africa ed Europa, mentre in Asia si diffonde probabilmente dalla Mongolia fino all’India, la Cina, la Siberia.
L’Arpa era utilizzata dai greci, dagli etruschi e dai romani; intorno all’anno 800 d.C. arriva nei territori di Scozia ed Irlanda. L’importanza dell’arpa e l’influenza che essa ha avuto nella storia dell’uomo sono i motivi alla base della realizzazione di Harpae, Festival Internazionale delle Arpe.
La passione con cui CapitaniCoraggiosi lo ha organizzato è stata premiata con l’assegnazione ad Harpae, nel 1998, dell’Oscar del Mare nella categoria Musica Classica.
— Angelo Gambella
CapitaniCoraggiosi e le arpe
Il Suono dolce ed armonioso dell’arpa ha avuto un ruolo importante nelle attività rituali dell’uomo. Questo strumento (si segnala una pittura che lo raffigura in una caverna del sud della Francia datata circa 30000 a.C.) incorpora il desiderio umano di ricondurre le forze divine nella vita quotidiana: la
saga di Orfeo, in cui l’arpa ha il potere di superare il dualismo e risvegliare dalla morte l’animo umano; la figura del bardo celtico che con il suo suono trasmette la volontà degli Dei, guarisce le malattie del corpo e dello spirito, influenza a proprio vantaggio il normale svolgersi delle cose.
L’arpa partendo anticamente dall’Egitto e dalla Mesopotamia si diffonde in tutta l’Africa ed Europa, mentre in Asia si diffonde probabilmente dalla Mongolia fino all’India, la Cina, la Siberia.
L’Arpa era utilizzata dai greci, dagli etruschi e dai romani; intorno all’anno 800 d.C. arriva nei territori di Scozia ed Irlanda. L’importanza dell’arpa e l’influenza che essa ha avuto nella storia dell’uomo sono i motivi alla base della realizzazione di Harpae, Festival Internazionale delle Arpe.
La passione con cui CapitaniCoraggiosi lo ha organizzato è stata premiata con l’assegnazione ad Harpae, nel 1998, dell’Oscar del Mare nella categoria Musica Classica.
La 18a edizione del Musicultura Festival
lunedì luglio 2, 2007
Si è conclusa con successo la 18a edizione del Musicultura Festival.
Nell'affascinante scenario dell'Arena Sferisterio di Macerata, davanti ad un pubblico numeroso e emozionato, a conquistare il titolo di vincitore assoluto, aggiudicandosi il "Premio Ubi - Banca Popolare di Ancona" di 20.000 euro è stata Pilar, consegnato dal presidente dell'istituto, Corrado Mariotti.
Felice del risultato ottenuto la cantautrice romana ha dichiarato: «Ho cantato senza scarpe perché ho pensato solamente a divertirmi senza badare all'immagine. Musicultura è molto importante per la mia carriera. È un'arma in più rispetto ad un mondo solo superficiale. Ci tengo ad evidenziare che la vittoria è venuta con questa canzone scritta insieme a Franco Piani e Fabio Stassi, un brano dotato di una grande forza evocativa. Ringrazio anche i miei musicisti: alla chitarra Alessandro Girotto, al contrabbasso Stefano Cesare, alla fisarmonica Gianni De Crescenzo, al violoncello Gianfranco Benigni, alle percussioni Tommaso Sansonetti, alla danza Cristian Cicconi».
Il premio conquistato da Pilar è giunto a conclusione di una serata ricca di grandi nomi. Dopo le sentite esibizioni dei quattro vincitori del concorso, Concerto Musicale Ambaradan, Fabio Ilacqua, Paola Angeli e la stessa Pilar, è stato il momento tanto atteso dal pubblico degli ospiti illustri. A rompere il ghiaccio è stato Luca Carboni che ha proposto un Medley dei suoi più grandi successi. Il secondo tempo dello spettacolo è cominciato con la performance di Roberto Vecchioni: tutti i presenti hanno cantato con lui in coro la celebre Samarcanda. Quindi, Loredana Bertè, acclamata dalla platea, è salita sul palco e ha proposto una rosa di suoi brani e di cover celebri. Dopo la consegna a Pilar del Premio della Critica, del valore di 5.000 euro, da parte di Stefano Gregori, vice presidente della Camera di Commercio della provincia di Macerata, sono saliti sul palco i Nomadi, accompagnati dall'applauso entusiasta degli astanti.
— Angelo Gambella
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Nell'affascinante scenario dell'Arena Sferisterio di Macerata, davanti ad un pubblico numeroso e emozionato, a conquistare il titolo di vincitore assoluto, aggiudicandosi il "Premio Ubi - Banca Popolare di Ancona" di 20.000 euro è stata Pilar, consegnato dal presidente dell'istituto, Corrado Mariotti.
Felice del risultato ottenuto la cantautrice romana ha dichiarato: «Ho cantato senza scarpe perché ho pensato solamente a divertirmi senza badare all'immagine. Musicultura è molto importante per la mia carriera. È un'arma in più rispetto ad un mondo solo superficiale. Ci tengo ad evidenziare che la vittoria è venuta con questa canzone scritta insieme a Franco Piani e Fabio Stassi, un brano dotato di una grande forza evocativa. Ringrazio anche i miei musicisti: alla chitarra Alessandro Girotto, al contrabbasso Stefano Cesare, alla fisarmonica Gianni De Crescenzo, al violoncello Gianfranco Benigni, alle percussioni Tommaso Sansonetti, alla danza Cristian Cicconi».
Il premio conquistato da Pilar è giunto a conclusione di una serata ricca di grandi nomi. Dopo le sentite esibizioni dei quattro vincitori del concorso, Concerto Musicale Ambaradan, Fabio Ilacqua, Paola Angeli e la stessa Pilar, è stato il momento tanto atteso dal pubblico degli ospiti illustri. A rompere il ghiaccio è stato Luca Carboni che ha proposto un Medley dei suoi più grandi successi. Il secondo tempo dello spettacolo è cominciato con la performance di Roberto Vecchioni: tutti i presenti hanno cantato con lui in coro la celebre Samarcanda. Quindi, Loredana Bertè, acclamata dalla platea, è salita sul palco e ha proposto una rosa di suoi brani e di cover celebri. Dopo la consegna a Pilar del Premio della Critica, del valore di 5.000 euro, da parte di Stefano Gregori, vice presidente della Camera di Commercio della provincia di Macerata, sono saliti sul palco i Nomadi, accompagnati dall'applauso entusiasta degli astanti.