Vai ai Contenuti - Go to content Vai alla Navigazione - Go to navigation Vai alla Ricerca - Go to search
AGENSU :: Agenzia d'informazione telematica per la storia e le Scienze Umane

Salvare un Codice

giovedì febbraio 7, 2008

Al via la seconda edizione di "Salvare un Codice. Una missione di cultura", promossa da "Alumina. Pagine miniate", la rivista del Gruppo Nova Charta dedicata al mondo della miniatura.

Con questa missione s'intende contribuire ogni anno, con il sostegno del Gruppo Immobiliare Ceoldo di Padova, alla salvaguardia di un'opera pergamenacea di particolare importanza. Gli scopi del progetto sono: individuare, attraverso un'attenta selezione nel ricco e vasto patrimonio di codici miniati delle Biblioteche del territorio nazionale, un manoscritto di particolare valore storico e artistico che necessiti di un intervento di manutenzione e/o di restauro; sottoporre il codice a tale intervento allo scopo di assicurargli condizioni ottimali di conservazione e di durata; durante l'intervento di restauro effettuare gli opportuni studi di carattere filologico, paleografico, codicologico e storico-artistico; infine, restituire al paese il manoscritto restaurato, favorendo una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, relativamente all'opportunità di questi interventi ed al valore del nostro patrimonio librario.
Durante la prima edizione del 2007 il codice restaurato è stato l'Ottateuco copto della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, presentato in marzo al Salone del Restauro di Ferrara e in giugno alla Biblioteca della Camera dei Deputati di Roma, alla presenza di esponenti della cultura e della politica.

Il manoscritto individuato per questa seconda edizione è il Decretum Gratiani della Biblioteca Malatestiana di Cesena (Manoscritto Piana 3.207), del secolo XIII, che presenta le seguenti caratteristiche: membranaceo, legatura con coperta in cuoio decorata da ferri impressi con oro, sguardie rivestite di seta verde, cucito con filo in seta verde, capitello a due colori, rosa e verde. L'apparato decorativo comprende una miniatura di grande formato alla c. 1r e 27 riquadri miniati di medie dimensioni con scene figurate allusive al testo; sono presenti, inoltre, circa 350 iniziali miniate ornate o figurate di piccole dimensioni e numerose iniziali filigranate rosse e blu.
Roberta Fidanzia

Restauro, Libri

---

La seconda edizione del Premio Nazionale di Poesia Pietro Mirabile

venerdì gennaio 11, 2008

Indetta la seconda edizione del Premio Nazionale di Poesia Pietro Mirabile, dedicato al Poeta del Sacro di Chiusa Sclafani scomparso nel 2000 a Palermo e fra i fondatori della rivista Spiritualità & Letteratura, organizzata dalla medesima rivista e dalla Fondazione Thule Cultura.
Si può concorrere al Premio inviando, in formato Word per PC su Cd-Rom o su carta, una silloge di quaranta poesie inedite di massimo 40 versi per poesia.
L'Opera premiata sarà pubblicata in mille copie come numero monografico di 48 pagine più copertina a colori dalla rivista Spiritualità & Letteratura con apposita Introduzione critica e note biobibliografiche sull'Autore premiato, che verrà omaggiato inoltre con 200 copie del volume.
Nel numero saranno pure riportate notizie generali circa gli altri premiati. Per quanto riguarda i secondi e terzi classificati ed i segnalati, alcuni numeri successivi della rivista ospiteranno alcune poesie della silloge finalista. Per ogni Autore inserito è previsto un omaggio di 5 copie per volume.
Ai primi tre classificati verranno anche assegnati un Diploma ed un bassorilievo d'Autore. Sono previsti diplomi e medaglie commemorative per gli Autori segnalati.
Online, sul sito http://www.tommasoromano.it, saranno inserite opere di poeti vincitori e segnalati.
Non sono previste tasse di lettura o di segreteria. Per la partecipazione, è richiesto esclusivamente l'abbonamento alla rivista Spiritualità & Letteratura.
La premiazione si svolgerà a Palermo. L'esito sarà comunicato personalmente agli Autori vincitori e segnalati, anche attraverso il sito http://www.tommasoromano.it/ThuleN.htm.
Scadenza: 20 Aprile 2008.
Roberta Fidanzia

Premi, Libri

---

Le più belle arie di tutti i tempi

venerdì gennaio 11, 2008

Il Corriere della Sera, in esclusiva, propone l'opera "Le più belle arie di tutti i tempi", doppio cd per celebrare i duecento anni dalla fondazione di Casa Ricordi (1808 – 2008). Il progetto, che è stato ideato dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del bicentenario della fondazione di Casa Ricordi, ha lo scopo di valorizzare il patrimonio che la nota Casa rappresenta per la città del Duomo e per il mondo intero. L’opera contiene 34 tra le più belle arie di tutti i tempi tratte da celebri opere liriche. Alcuni esempi: Va’ pensiero dal Nabucco, Casta Diva dalla Norma, Largo Factotum dal Barbiere di Siviglia, Nessun Dorma dalla Turandot, e via ascoltando... Tutte le opere sono eseguite dai migliori tenori, soprani ed orchestre di tutti i tempi. La storia della Casa Ricordi è illustrata, corredata da immagini fornite dall'Archivio Storico della medesima, nel libretto che apre la raccolta.
Roberta Fidanzia

Musica, Libri

---

''Medioevo Adriatico'' e ''Memorie Adriatiche''

sabato dicembre 1, 2007

''Medioevo Adriatico'' e ''Memorie Adriatiche''. Itinerari di Storia e Letteratura

Giovedì 6 dicembre al Palazzo dei Congressi dell'EUR in Roma, nell'ambito di Più Libri Più Liberi, Drengo e SISAEM presentano il primo volume della collana di studi Medioevo Adriatico e il primo volume della collana Memorie Adriatiche.
Sono previsti gli interventi dell'editore Angelo Gambella e del Presidente SISAEM Roberta Fidanzia.
Sarà presente Sergio Draghicchio autore di _Tra Pola e Sissan_
Angelo Gambella

Libri, Convegni

---

''Medioevo Adriatico''

sabato dicembre 1, 2007

La Collana ''Medioevo Adriatico'' nasce con l'intento di fornire contributi scientifici internazionali al fine di incrementare e sostenere la ricerca e la divulgazione storica utili allo studio dei luoghi di questo braccio di Mediterraneo che è stato per secoli il ponte di collegamento tra Occidente ed Oriente.
E' proprio in questa prospettiva che si pone la Collana: ritrovare quel trait d'union tra le due coste dell'Adriatico che le vicende della storia contemporanea più recente hanno annullato. Questo rapporto lo si trova vivo e fecondo in particolare in quel periodo storico che, secondo un'interpretazione parziale e non obiettiva, è stato definito dei ‘secoli bui': il Medioevo.
Mai periodo storico è stato più denso di avvenimenti, di contatti, ricco di commerci, di scambi culturali, di fervori e movimenti religiosi come quel lungo millennio che viene storiograficamente compreso tra la caduta dell'Impero Romano (476) e la scoperta dell'America (1492), ma che, come si vedrà, estende le sue propaggini oltre le date indicate, che rimangono comunque utili per una necessaria schematizzazione.
L'influenza romana, la Repubblica di Venezia, l'oriente italiano, l'Impero Bizantino: tutto passa e scorre attraverso l'Adriatico, almeno fino allo sviluppo dei traffici verso le nuove terre, alle quali si accede attraversando l'Atlantico. Traffici che segnano il tramonto di una grande epoca: il Medioevo Adriatico.
(tratto dalla Presentazione del Volume 1)

Medioevo Adriatico
Ricerche della Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale (SISAEM)
Volume 1 / 2007
Drengo, Roma 2007.
pp. 200, E. 20,00
ISBN-13: 978-88-88812-16-8
Angelo Gambella

Editoria, Libri

---
« Articoli precedenti | Articoli successivi »