Convegno internazionale "Pari opportunità e diritti umani"
25-26 ottobre Università "La Sapienza" di Roma
Giovedì 25 e venerdì 26 ottobre pp.vv. presso l'Aula Magna della Città Universitaria del principale Ateneo romano, si svolgerà il convegno internazionale "Pari opportunità e diritti umani". Secondo quanto dichiarato nel comunicato stampa questa "vuole essere un'occasione di incontro e dialogo tra studiosi dei Paesi membri dell’Unione Europea ma anche di confronto tra studi, ricerche e prassi messe in campo dai Comitati pari opportunità degli Atenei italiani". Obiettivo del Convegno e dell'impegno nella direzione delle pari opportunità è la costruzione di una “cultura delle pari opportunità per tutti” letta in prospettiva europea. L'attenzione crescente sia dal punto di vista individuale che da parte di organizzazioni nei confronti di questa tematica e la scelta dell'Unione Europea di proclamare l'anno 2007 “Anno delle pari opportunità per tutti”, hanno spinto verso la promozione del Convegno, nel tentativo di preservare diritti e contrastare discriminazioni.
I lavori saranno aperti dai Rettori delle tre università pubbliche romane: La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, cui seguiranno i saluti delle Autorità. Il convegno proseguirà con tre sessioni di lavoro che saranno dedicate al rapporto tra pari opportunità e diritti fondamentali, all'analisi delle azioni positive intraprese in Europa ed alle politiche effettive per promuovere la parità nelle attività di ricerca.
A conclusione seguirà una tavola rotonda dal titolo “I Comitati pari opportunità universitari in una prospettiva europea: programmi e azioni”.
Importante notare che il Convegno si svolge sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica. Inoltre per tutti gli interventi è prevista la traduzione simultanea.
Ore 9.00 Aula magna - Città Universitaria - Piazzale Aldo Moro 5, Roma.
— Pari opportunita' e diritti umani
mercoledì ottobre 24, 2007
Roberta FidanziaImpressioni d'Oriente
sabato settembre 1, 2007
Aprono le selezioni per la Mostra Internazionale d'Arte "Impressioni d'Oriente”, organizzata dal Comitato Immagine Colore ligure nella cornice dell'Ars Habitat di Genova.
L'esposizione collettiva di Pittura e Scultura, curata da Sabrina Falzone, nasce con l'intento di aprire un varco intellettuale all'arte asiatica sull'area europea, favorendo l'incontro dell'arte occidentale con il poliedrico universo espressivo orientale e valorizzando il confronto culturale tra le due civiltà.
Il tema della mostra, che si terrà dal 17 al 30 novembre 2007, è l'Oriente. Possono partecipare artisti di tutte le età, religioni e nazionalità. Artisti orientali verranno messi in relazione con artisti europei. Le richieste di partecipazione dovranno pervenire in forma completa entro il 5 ottobre 2007 all’indirizzo email: info AT sabrinafalzone.info – www.sabrinafalzone.info
Il bando e il modulo di partecipazione sono scaricabili dal sito www.immaginecolore.com
Genova: Ars Habitat (Palazzo Ratto-Picasso) via San Luca 14/4 – Genova, centro storico
Periodo mostra: dal 17 al 30 novembre 2007
Vernissage: sabato 17 novembre 2007
Scadenza: 5 ottobre 2007
— Angelo Gambella
L'esposizione collettiva di Pittura e Scultura, curata da Sabrina Falzone, nasce con l'intento di aprire un varco intellettuale all'arte asiatica sull'area europea, favorendo l'incontro dell'arte occidentale con il poliedrico universo espressivo orientale e valorizzando il confronto culturale tra le due civiltà.
Il tema della mostra, che si terrà dal 17 al 30 novembre 2007, è l'Oriente. Possono partecipare artisti di tutte le età, religioni e nazionalità. Artisti orientali verranno messi in relazione con artisti europei. Le richieste di partecipazione dovranno pervenire in forma completa entro il 5 ottobre 2007 all’indirizzo email: info AT sabrinafalzone.info – www.sabrinafalzone.info
Il bando e il modulo di partecipazione sono scaricabili dal sito www.immaginecolore.com
Genova: Ars Habitat (Palazzo Ratto-Picasso) via San Luca 14/4 – Genova, centro storico
Periodo mostra: dal 17 al 30 novembre 2007
Vernissage: sabato 17 novembre 2007
Scadenza: 5 ottobre 2007
La Grecia contemporanea 1974-2006
sabato settembre 1, 2007
E' stato pubblicato il libro "La Grecia contemporanea 1974-2006", di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco e Ninni Radicini, edito da Polistampa (Firenze) nella collana Fondazione Spadolini / Nuova Antologia, con la prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera.
Il libro è suddiviso in capitoli scritti separatamente da ciascun autore. Ninni Radicini analizza la politica interna del paese ellenico dal 1974 a oggi, esponendo le vicende che hanno condotto il paese al consolidamento del bipolarismo e di un'alternanza governativa. Vincenzo Greco spiega la politica estera attuata dai governi di Atene, con speciale attenzione ai temi cui è stata dedicata maggiore attenzione: le relazioni con la Turchia, la questione di Cipro, l'adesione della Repubblica Ellenica nelle strutture comunitarie europee (CEE e poi UE), il contenzioso per la Macedonia. Rudy Caparrini ha diviso il suo lavoro in due capitoli: uno di carattere generale, finalizzato a spiegare lo sviluppo economico e il mutamento sociale che la Repubblica Ellenica ha conosciuto nell'ultimo trentennio; l'altro di tipo più specifico dedicato per intero al 2004, l'anno che ha consacrato la Repubblica Ellenica come realtà di tutto rispetto a livello internazionale.
Il libro "La Grecia contemporanea 1974-2006" è stato presentato a Roma il 20 aprile nella sede della Stampa estera e il 30 aprile
presso il Consiglio Regionale della Toscana. Il 16 maggio è stato presentato all'Istituto Italiano di Cultura di Atene.
— Angelo Gambella
Il libro è suddiviso in capitoli scritti separatamente da ciascun autore. Ninni Radicini analizza la politica interna del paese ellenico dal 1974 a oggi, esponendo le vicende che hanno condotto il paese al consolidamento del bipolarismo e di un'alternanza governativa. Vincenzo Greco spiega la politica estera attuata dai governi di Atene, con speciale attenzione ai temi cui è stata dedicata maggiore attenzione: le relazioni con la Turchia, la questione di Cipro, l'adesione della Repubblica Ellenica nelle strutture comunitarie europee (CEE e poi UE), il contenzioso per la Macedonia. Rudy Caparrini ha diviso il suo lavoro in due capitoli: uno di carattere generale, finalizzato a spiegare lo sviluppo economico e il mutamento sociale che la Repubblica Ellenica ha conosciuto nell'ultimo trentennio; l'altro di tipo più specifico dedicato per intero al 2004, l'anno che ha consacrato la Repubblica Ellenica come realtà di tutto rispetto a livello internazionale.
Il libro "La Grecia contemporanea 1974-2006" è stato presentato a Roma il 20 aprile nella sede della Stampa estera e il 30 aprile
presso il Consiglio Regionale della Toscana. Il 16 maggio è stato presentato all'Istituto Italiano di Cultura di Atene.
Ricognizione archeologica in Turchia
mercoledì agosto 22, 2007
Nuova missione di ricognizione archeologica in Turchia (Tyanide settentrionale) dell'Università di Pavia. Rapporti con Università di Niðde e conferenza stampa
Dal 2006 l'Università di Pavia conduce una campagna di ricognizione archeologica in Turchia, nella regione di Niðde/Tyanide settentrionale; coordinatore del progetto di ricerca è la Prof. Clelia Mora, Direttore dei lavori sul campo il Dr. Lorenzo d'Alfonso. Mentre il primo rapporto preliminare sugli scavi in corso è in corso di stampa ed uscirà nel prossimo fascicolo della rivista “Athenaeum” (L. d'Alfonso - C. Mora, “Viaggi anatolici” dell'Università di Pavia), nel corso della campagna 2007 (che si è conclusa il 30 giugno) sono stati avviati contatti con il Rettore, il Pro-rettore e docenti dell’Università di Niðde, interessati a stabilire un rapporto di collaborazione didattica e scientifica con l'Università di Pavia. Per confermare l’interesse reciproco, è stata organizzata, in un palazzo storico al centro di Nigde, una conferenza stampa a cui hanno preso parte Lorenzo d'Alfonso, Claudia Mora e altri membri della missione archeologica, il Prof. Ali Gürel dell’Università di Niðde e un suo collaboratore, il Prof. Asým Tanýþ, già professore all'Università di Venezia, che ha coordinato i lavori e ha svolto funzione di interprete. Ampi resoconti dell’incontro, con foto, sono stati pubblicati nei giorni successivi da numerosi quotidiani turchi.
— Angelo Gambella
Dal 2006 l'Università di Pavia conduce una campagna di ricognizione archeologica in Turchia, nella regione di Niðde/Tyanide settentrionale; coordinatore del progetto di ricerca è la Prof. Clelia Mora, Direttore dei lavori sul campo il Dr. Lorenzo d'Alfonso. Mentre il primo rapporto preliminare sugli scavi in corso è in corso di stampa ed uscirà nel prossimo fascicolo della rivista “Athenaeum” (L. d'Alfonso - C. Mora, “Viaggi anatolici” dell'Università di Pavia), nel corso della campagna 2007 (che si è conclusa il 30 giugno) sono stati avviati contatti con il Rettore, il Pro-rettore e docenti dell’Università di Niðde, interessati a stabilire un rapporto di collaborazione didattica e scientifica con l'Università di Pavia. Per confermare l’interesse reciproco, è stata organizzata, in un palazzo storico al centro di Nigde, una conferenza stampa a cui hanno preso parte Lorenzo d'Alfonso, Claudia Mora e altri membri della missione archeologica, il Prof. Ali Gürel dell’Università di Niðde e un suo collaboratore, il Prof. Asým Tanýþ, già professore all'Università di Venezia, che ha coordinato i lavori e ha svolto funzione di interprete. Ampi resoconti dell’incontro, con foto, sono stati pubblicati nei giorni successivi da numerosi quotidiani turchi.
La Nuova Europa, n. 4 / 2007
domenica agosto 5, 2007
È uscito il numero 4 / 2007 della rivista La Nuova Europa.
In questo numero un ritratto inedito del generale-dissidente Petro Grigorenko, a cento anni dalla nascita e venti dalla morte. Educato nel più rigido rispetto dei dogmi leniniani e staliniani, Grigorenko ha saputo cambiare posizione. Si è convertito al cristianesimo ed è diventato uno degli alfieri dei diritti umani in URSS. Pagando di persona con il carcere, l'ospedale psichiatrico e l'esilio.
— Angelo Gambella
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In questo numero un ritratto inedito del generale-dissidente Petro Grigorenko, a cento anni dalla nascita e venti dalla morte. Educato nel più rigido rispetto dei dogmi leniniani e staliniani, Grigorenko ha saputo cambiare posizione. Si è convertito al cristianesimo ed è diventato uno degli alfieri dei diritti umani in URSS. Pagando di persona con il carcere, l'ospedale psichiatrico e l'esilio.