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AGENSU :: Agenzia d'informazione telematica per la storia e le Scienze Umane

Archeologia italiana in Asia e Africa

sabato aprile 5, 2008

Il ciclo di conferenze “Archeologia italiana in Asia e Africa. Le missioni dell’IsIAO”, organizzato dall’IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente) al fine di far conoscere e valutare le attività di scavo promosse in varie zone dell'Africa e dell’Oriente, è giunto al terzo appuntamento. Martedì 8 aprile, a partire dalle ore 17:00, nella Sala delle Conferenze dell’IsIAO (Via Ulisse Aldovrandi, 16 Roma –quartiere Parioli) si terrà l’incontro dal titolo ”Alla scoperta di Magan e della prima Civiltà d’Arabia: quarant’anni di ricerche archeologiche nel Sultanato di Oman”.
Relatore del convegno sarà il professor Maurizio Tosi, direttore della Missione Archeologica in Oman. A moderare l’incontro e ad introdurre la relazione del professor Maurizio Tosi sarà il professor Gherardo Gnoli, Presidente dell’IsIAO.
Quella di cui si parlerà martedì 8 aprile è una delle missioni più antiche dell’IsIAO.
Molto affascinante è l’oggetto dello scavo: studiare la preistoria della navigazione oceanica nell’area arabica, ovvero come gli arabi hanno conquistato l’oceano.
Nel corso della conferenza inoltre, ci si incamminerà in un percorso che, andando indietro nella storia, porterà alla scoperta dei tratti culturali, delle abitudini e dei culti tipici delle genti che hanno abitato l’attuale penisola arabica.
La missione in Oman si svolge in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna e, come sottolinea il professor Tosi, grazie all’importante supporto del Ministero del Patrimonio e della Cultura del Sultanato d’Oman.
Roberta Fidanzia

International, Archeologia

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L’Arte italiana e Franco Zeffirelli trionfano a New York

giovedì aprile 3, 2008

Ha registrato un grande successo la settimana newyorkese di cultura con testimonial d’eccellenza Franco Zeffirelli. Sotto l’egida dell’Istituto Italiano di Cultura, diretto da Renato Miracco, e della Columbus Citizens Foundation di New York si è chiusa, una sette giorni densa di avvenimenti culturali negli scenari del Metropolitan Opera, Waldorf Astoria e dello stesso Istituto Italiano.
Tanti i temi dell’evento dalla Boheme alle mostre, dibattiti, ed il 40° anniversario del celeberrimo film “Giulietta e Romeo”, ricordato con la proiezione di alcuni fotogrammi alla presenza dello stesso Zeffirelli, dell’attore Milo O’Shea e dell’autrice di “Zeffirelli at the Met”, Caterina Napoleone.
A far da cornice la mostra fotografica “Verdi On Stage” di Graziella Vico.
“Un appuntamento significativo che ha mostrato l’identità e l’arte italiana: continueremo sempre più a promuovere items culturali forti per aggregare sinergie ed emozioni”- hanno dichiarato Larry Auriana e Louis Tallarini, rispettivamente chairman e presidente della Columbus Citizens Foundation di New York.
Roberta Fidanzia

International, Cultura

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Collaborazione culturale fra Italia e Cina

giovedì marzo 27, 2008

Dal 31 marzo al 9 aprile 2008 una delegazione guidata dal prof. Zhang Ting Hao, Direttore Generale della Chinese Academy of Cultural Heritage – CACH, precedentemente denominata China National Institute of Cultural Property – CNICP, è giunta in Italia su invito dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente – Is.I.A.O. Tale visita rientra nel quadro delle attività previste in seno al progetto finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo e affidato all’Is.I.A.O. “Training in the restoration and conservation of the Chinese Cultural Heritage through the support of the China National Institute of Cultural Property (CNICP) di Beijing”.
Fanno parte della delegazione il Prof. Zhan Chang Fa e il Dott. Zhang Ke, membri della medesima Accademia cinese.
La delegazione ha incontrato il Prof. Gherardo Gnoli, Presidente dell’Is.I.A.O. ed il Prof. Gianluigi Rossi, Vice-Presidente e rappresentanti della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.
Gli incontri hanno lo scopo di definire gli obiettivi e le modalità realizzative di una ulteriore futura fase del progetto di cooperazione che l’Is.I.A.O, su incarico della Cooperazione Italiana allo Sviluppo, ha realizzato a continua a sostenere a partire dall’anno 2003. Il progetto ha finora riscosso notevoli apprezzamenti dalle autorità governative dei due paesi.
L'obiettivo della missione è quello di rafforzare il rapporto con i più importanti restauratori ed esperti in conservazione artistica italiani, allo scopo di estendere l'esperienza "made in Italy" ai principali musei, siti archeologici e collezioni cinesi.
Roberta Fidanzia

International, Cultura

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Ciclo di icontri dell'IsIAO sull'archeologia italiana in Asia ed Africa

mercoledì febbraio 27, 2008

Dall'11 marzo al 1 luglio l'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente farà il punto della situazione sulla sua attività archeologica, con un ciclo di conferenze pubbliche aventi per tema le missioni in Africa e in Oriente. Il primo appuntamento è con gli scavi in
Iran, si chiude con la missione in Afghanistan.

Comincerà martedì 11 marzo e si concluderà l'1 luglio il ciclo di
incontri promosso dall'IsIAO avente per titolo ''Archeologia italiana in Asia e Africa. Le missioni dell'IsIAO''.

I nove appuntamenti, che avranno una cadenza quindicinale, si svolgeranno a Roma, nella sala conferenze dell'IsIAO in via Ulisse Aldovrandi 16. Gli incontri in programma saranno un'occasione per conoscere e valutare, nella loro interezza, le attività di scavo delle missioni archeologiche che l'Istituto promuove e sostiene in varie zone dell'Africa e dell'Oriente.

Le attività di scavo rientrano in una consolidata tradizione di ricerca dell'IsIAO, e in particolare della sua componente orientale. La maggior parte dei progetti, realizzati in collaborazione con università, istituzioni culturali italiane e dei Paesi interessati, è stata resa possibile grazie al costante sostegno finanziario assicurato, nella forma di contributi ad hoc,
dalla Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri.

Questi gli appuntamenti:

Martedì 11 marzo 2008 ore 17.00
Le attività di ricerca della Missione archeologica nel Sistan-Baluchistan, Iran, dott. Lorenzo Costantini, Direttore della Missione Archeologica in Iran-Sistan.

Martedì 25 marzo 2008 ore 17.00
La Missione archeologica dell'IsIAO in Giordania: i risultati delle ultime campagne di scavo a Rabbah, prof.ssa Jacqueline Calzini Gysens, Direttore della Missione Archeologica in Giordania.

Martedì 8 aprile 2008 ore 17.00
Alla scoperta di Magan e della prima Civiltà d'Arabia: quarant'anni di ricerche archeologiche nel Sultanato di Oman, prof. Maurizio Tosi, Direttore della Missione Archeologica in Oman.

Martedì 22 aprile ore 17.00
Il progetto archeologico italiano a Giava orientale (Indonesia): risultati e prospettive, dott.ssa Fiorella Rispoli, Direttore della Missione Archeologica in Indonesia.

Martedì 6 maggio ore 17.00
GIS e studio della Moschea del Venerdì di Isfahan: il monumento, lo scavo e l'archivio, prof. Bruno Genito, Direttore della Missione Archeologica in Iran.

Martedì 20 maggio 2008 ore 17.00
Strutture abitative complesse e rituali funerari inusuali: il Progetto El Salha rinnova il quadro della preistoria del Sudan, dott.ssa Donatella Usai, Direttore della Missione Archeologica in Sudan.

Martedì 3 giugno ore 17.00
La Torre sasanide di Paikuli. Nuove ricerche e prospettive di studi,
prof. Carlo Cereti, Direttore della Missione Archeologica in Iraq.

Martedì 17 giugno ore 17.00
Khao Sai On (Lopburi, Thailandia centrale): ricerche archeologiche e archeometallurgiche 2006-2007, dott. Roberto Ciarla, Direttore della Missione Archeologica in Thailandia.

Martedì 1 luglio ore 17.00
Nel cuore dell'Eurasia. Cinquant'anni di archeologia italiana in Afghanistan, dott.ssa Anna Filigenzi, Direttore della Missione Archeologica in Afghanistan.
Angelo Gambella

International, Archeologia

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In Bolivia la Lingua Italiana entra nei licei e nell'Università

lunedì febbraio 11, 2008

Aperte ufficialmente le porte alla lingua italiana in Bolivia grazie all'instancabile ed encomiabile opera della Società Dante Alighieri di Santa Cruz de la Sierra, presieduta dal Prof. Ivo Cibelli.

E' stato siglato un importante accordo sia con l'Universita' UTEPSA e che con il Ministero dell'Educazione e della Cultura boliviano, con il quale a partire dal mese di febbraio sarà introdotto l'insegnamento dell'italiano nelle Facolta' di Lingue, di Relazioni Internazionali e di Turismo dell'Università UTEPSA, fondata nel 1994, che costituisce uno dei principali punti di riferimento del Paese per l'alta qualità dell'insegnamento.

In base alla convenzione firmata dal Presidente Cibelli e dal Ministro dell'Educazione e della Cultura, Maria Magdalena Cajias de la Vega, dal prossimo anno scolastico l'italiano sarà insegnato -nel trienno conclusivo e come seconda lingua dopo il castellano e dunque prima di inglese, francese e tedesco- anche in tutte le scuole superiori che vorranno proporlo.

Altro successo per il nostro amato idioma lo si registra nell'accordo tra l'Ambasciatore d'Italia in Perù Silvio Mignano, il Responsabile di 'Obiettivo Lavoro' Paolo Valente e la Dante Alighieri boliviana che prevede inoltre l'organizzazione di corsi di lingua italiana per 300 infermiere pronte per venire a lavorare in Italia.
Roberta Fidanzia

International, Cultura

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