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AGENSU :: Agenzia d'informazione telematica per la storia e le Scienze Umane

Concorso di traduzione del latino medievale e moderno "Erasmo da Rotterdam"

venerdì febbraio 23, 2007

Concorso di traduzione del latino medievale e moderno "Erasmo da Rotterdam".

Il Liceo Torricelli di Faenza ha indetto il concorso di traduzione dal latino medievale e moderno "Erasmo da Rotterdam", indirizzato agli studenti che frequentano il triennio conclusivo dei licei ai quali si chiederà di tradurre documenti o passi di opere in latino, che potranno essere attinte dagli ambiti della scienza, della filosofia, del diritto, della letteratura, della politica, della teologia, della vita civile e religiosa dell'Occidente.
Angelo Gambella

Formazione, Cultura

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Memoria, oralità e scrittura nell'era digitale

martedì febbraio 20, 2007

Sabato 17 e domenica 18 febbraio si è tenuto a Isola Dovarese (CR) il seminario di studio "Memoria, oralità e scrittura nell'era digitale". Le due giornate hanno concluso l'omonimo corso di perfezionamento promosso dal Dipartimento di Studi politici e sociali dell'Università degli Studi di Parma in collaborazione con il Laboratorio della Memoria di Isola Dovarese nel corso dello scorso anno.
Il seminario si è svolto in tre sessioni presiedute da docenti dell'Università di Parma. La prima giornata si è aperta con la sessione "storie", coordinata dal prof. Antonio Parisella, docente di Sociologia generale. La sessione pomeridiana, intitolata "quotidiano", è stata presieduta dal prof. Sergio Manghi, docente di Sociologia dei processi culturali. Nella seconda giornata si è parlato, infine, di "linguaggi" con l'apertura dei lavori da parte del prof. Alessandro Bosi, docente di Sociologia generale. Per l'Università di Parma è intervenuto anche il prof. Paolo Briganti, docente di letteratura italiana contemporanea.
Roberta Fidanzia

Cultura, Formazione

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Master a Distanza in Informatica per la Storia Medievale

lunedì febbraio 19, 2007

Il Master a Distanza in Informatica per la Storia Medievale (MDISM) ha l’obiettivo di preparare i suoi frequentanti alla sfida lanciata dalle nuove tecnologie. L’utilizzo della multimedialità, infatti, caratterizza ormai ogni fase dello studio e della ricerca storica ed anche la didattica non può prescinderne più. A questo scopo risulta molto importante formare docenti e studenti all’uso del mezzo telematico ed elettronico.

Il MDISM s’inserisce nell’ambito delle attività di formazione della Drengo, che vanta un’importante esperienza pluriennale nel settore, ed è rivolto a docenti, ricercatori e giornalisti, ma anche a studenti universitari che intendano acquisire e sperimentare sul campo le nuove conoscenze.

Per questo il MDISM è articolato in tre diverse sezioni e si configura come uno dei primi Master svolto interamente a distanza finalizzato a formare professionisti di quel fondamentale settore culturale costituito dal binomio insegnamento/diffusione della cultura e della storia medievale in particolare.

Il Master è stato dunque ideato con lo scopo di formare esperti in informatica per la storia medievale, a fini di ricerca e di didattica della storia. Aspetto fondamentale avranno pertanto l’ideazione, la gestione e l’utilizzazione di strumenti informatici utili per la storia medievale.

Fra gli obiettivi primari del Master vi è, infatti, anche quello di rendere i laureati in materie umanistiche, qualunque sarà in futuro il proprio campo di lavoro (pubblica amministrazione, gestione dei contenuti dei siti web per fini culturali, giornalismo, direzione di istituti culturali, ecc.), abili ed autonomi nell’accedere direttamente alle fonti multimediali e, soprattutto, di renderli capaci di elaborarle al fine di poter esercitare professioni che possano trarre vantaggi congiuntamente da profonde e valide conoscenze in ambito storico e da notevoli abilità nelle nuove tecnologie multimediali, sempre più indispensabili nei vari campi del sapere.

Calendario del 2° ciclo 2007

Apertura iscrizioni: 18 dicembre 2006
Chiusura iscrizioni: 30 marzo 2007
Inaugurazione: 1 marzo 2007

Organizzazione: 8 moduli base più 7 moduli specialistici per i seguenti settori: A) didattica della storia B) giornalismo storico-scientifico C) ricerca storica.
Rivolto a: Docenti e ricercatori; giornalisti e operatori della comunicazione; professionisti; laureati; laureandi.
Numero massimo di partecipanti: 30.

Direttore Dott.ssa Roberta Fidanzia, dottore di ricerca presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma.
Patrocinio del Medioevo Italiano Project e della Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale.

Obiettivi:
Maturare conoscenza e competenza nell'utilizzo degli strumenti informatici per lo studio e la ricerca in ambito storico-umanistico e segnatamente nei confronti della storia del medioevo italiano ed europeo;
Ampliare il proprio curriculum;
Pubblicare il proprio elaborato finale se ritenuto meritevole.

Il sito web www.master.drengo.net
Angelo Gambella

Medioevo, Formazione

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La Sapienza inaugura l'anno accademico

martedì gennaio 23, 2007

L'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma inaugura l’anno accademico 2006/2007 laureando il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso.
L'evento, che ha avuto luogo lunedì 15 gennaio 2007 alle ore 10.45 presso l'Aula Magna del Rettorato, ha aperto ufficialmente l’anno accademico 2006/2007, 704° dalla fondazione.
In occasione di questa cerimonia è stata conferita la laurea honoris causa in Economia e istituzioni dell’integrazione europea e internazionale al Presidente portoghese della Commissione Europea José Manuel Barroso.
La consegna di questo riconoscimento accademico ha chiuso le celebrazioni svolte in occasione del centenario della facoltà di Economia del principale Ateneo Capitolino.
Con la fusione di questi due momenti l'Università ha voluto testimoniare un'apertura alla sfera internazionale ed un convinto orientamento al contesto europeo.
“Creare l’Europa della conoscenza – ha dichiarato il Rettore Renato Guarini - non significa solo attrezzarsi con strumenti efficaci al confronto internazionale, ma soprattutto proporre con convinzione un modello di civiltà, di sviluppo sociale ed economico. E la nostra università intende contribuire allo sviluppo della società della conoscenza attraverso la qualità della ricerca, la formazione di eccellenza e la cooperazione internazionale”.
A tal fine Guarini ha sottolineato che le accademie europee devono recuperare la consapevolezza del proprio ruolo nel progresso civile ed economico, anche attraverso “una riaffermazione di cittadinanza che sappia ridare fiducia agli atenei europei e confermare l’importanza di quella straordinaria rete di diffusione della conoscenza che l’Europa ha costruito con le sue università a partire dal Medioevo, elemento fondamentale della koiné europea”.
Tra le altre cose, il Rettore ha auspicato un cambiamento riguardante l’assetto strutturale delle università europee, basato, ora, su due modelli alternativi di finanziamento: pubblico e privato.
“Si tratta di una contrapposizione da superare –ha affermato- prevedendo per le università pubbliche contributi privati accanto ad un impegno statale prioritario e per le private un maggiore impegno alla soluzione dei problemi che la società denuncia. La capacità di acquisire contributi esterni privati può consentire agli atenei europei, ma in particolare a quelli italiani, di valutare diversamente l’annosa questione del sottofinanziamento”.
Sono seguiti gli interventi del rappresentante degli studenti Lorenza Falcone e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Roberto Ligia.
L’elogio di José Manuel Barroso è stato affidato al Professor Alessandro Nigro e l’allocuzione al Preside di Economia Attilio Celant. Nella lectio magistralis Barroso ha, infine, ricordato alcune delle ricorrenze di impronta europea che cadono nel 2007: i 50 anni dalla firma dei Trattati di Roma ed il centenario della nascita di Altiero Spinelli, padre dell’idea europea.
Roberta Fidanzia

Formazione, Attualità

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Inaugurazione Anno Accademico Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

venerdì dicembre 15, 2006

L’inaugurazione del nuovo anno accademico, coincidente con il 704° dalla fondazione, ha visto la partecipazione del Magnifico Rettore Renato Guarini e l’importante presenza del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso.
Il Rettore nella sua prolusione ha posto l’accento sui temi principali dell’Università.
Punto di partenza del suo discorso è stato la definizione della missione dell’università nella costruzione europea, quale fucina d’idee e persone che hanno ed avranno le potenzialità per costruire il futuro su solide basi democratiche.
Il Rettore ha poi concentrato la sua dissertazione sull’attuale tema dell’innovazione della didattica e della ricerca e dello sviluppo.
Sono state evidenziate, dunque, le politiche per gli studenti e quelle per il personale; l’evoluzione degli atenei federati e le politiche per l’edilizia.
Di rilievo le prospettive relative al quadro finanziario e le iniziative culturali e sociali, nonché l’importante elemento della comunicazione.
In conclusione il Rettore ha evidenziato il ruolo centrale delle relazioni internazionali per progettare il futuro delle accademie.
Alla relazione introduttiva del Rettore è seguita l’allocuzione del Preside della Facoltà di Economia, Attilio Celant.
L’elogio di José Manuel Barroso a cura di Alessandro Nigro, ha preceduto la Lectio Magistralis di José Manuel Barroso, al quale il Rettore ha conferito la Laurea honoris causa in Economia.
La manifestazione si è conclusa con gli interventi del Rappresentante tecnico amministrativo Roberto Ligia e della Rappresentante degli Studenti Lorenza Falcone.

Roberta Fidanzia

Formazione, Cultura

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