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AGENSU :: Agenzia d'informazione telematica per la storia e le Scienze Umane

Federico II nel Regno di Sicilia

martedì ottobre 16, 2007

Federico II nel Regno di Sicilia: Realtà locali e aspirazioni universali" 19-20 ottobre 2007, Barletta, Palazzo della Marra

Convengo internazionale di studi

Città di Barletta - Centro di Studi Normanno-Svevi dell'Università di Bari
con il patrocinio della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo
in collaborazione con il Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia dell'Università del Salento (Lecce), il Dipartimento di Scienze storiche e sociali dell'Università di Bari e il Dipartimento di Scienze sociali
dell'Università di Foggia

*Presentazione*

Federico II di Svevia è conosciuto per la sua concezione universale dell'Impero. Nelle Costituzioni di Melfi il Regno di Sicilia viene presentato come una specie di "stato modello" (norma regnorum)". Il conflitto con il papato incrementa poi una concezione imperiale indipendente da tutti gli altri poteri, sottoposta solo al potere ultimo di Dio.
Ma sappiamo che Federico II era anche un sovrano pragmatico.
Specialmente nel suo governo del Regno di Sicilia viene adottato il
metro dell'efficienza e della burocrazia. Il Regno non era in realtà uno "stato modello" nonostante l'aspirazione ad esserlo. Il fulcro
dell'interpretazione politica delle riforme federiciane nel Regno
siciliano dopo il ritorno dalla Germania nel 1220 e dalla crociata nel 1229 fu posto nella possibilità di governare uno stato e un apparato burocratico centrale soppiantando le forze feudatarie centrifughe. La riorganizzazione economica del Regno di Sicilia può essere interpretata come la mobilizzazione delle risorse del Regno per la lotta contro le città dell'Italia settentrionale e contro il Papato. La fondazione dell'Università di Napoli era un mezzo per reclutare ufficiali che avevano studiato giurisprudenza.
Sembra arrivato il momento per cercare un punto di vista storiografico, per così dire, "dal basso": Il Rex Sicilie era anche nel Regno l'imperatore: gli ufficiali del Regno parlarono delle costituzioni di Melfi come constitutiones imperiales, benché esse fossero in vigore solo nel regnum Siciliae. Analogamente le monete d'oro battute in due città del Regno (Messina e Brindisi) erano chiamate augustales e avevano la forma di monete imperiali. Eppure la politica, il rinnovamento delle leggi, la magnifica rappresentazione del potere, le decisioni economiche
dell'imperatore hanno avuto un impatto specifico nel suo Regno -- un impatto che varia secondo le situazioni locali che si incontrano: Ci sono conflitti locali come quelli fra l'arcivescovo di Bari e la chiesa di San Nicola negli anni 1227-1244, in cui l'imperatore a lungo resta in disparte. Ci sono ambizioni comunali, come la sollevazione di Messina e la Sicilia orientale nel 1232. Ci sono ufficiali locali che non rispettano i diritti delle chiese e dei monasteri, come nei casi dell'arcivescovo di Palermo, dell'abbazia di San Giovanni in Fiore, di S. Filippo di Demenna, dell'abbazia S. Maria di Fonte Laurato ecc. Ci sono monasteri scontenti della politica di rivendicazione dopo la curia di Capua, come risulta per esempio dalla cronaca di S. Maria de Ferraria. I documenti di Federico II per l'abbazia di Montevergine dopo la curia di Capua mostrano l'importanza locale dell'uso di una semplice
clausola nei privilegi federiciani: L'imperatore deve sottolineare, nel luglio 1223, che la clausola "salvo mandato et ordinatione nostra" non permette molestie da parte degli ufficiali. Eppure ci sono anche i grandi conflitti con Tommaso di Celano, esiliato con i suoi sostenitori.
Dall'altra parte c'e la prosperità dell'Ordine dei cavalieri teutonici e
dell'Ordine cistercense con tante nuove fondazioni durante il regno di Federico II.

Il seminario è incentrato su queste vicende locali che mostrano la
realtà di un imperatore universale "vista dal basso".

_Programma_

venerdì 19 ott. ore 16-19

Interventi dell'ing. Nicola Maffei, sindaco di Barletta, e di Raffaele
Licinio (direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi)

Presidenza:
Grazia Distaso, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Bari
don Faustino Avagliano, direttore dell'Archivio dell'Abbazia di Montecassino

Georg Vogeler (Monaco di Baviera / Lecce), Documenti come simboli
Giancarlo Andenna (Milano), Le comunità meridionali e le aspirazioni verso forme di autonomia nei decenni di governo di Federico II
Daniela Santoro (Palermo), Federico II e la varietà delle dinamiche cittadine siciliane: alcuni esempi
Hubert Houben (Lecce), I vescovi e l'imperatore

sabato 20 ott. ore 9-13

Presidenza:
Franca Pinto Minerva, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Foggia
Michael Matheus, direttore dell'Istituto Storico Germanico, Roma

Francesco Panarelli (Potenza), Il mondo monastico e Federico II: Il caso di Montevergine
Cristina Andenna (Potenza), Il caso di Altamura
Christian Friedl (Monaco di Baviera), Le 'carriere' dei funzionari sotto Federico II.
Kristjan Toomaspoeg (Lecce), La politica fiscale

Cosimo Damiano Fonseca (Bari), Considerazioni conclusive
Angelo Gambella

Medioevo, Convegni

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Convegno della Società di Studi Valdesi

venerdì settembre 7, 2007

L'annuale Convegno della Società di Studi Valdesi, giunto alla 47a edizione, è dedicato al tema 'Con o senza le armi: controversistica religiosa e restitenza armata nell'età moderna'.
I lavori si terranno a Torre Pellice (TO) nei giorni 8 e 9 settembre presso la Casa Valdese di Via Beckwith 2.

Coordinatori dell'evento sono Pawel Gajewski e Susanna Peyronel.

In occasione del Convegno, la Società di Studi Valdesi ha messo a disposizione 10 borse soggiorno per studenti e ricercatori interessati.
Angelo Gambella

Convegni, Religione

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Il potere delle donne visto dagli uomini

mercoledì giugno 27, 2007

Congresso Internazionale 'Il potere delle donne visto dagli uomini'

Come vedono gli uomini il 'potere' delle donne? Cosa pensano della crescente autonomia e presenza femminile in ambiti di tradizionale esclusivo dominio maschile, da quello politico, a quello economico e scientifico, alle dinamiche della vita privata? Su questi temi il Centro di Ricerca 'Studi di Genere' dell' Università di Pavia, diretto da Paola Vita Finzi, ha organizzato il convegno 'Il potere delle donne visto dagli uomini che si è tenuto il 25 e 26 giugno 2007 presso l'Università. Il Convegno, che ha avuto il patrocinio del Comune, della Provincia di Pavia, del Ministero delle Pari Opportunità e di Sportello Donna, ha visto la partecipazione di molti relatori stranieri, oltre che dei docenti dell'Ateneo pavese a riprova della grande attualità internazionale degli studi di genere. Il tema è stato proposto secondo l'approccio multidisciplinare e interdisciplinare tipico degli studi di genere, che uniscono competenze di ambito storico, politico, sociologico, letterario, scientifico e artistico. Le sezioni hanno riguardato: Donne e potere nella prima metà del XX secolo; Il potere delle donne visto dal teatro; Dall'antichità al Medioevo; Potere temporale e potere ecclesiastico nel Medioevo; Donne medioevali nella letteratura; Donne moderne; Il fronte interno; Donne e potere all'alba del XXI secolo. In chiusura, il 26 giugno alle 17,40, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria si è tenuta la lettura teatrale 'Passaggi di luoghi e di status: viaggi obbligati delle donne dalle campagne alla Snia' di Anna Turra, organizzata in collaborazione con il Centro di Ricerca Interdipartimentale Multimediale sul Teatro Antico, dell'Università di Pavia.
Angelo Gambella

Storia, Convegni

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Dalla pecia all'e-book

mercoledì giugno 20, 2007

Dalla pecia all'e-book
Libri per l'Università: stampa, editoria, circolazione e lettura.

Il Centro interuniversitario per la storia delle università italiane (Cisui) in collaborazione con il CERB (Centro di Ricerca in Bibliografia) e della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Bologna, progetta un Convegno internazionale di studi sul tema Libri per l'università.

Il Convegno avrà luogo a Bologna all'inizio del mese di ottobre 2008 (data da precisare) ed avrà la durata di 2-3 giorni.

Quanti sono interessati a partecipare con una propria relazione sono invitati ad inviare il proprio titolo (sia pure in forma provvisoria) con una breve abstract di 4-5 righe al seguente indirizzo: gianpaolo . brizzi AT unibo . it

Odofredo (sec. XIII) data le origini dello Studio bolognese con il momento in cui i libri legali furono trasferiti da Ravenna a Bologna. I libri quindi e non tanto i maestri: la scienza scritta, la sapienza della parola affidata alla pagina costituiscono l'elemento identitario della nuova istituzione, prima e ancor più di chi (professor, doctus. lector) si incarica di trasmetterla. La funzione del libro appare quindi connaturata all'istituzione universitaria e quella stessa relazione è rimasta immutata fino ad oggi.

Il convegno che restringe l'attenzione al libro quale strumento e mezzo per la didattica universitaria (escludendo quindi la produzione scientifica dei docenti) si propone di studiare tale rapporto sul lungo periodo.

Il convegno si articolerà in alcune sezioni che vengono qui sommariamente richiamate:
1. la produzione del libro nelle città universitarie (secc. XII-XXI): copisti, incisori, tipografi, imprese tipografiche specialistiche, realizzazioni informatiche
2. libri per le università nel contesto della produzione e della distribuzione libraria (dalle fiere internazionali del libro alla sua circolazione)
3. dalla lezione ai testi universitari: ruolo del libro in rapporto all'evoluzione della didattica universitaria (dalla lettura alla dettatura, dal manuale alla fotocopia)
Angelo Gambella

Convegni, Libri

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Byzantine Music/Byzantine Literature Conference

mercoledì giugno 13, 2007

American Society of Byzantine Music & Hymnology

3rd Announcement: Byzantine Music/Byzantine Literature Conference in Athens Greece, Sept. 2007

AMERICAN SOCIETY OF BYZANTINE MUSIC AND HYMNOLOGY

An international organisation devoted to the scholarly study of music
and ecclesiastic hymnographic literature of the Byzantine empire and the
post-Byzantine period.

In collaboration with the Byzantine Studies Initiative of the University
of Pittsburgh and with the organisational collaboration and support of
the European Arts Center (EUARCE), we announce the First International
Conference of the Society entitled BYZANTINE MUSICAL CULTURE.

For full details and to participate:
http://www.ucis.pitt.edu/asbmh/conference2007

The Conference is dedicated, in memoriam, to St-John Chrysostom, one of
the pivotal Fathers of Christianity, 1600 years since his passing.

The Conference is confirmed to be held at the state-of-the art
Conference Center of the Athens Information Technology Center (www.ait.gr)
in the Athens suburb of Paeanea, Greece. The Conference is scheduled to
be held between September 10-14, 2007, Greece. AIT, the concert venues,
the European
Arts Center and Athens are served well by Hotel Akraion
(www.akraion.gr), which will accomodate all participants. Minibus
service will be provided to all the
attendees between the hotel and all the venues as detailed at:

www.ucis.pitt.edu/asbmh/conference2007

Athens is the main attraction in the prefecture of Attica and serving as
Greece's historical center offers a unique setting for the scholar and
musicologist including numerous sites of archaeological interest,
museums, libraries and ecclesiastic locations.

On-line abstract submission deadline is July 31st, 2007 for reduced rate
and August 20th for full rate.

On-line registration deadline is also July 31st, 2007 for reduced rate
and August 20th for full rate.

Although registration at full rate is available on site, we regret that
we cannot
accept abstracts after the 20th of August.

The conference will consist of a series of core thematic sessions along
with musical interludes and guided tours of sites and venues relevant to
the overall theme.

The plenary sessions will feature distinguished invited guests and the
thematic sessions will then follow.

The conference will focus on the following thematic cores:

-Ecclesiastic music of Orthodoxy worldwide

-Ecclesiastic musical codices and manuscripts

-Byzantine hymnology & poetry

-Byzantine musicology

-Philosophy & theology of Byzantine music

-Sociology of Byzantine music & hymnology

-Influence of Byzantine music & hymnology in Balkan and Eastern European
ethnosocial development

-Secular and ethnic music in Byzantium

PROGRAM:

MONDAY SEPTEMBER 10, 2007

Welcome Reception

Presentation of "Markos Eugenikos", a poetic/theatrical works written by
the eminent poet Ioannis Koutsoheras (1904-1994) at the European Arts
Center.


TUESDAY SEPTEMBER 11-THURSDAY 13, 2007

Keynote Presentations, Abstract Presentations

Musical interlude (mid-day)

Evening musical performances (choral ensembles)


FRIDAY SEPTEMBER 14, 2007

Evening concert


SATURDAY SEPTEMBER 15, 2007

Archieratical Orthros and Liturgy at the historical church of St. John
Chrysostom in Paeanea, built between 1680-90 and rendered by the
hagiographers of the reknown Georgiou Markou Argeius school

Afternoon-Evening:

Excursion to sites of interest of the prefecture of Attica

Closing Reception
Angelo Gambella

International, Convegni

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