AGENSU

Il Polo delle collezioni antiche e speciali e la Biblioteca dell'orto Botanico dell'Università di Padova organizzano il 6 settembre un Seminario di informazione riguardo ad un progetto che riguarda in particolare materiale fotografio e in generale metodologicamente la gestione di materiale speciale nei suoi aspetti di censimento, conservazione, catalogazione. In particolare si darà conto delle fasi conservative e di restauro con una testimonianza video e l'intervento della restauratrice. Verrà inoltre presentata la versione beta del sito web della biblioteca. Il seminario si svolgerà nell'Aula emiciclo dell Orto Botanico, il 26 settembre 2007, dalle ore 9.00 alle 14.00, con i saluti e l'introduzione di Laura Tallandini e Luisa Buson.

Il 4 luglio 2007 ai Musei Civici di Padova sarà presentato il volume Da Milano a Capua. Diario di Ismaele Boga, garibaldino (1860-1861).
Il volume è curato da Eva Cecchinato, con la prefazione di Mario Isnenghi, ed edito a Padova da Nova Charta per la Collana Cimelia, Sezione Memorie.
La presentazione è prevista alle ore 18.15, nella Sala del Romanino del Museo sita in piazza Eremitani 8.

Sono previsti gli interventi del Prof. Mario Isnenghi, del dott. Davide Banzato (Direttore Musei Civici di Padova), del dott. Alessandro Scarsella e della dott.ssa Eva Cecchinato.

Questo diario finora inedito racconta gli otto mesi che cambiarono la storia d'Italia e determinarono, quasi inavvertitamente, l'unificazione politica della penisola. Ismaele Boga (1839-1877) fece parte della spedizione Medici, che seguì quella dei Mille e raggiunse le prime camicie rosse in Sicilia nel giugno del 1860. Seguendo il percorso di Garibaldi dall'isola alla Campania, le annotazioni si concludono nel gennaio del 1861, ormai alla vigilia della proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, quando l'esercito garibaldino era già in sostanza smobilitato.

Ieri a Parma nella Sala delle Feste di Palazzo Sanvitale, è stato presentato il progetto editoriale ''Storia di Parma''. Promotori del progetto sono la Fondazione Monte di Parma, l'Università degli Studi di Parma, Monte Università Parma Editore e Banca Monte Parma che hanno firmato una convenzione per la realizzazione di dieci volumi della storia della città, dalle origini al XXI secolo. Un'iniziativa che intende colmare un vuoto e che vuole distinguersi sia per la scientificità dei contenuti che per l'elegante veste editoriale e la ricchezza dell'apparato iconografico.

Alla presentazione sono intervenute le massime autorità cittadine, presenti il sindaco Elvio Ubaldi, il presidente della provincia Vincenzo Bernazzoli, il prefetto Angelo Tranfaglia e il presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari.
Il progetto è stato presentato da Gilberto Greci, Presidente della Fondazione Monte di Parma, Gino Ferretti, Rettore Università degli Studi di Parma, Alberto Guareschi, Presidente Banca Monte, Francesco Manfredi, Presidente MUP Editore, Domenico Vera, Presidente del Comitato Scientifico, Gianni Cugini, Vice Presidente MUP Editore.
La Fondazione Monte di Parma contribusce alla realizzazione del Progetto promuovendo azioni collaterali quali mostre, convegni, dibattiti dirette alla diffusione della cultura nella città di Parma e nella sua provincia. L'Università assicura, attraverso il coinvolgimento della Facoltà di Lettere e Filosofia e del Dipartimento di Storia, dei suoi docenti e di professori di altre Università italiane e straniere, il supporto tecnico-scientifico alla realizzazione del Progetto.

L’Accademia Italiana della Cucina ha organizzato un convegno sul calice dalla caratteristica forma a tulipano che nacque in Valdelsa nel Medioevo.
L'incontro si è tenuto il 26 maggio presso il ristorante “Villa Bianca – Il Gambasinus”.
Hanno preso parte all'evento la Dott.ssa Marja Mendera Casoli, docente di archeologia presso l’Università di Siena, il Prof. Zefiro Ciufoletti, docente di Storia Contemporanea all’Università di Firenze, il Dott. Alfredo Pelle, giornalista ed esperto di Storia della Gastronomia, e lo chef Saverio Carmagnini, del ristorante “Carmagnini del ‘500” di Calenzano.
A chiusura del seminario è intervenuto il prof. Giuseppe dell’Osso, Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina. Coordinatore il Prof. Franco Cocco, responsabile regionale dell’Accademia.
Nel Medioevo la produzione vetraia italiana era concentrata nel territorio valdelsano, in particolar modo nelle zone di Gambassi Terme e Montaione. Questo perché la zona era ricca di materie prime, come il legname per alimentare le fiamme dei forni fusori e la sabbia da cui creare il più prezioso vetro dell’epoca, e di maestri vetrai dal notevole ingegno. E’ grazie a questi elementi che il territorio, nei secoli XIV e XV, pullulava di siti vetrari (ne sono stati rilevati, in seguito ad indagini archeologiche, oltre venti). E proprio in queste fucine nacque il bicchiere Gambasinus, che deve il proprio nome alla cittadina termale, diffusosi grazie ad alcuni maestri vetrai che, spostando la loro attività dalla Valdelsa al nord Italia, hanno ‘esportato’ anche il prezioso calice, dotato di una caratteristica forma a tulipano privato dello stelo.

L' Ambasciata Americana a Roma, The American University of Rome e la Sezione Lazio dell'AIB, hanno organizzato la tavola rotonda "Many cultures and immigrants in the world village" che si svolgerà a Roma presso The American University of Rome, in via Pietro Roselli 16, lunedì 21 maggio 2007 dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Al convengo interverranno Sandra Rios Balderrama, Domenico Ciccarello, Gabriella Sanna e Gianluca di Bella.