Si è svolta ieri sera (10 giugno) a Roma, presso l’Istituto Comprensivo Paritario “Divina Provvidenza”, la cerimonia principale della quinta edizione del “Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma”, articolato nelle tre sezioni dell’Espressione Narrativa, Espressione Artistica ed Espressione Poetica.
La commissione ha premiato gli studenti che hanno presentato i migliori elaborati realizzati in seguito alla partecipazione ai moduli didattici, conferenze e visite d’istruzione al quartiere dedicate alla conoscenza delle vicende del confine orientale italiano e della particolare comunità istriana, fiumana e dalmata che ha dato vita al quartiere. Il Laboratorio didattico principale è stato attivato dalla Società Internazionale per lo Studio dell’Adriatico nell’Età Medievale nel corso dell’A.S. 2006/2007 presso l’edificio scolastico della notevole struttura religiosa sita nel Quartiere Giuliano-Dalmata in Via Matteo Bartoli, ed anche per quest’anno si è avvalso di lezioni frontali e strumenti multimediali, cui si sono aggiunti i consueti incontri con gli esuli, memoria storica del Villaggio, e le visite d’istruzione nei luoghi simbolo dell’insediamento e nel vicino quartiere EUR, svolte con la preziosa collaborazione dell’EUR SpA. Il progetto è stato diretto, anche per quest’anno scolastico, dalla Dott.ssa Roberta Fidanzia, Presidente SISAEM, ed ha interessato diverse scuole di Roma.
Il Premio è stato indetto dalla SISAEM e dalla Casa editrice Drengo, ideatrice del Premio e promotrice ed organizzatrice delle precedenti edizioni. L’evento ha avuto il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, ai Rapporti con le Università, alla Sicurezza del Comune di Roma, concesso dall’Ass. Prof. Jean Léonard Touadi e del Patrocinio del XII Municipio del Comune di Roma concesso dalla Presidente Prof.ssa Patrizia Prestipino. Per il quinto anno consecutivo, il Premio si è avvalso dei patrocini del Master in Storia e Storiografia multimediale - Università degli Studi di “Roma Tre” e del Medioevo Italiano Project, e inoltre di quello dell’Associazione di Storia Multimediale. L’edizione 2007 si è svolta in collaborazione con il progetto ASIME ed è stata sostenuta da AGENSU e dal periodico “Il Giuliano Dalmata”.
La cerimonia di consegna del “Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma”, ha visto ampia partecipazione di pubblico e molto numerosi sono stati i familiari degli alunni e gli abitanti del territorio. La serata è stata introdotta dalla Sig.ra Lidia Iannuzzi ed è proseguita con la lettura dei messaggi di saluto inviati dall’Ass. Touadi e dalla Presidente Prestipino, dall’On. Maurizio Gasparri e dall’On. Fabio Rampelli, e sono state ringraziate le associazioni e le iniziative universitarie e culturali che hanno concesso il patrocinio morale all’evento.
Vincitrice assoluta del Premio è stata Ludovica Corbò, mentre Blaise Delaney, Giorgia Benigni e Francesca Margaritelli sono stati premiati con una coppa per la sezione in cui si sono presentati. Numerose le medaglie, le menzioni speciali e i pacchi di libri sulla storia giuliano-dalmata assegnati ad altri studenti meritevoli delle classi terze medie. L’edizione 2007 ha evidenziato l’interesse e l’applicazione profusa dagli studenti e la qualità degli elaborati, alcuni dei quali sono stati letti dai giovanissimi vincitori fra gli applausi dei convenuti.
I premi e i riconoscimenti agli studenti sono stati consegnati dalle signore Loredana Colella, vedova dell’artista Amedeo Colella cui è intolata la sezione artistica e Fiorella Vatta, dal Consigliere del Comune di Roma Marco Marsilio e da Andrea De Priamo consigliere del XII Municipio, dalla Presidente SISAEM Roberta Fidanzia, dall’Editore Angelo Gambella.
L’appuntamento è alla sesta edizione 2008!
— La cerimonia del Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma. 5a edizione 2007
lunedì giugno 11, 2007
Angelo GambellaI Capitolati speciali d’appalto per i Beni Storico Artistici
giovedì maggio 17, 2007
Il Convegno, organizzato dall'Istituto Centrale per il Restauro, è in programma giovedì 17 maggio dalle ore 15.00 alle 18,30 presso il complesso Monumentale del San Michele di Roma.
Il convegno presenta i risultati del lavoro sui Capitolati Speciali d'appalto raccolto nel volume “Linee Guida per la redazione dei capitolati speciali d’appalto per il restauro dei dipinti su tela, su tavola e dei dipinti murali” curato dall’Istituto Centrale per il Restauro in collaborazione con l'Opificio delle pietre Dure e l'ARI- Associazione restauratori d'Italia. Il volume, edito dalla DEI-Tipografia del Genio Civile, scaturisce dalla necessità di definire una normativa tecnica di riferimento comune per la conduzione degli interventi di restauro dei beni storico-artistici che sia di riferimento per tutti gli operatori del settore, sia pubblici che privati, normativa di cui da tempo si sente la necessità in un campo particolarmente sensibile sottoposto negli ultimi anni a una rapida crescita di mercato.
— Angelo Gambella
Il convegno presenta i risultati del lavoro sui Capitolati Speciali d'appalto raccolto nel volume “Linee Guida per la redazione dei capitolati speciali d’appalto per il restauro dei dipinti su tela, su tavola e dei dipinti murali” curato dall’Istituto Centrale per il Restauro in collaborazione con l'Opificio delle pietre Dure e l'ARI- Associazione restauratori d'Italia. Il volume, edito dalla DEI-Tipografia del Genio Civile, scaturisce dalla necessità di definire una normativa tecnica di riferimento comune per la conduzione degli interventi di restauro dei beni storico-artistici che sia di riferimento per tutti gli operatori del settore, sia pubblici che privati, normativa di cui da tempo si sente la necessità in un campo particolarmente sensibile sottoposto negli ultimi anni a una rapida crescita di mercato.
Visioni di Roma
sabato maggio 5, 2007
Il 9 maggio 2007 dalle ore 10.00 alle ore 18.30, in occasione del
cinquantesimo anniversario dei trattati di Roma, il Centro di
documentazione europea “Altiero Spinelli”, situato presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, presenta una mostra composta da incisioni e dipinti di Sigfrido Oliva “Visioni di Roma”.
La Capitale appare ritratta nei suoi scorci, nelle sue maestose cupole e nelle sue caratteristiche fontane, come sospesa nel tempo e nello spazio, separata dal resto del mondo, in un momento fantastico e ideale di 'solitudine e pienezza'.
La mostra resterà aperta, con lo stesso orario, fino al 19 maggio 2007. Il sabato è previsto un orario ridotto alle 13,15 ed è prevista la chiusura domenicale.
— Roberta Fidanzia
cinquantesimo anniversario dei trattati di Roma, il Centro di
documentazione europea “Altiero Spinelli”, situato presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, presenta una mostra composta da incisioni e dipinti di Sigfrido Oliva “Visioni di Roma”.
La Capitale appare ritratta nei suoi scorci, nelle sue maestose cupole e nelle sue caratteristiche fontane, come sospesa nel tempo e nello spazio, separata dal resto del mondo, in un momento fantastico e ideale di 'solitudine e pienezza'.
La mostra resterà aperta, con lo stesso orario, fino al 19 maggio 2007. Il sabato è previsto un orario ridotto alle 13,15 ed è prevista la chiusura domenicale.
La Biga da Monteleone di Spoleto
giovedì aprile 19, 2007
Dal 20 aprile presso il Metropolitan Museum di New York sarà possibile ammirare la Biga da Monteleone di Spoleto completamente restaurata. E' il risultato del lavoro di un team di restauratori del museo con la partecipazione di Adriana Emiliozzi dell'Iscima - Cnr.
Il principesco carro da parata proveniente da Monteleone di Spoleto, risalente al VI secolo a C. e conservato nella sezione etrusca delle nuove Greek and Roman Galleries del Metropolitan Museum of Art di New York, torna a risplendere nella sua originaria struttura, grazie al lavoro dei restauratori del museo e di Adriana Emiliozzi ricercatrice dell'Istituto di studi sulle civiltà italiche e del Mediterraneo antico del Consiglio nazionale delle ricerche. La biga di Monteleone è rivestita da lamine sapientemente sbalzate e finemente incise, già incrostate di avorio, che narrano episodi della vita dell'eroe omerico Achille. Rinvenuta nel febbraio 1902 da un contadino, giunse presto a New York.
— Angelo Gambella
Il principesco carro da parata proveniente da Monteleone di Spoleto, risalente al VI secolo a C. e conservato nella sezione etrusca delle nuove Greek and Roman Galleries del Metropolitan Museum of Art di New York, torna a risplendere nella sua originaria struttura, grazie al lavoro dei restauratori del museo e di Adriana Emiliozzi ricercatrice dell'Istituto di studi sulle civiltà italiche e del Mediterraneo antico del Consiglio nazionale delle ricerche. La biga di Monteleone è rivestita da lamine sapientemente sbalzate e finemente incise, già incrostate di avorio, che narrano episodi della vita dell'eroe omerico Achille. Rinvenuta nel febbraio 1902 da un contadino, giunse presto a New York.
Mostra Piero della Francesca
mercoledì aprile 11, 2007
E' in corso dal 31 marzo e si concluderà il 22 luglio la mostra dedicata a Piero della Francesca, uno dei più grandi artisti italiani del Quattrocento, un pioniere del Rinascimento italiano, un maestro che ha avuto un ruolo preminente nello sviluppo della pittura italiana. I colori ed i ritmi delle terre di Arezzo rivivono nelle opere di Piero della Francesca a testimoniare l'amore e il legame del grande maestro con i luoghi d'origine ove, nonostante il suo continuo viaggiare, tornò più volte lasciando i suoi più noti capolavori. La mostra si svolge lungo l'itinerario Sansepolcro Monterchi Arezzo.
A Sansepolcro presso il Museo Civico è possibile ammirare il Polittico della Misericordia, la Resurrezione, San Giuliano, e San Ludovico. A Monterchi è visibile la Madonna del Parto presso il Museo Madonna del Parto. Ad Arezzo è possibile ammirare la Leggenda della Vera Croce presso la Cappella Bacci della Basilica di San Francesco e Santa Maria Maddalena al Duomo.
— Angelo Gambella
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A Sansepolcro presso il Museo Civico è possibile ammirare il Polittico della Misericordia, la Resurrezione, San Giuliano, e San Ludovico. A Monterchi è visibile la Madonna del Parto presso il Museo Madonna del Parto. Ad Arezzo è possibile ammirare la Leggenda della Vera Croce presso la Cappella Bacci della Basilica di San Francesco e Santa Maria Maddalena al Duomo.