Verso una rete della cultura in Terra di Lavoro
Convegno per la collaborazione fra i musei dell’area del Matese
di Angelo Gambella
Il territorio matesino riveste grande importanza nell’ambito dei beni culturali e paesaggistici. Un territorio che, tuttavia, mantiene una posizione più defilata dal punto di vista turistico rispetto a quanto meriterebbe. Da questo assunto nasce una richiesta di attenzione, da parte dei musei locali, verso l’area della provincia di Caserta che rappresenta un distretto di qualità nella Regione Campania oltre ad essere il più direttamente raggiungibile dal Centro e Nord Italia.
Il Museo Civico Raffaele Marrocco di Piedimonte Matese ospita il 2 settembre un appuntamento di grande interesse.
L’evento dal titolo “Verso una rete della cultura in Terra di Lavoro. Prospettive di collaborazione fra i musei dell’area del Matese” è incentrato sui beni culturali del Matese e del Volturno.
Prendono la parola i Direttori del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, del Museo Archeologico Nazionale di Alife, Antonio Salerno, e i parlamentari Pina Picierno, Carlo Sarro e Camilla Sgambato oltre all’assessore regionale Sonia Palmeri. Apriranno i lavori il Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello e il Direttore del Museo Raffaella Martino. A Federico Marazzi, archeologo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, attivo da almeno due decenni nello studio dell’area è affidato il compito di introdurre il tema della discussione, offrendo una visione d’insieme delle opportunità e delle criticità che, allo stato attuale, si registrano nel territorio riguardo la consistenza e la fruibilità del patrimonio storico-archeologico. Conclude la discussione un intervento del Sottosegretario del MiBACT Antimo Cesaro.
Alife e Piedimonte insieme per la cultura
Le principali istituzioni museali dell’area matesina intendono muoversi per promuovere un’offerta turistica in grado di rendere il patrimonio culturale del territorio fruibile in modo più agevole e funzionale. In un’area ricchissima di memorie storico-archeologiche e di eccellenze ambientali il futuro dell’offerta turistica deve puntare sempre più su una loro concreta integrazione. Per queste ragioni il Museo Archeologico Nazionale di Alife, diretto da Antonio Salerno, e il Museo Civico Raffale Marrocco di Piedimonte, diretto da Raffaella Martino, stanno predisponendo un accordo di reciproca cooperazione, che permetta alle due istituzioni di proporsi al pubblico come elementi di un unico percorso di visita alla scoperta del patrimonio archeologico, per poter spingere i visitatori alla conoscenza dei due principali centri dell’area matesina. L’accordo fra i due musei, intende essere, nelle intenzioni dei protagonisti, la prima tappa per la creazione di una rete della cultura che coinvolga il numero più ampio possibile di realtà culturali nel territorio fra Matese e Volturno.
(Museo Civico di Piedimonte Matese)
Il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha dichiarato che “l’accordo in corso di perfezionamento fra i due musei vuole cogliere e positivamente sfruttare il rinnovato interesse di cui sono oggetto i grandi attrattori turistici regionali – Reggia di Caserta e Museo Archeologico di Napoli – ad essi più vicini, sia per prossimità geografica, sia per contenuti. L’intento è quello di sollecitare queste grandi realtà museali a stringere relazioni più intense e strutturate con i poli minori e, contemporaneamente, far conoscere meglio ai cittadini il ricco retroterra territoriale che ha permesso ad essi di svilupparsi nel tempo in importanza e celebrità“.
Il convegno è in programma dalle ore 18 nel Chiostro maggiore dell’ex convento di San Tommaso d’Aquino, divenuto sede museale.
Il biglietto d’ingresso è gratuito anche per gli eventi successivi. Dalle ore 21.30 luci spente nel Chiostro Maggiore per consentire l’osservazione di cielo e panorama dalle terrazze. La serata è accompagnata da musica popolare mentre dalle ore 22 le guide di Am’Arte attendono i visitatori per accompagnarli nella scoperta delle collezioni museali del MuCiRaMa e del complesso monumentale.