Quinto Festival del Cinema Archeologico 2008 - Valle dei Templi di Agrigento
giovedì giugno 5, 2008
Nella inimitabile cornice della Valle dei Templi di Agrigento, dall'8 al 12 luglio 2008 (ore 21.15), avrà luogo il Festival del Cinema Archeologico "Valle dei Templi di Agrigento". La kermesse culturale, organizzata dal Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento in collaborazione con Archeologia Viva e la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, vedrà la proiezione della migliore cinematografia archeologica, italiana ed internazionale. Durante la manifestazione, l'attenzione del pubblico sarà focalizzata sulle "civiltà del passato che si sono alternate in diversi territori come Grecia, Scandinavia, Mesopotamia, Perù, Centroamerica, Australia e Cina".
I film in concorso:
Giordania - Nel labirinto di roccia di Petra, di Mouhcine El Ghomri, Germania (8 luglio)
Le radici della cultura greca, di Alexandre Mezard, Francia (8 luglio)
Scultori della roccia, di Mikael Agaton, Svezia (9 luglio)
Il segreto della Mummia dei Ghiacci, di Peter Prestel, Germania (9 luglio)
Mari: all'origine della "città", di Lionel Pouliquen e Valérie Girié, Francia (10 luglio)
Il Diluvio - Mito o Verità, di Martin Papirowski, Germania (10 luglio)
Viaggio dal centro della Terra: il Peru', di Jeremy Phillips, Inghilterra (11 luglio)
Gli ultimi re dei Maya, di Julia Cort, USA (11 luglio)
Ai confini della Cina: la cittadella nella sabbia, film fuori concorso di Serge Tignères, Francia (12 luglio)
La rassegna cinematografica si concluderà, il 12 luglio, con l'assegnazione del Premio Valle dei Templi (film più gradito dal pubblico) e del Premio Città di Agrigento (film scelto dalla giuria).
Info: Box Office Agrigento, tel. 0922 20500, e-mail: touristservice@tin.it; Archeologia Viva, tel. 055 5062303, e-mail: archeologiaviva@giunti.it
Internet: http://www.parcovalledeitempli.it/valledeitempli/news.php?cnt=n_dett&cat=news&id=62
Antonio Merola
— corsista
« Un Giorno al tempo dei Lumi | Scuola estiva internazionale in Studi danteschi 2008 »