Il ciclo di conferenze “Archeologia italiana in Asia e Africa. Le missioni dell’IsIAO”, organizzato dall’IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente) al fine di far conoscere e valutare le attività di scavo promosse in varie zone dell'Africa e dell’Oriente, è giunto al terzo appuntamento. Martedì 8 aprile, a partire dalle ore 17:00, nella Sala delle Conferenze dell’IsIAO (Via Ulisse Aldovrandi, 16 Roma –quartiere Parioli) si terrà l’incontro dal titolo ”Alla scoperta di Magan e della prima Civiltà d’Arabia: quarant’anni di ricerche archeologiche nel Sultanato di Oman”.
Relatore del convegno sarà il professor Maurizio Tosi, direttore della Missione Archeologica in Oman. A moderare l’incontro e ad introdurre la relazione del professor Maurizio Tosi sarà il professor Gherardo Gnoli, Presidente dell’IsIAO.
Quella di cui si parlerà martedì 8 aprile è una delle missioni più antiche dell’IsIAO.
Molto affascinante è l’oggetto dello scavo: studiare la preistoria della navigazione oceanica nell’area arabica, ovvero come gli arabi hanno conquistato l’oceano.
Nel corso della conferenza inoltre, ci si incamminerà in un percorso che, andando indietro nella storia, porterà alla scoperta dei tratti culturali, delle abitudini e dei culti tipici delle genti che hanno abitato l’attuale penisola arabica.
La missione in Oman si svolge in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna e, come sottolinea il professor Tosi, grazie all’importante supporto del Ministero del Patrimonio e della Cultura del Sultanato d’Oman.
— Archeologia italiana in Asia e Africa
sabato aprile 5, 2008
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