Il liberalismo di John Stuart Mill e l’Italia di oggi in una conferenza su Mill che si terrà a Roma presso la Sala del Cenacolo, in Vicolo Valdina, 3/a il 23 gennaio 2008 dalle 15,00 alle 19,00, in occasione dell'uscita del volume "Introduzione a Mill" di Piergiorgio Donatelli, Laterza, 2007 e del precedente volume di Nadia Urbinati "L'ethos della democrazia", sempre per le edizioni Laterza, 2006
Al convegno, il cui scopo è verificare la fecondità della lezione milliana per i problemi concreti della vita sociale nell'Italia di oggi e valutare la fecondità di un incontro, mancato nel passato, fra liberalismo italiano e britannico, parteciperanno Mauro Barberis con la relazione "Le libertà degli antichi e dei moderni: liberalismo francese e liberalismo britannico"; Piergiorgio Donatelli con "Etica e religione, pubblico e privato: una prospettiva milliana"; Eugenio Lecaldano "Diritti, giustizia ed etica: il punto di vista del liberalismo milliano"; Alessandro Roncaglia "John Stuart Mill e le origini del socialismo liberale" e Nadia Urbinati con l'intervento "La libertà e le virtù del dissenso". Presiederà Enzo Marzo.
Perché la scelta di quest'autore? Nell'interpretazione dei relatori, John Stuart Mill ebbe la prodigiosa capacità di anticipare nella sua trattazione molte questioni problematiche della vita sociale e politica delle società industriali avanzate.
Secondo le linee interpretative che spingono questa discussione -che dal campo dell'economia si allarga alla filosofia ed alla politica-, i molti ritardi e le inadeguatezze della discussione pubblica italiana soffrono della mancata ricezione delle provocazioni e delle soluzioni presenti nei testi di Mill. I testi di J.S. Mill, rappresentano un'importante fonte di analisi, liberale, dei problemi della bioetica, legati alle nuove maniere di nascere e morire, della questione dei diritti umani, delle nuove forme di convivenza derivanti dalla dissoluzione della famiglia tradizionale, del ruolo delle credenze religiose nella vita pubblica e privata, e così via.
Scopo principale del convegno è quello, infine, di sollecitare studiosi e uomini di cultura a ripensare il contributo di Mill applicandolo alle questioni più scottanti dell'attualità, in una prospettiva sia attualizzante sia storica.
— Il liberalismo di John Stuart Mill a Roma
lunedì gennaio 21, 2008
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