Alla Reggia di Caserta è stata allestita una mostra in occasione del bicentenario della scomparsa del grande paesaggista tedesco del settecento Jacob Philipp Hackert. L’esposizione è aperta dal 14 dicembre 2007 fino al 13 aprile 2008, ed è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le Province di Caserta e Benevento, e sostenuta dall’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania.
La mostra intitolata “Jacob Philipp Hackert (1737-1807) - La linea analitica della pittura di paesaggio in Europa”, presenta 112 opere tra dipinti e disegni. Il Professore Cesare de Seta è il curatore della mostra.
Sono esposti i dipinti relativi all’intera produzione di Hackert con un cospicuo fondo della Reggia di Caserta e le opere provenienti da collezioni italiane e straniere, pubbliche e private. L’esposizione, che si snoda in 8 delle sale della Pinacoteca della Reggia e lungo il percorso dell’appartamento reale del 700, è divisa in quattro sezioni: dai primi lavori degli esordi berlinesi (1760-1764) si prosegue con quelli del soggiorno a Parigi (1765-1768) e con le opere realizzate in Italia, prima a Roma (1769-1786), poi a Napoli (1786-1799) dove, alla corte di Ferdinando IV di Borbone, assunse il ruolo di pittore di Corte. L’ultima sezione riguarda le opere realizzate a San Pietro di Careggi in Toscana (1800-1807), dove si rifugiò dopo la sua fuga dal Regno a causa della rivoluzione napoletana.
— La mostra di Hackert alla Reggia di Caserta
giovedì gennaio 17, 2008
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