Un tema così importante finalmente sarà affrontato presso la principale Università di Roma, "La Sapienza".
L'iniziativa è stata promossa dagli studenti ed è stata organizzata in collaborazione con Laziodisu e l’associazione studentesca “Università Cerca Lavoro”.
Gli incontri saranno articolati in tre giornate di approfondimento dedicate all'esplorazione delle dinamiche della vita universitaria per le persone diversamente abili.
Come dichiarato nel comunicato stampa, scopo dell’iniziativa è quello di far emergere gli sforzi e le difficoltà nell’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, creando un momento di confronto che metterà in luce le diverse problematiche e allo stesso tempo cercherà di ipotizzare soluzioni che attenuino il disagio connesso alla disabilità.
Troppo spesso, infatti, le più elementari regole del rispetto reciproco e della convivenza vengono infrante in virtù della rivendicazione esclusiva di 'diritti', a fronte dei quali non compaiono mai i 'doveri'. Purtroppo questo accade di norma già nei rapporti tra persone 'normalmente abili'. Quando avviene, però, a scapito di persone più deboli, più indifese fa nascere -e deve far nascere- un sentimento di 'ribellione costruttiva'.
L'augurio, per tutti -perché nessuno è sollevato od esente dal rischio disabilità-, è che questo ciclo di incontri nel cuore della Cultura romana riesca a porre le basi per la creazione di una migliore condizione per i diversamente abili. E non solo, perché forse sensibilizzando quanti più possibile al problema, si riuscirà ad avere una vita civica e civile degna di tali aggettivi.
Il convegno, organizzato con il sostegno del Vicariato di Roma, sarà inaugurato dal Magnifico Rettore, Prof. Renato Guarini.