E’ stato probabilmente il maggiore regista teatrale del Novecento, sicuramente quello che ha lasciato la traccia più profonda e tragica nella vicenda del teatro del secolo scorso: V. E.
Mejerchol’d, il cui stile e le cui straordinarie anticipazioni sulle dinamiche della recitazione e della costruzione dello spettacolo sono tutt’oggi al centro di un vastissimo interesse in tutto il mondo.
Alla sua figura e alla sua opera l’Università degli Studi dell’Aquila dedica oggi una giornata di studi, con la partecipazione di Fausto Malcovati, ordinario di Letteratura Russa all’Università Statale di Milano e massimo studioso di Mejerchol’d in Italia, e Claudio Paternò, fondatore del Centro Internazionale di Studi sulla
Biomeccanica Teatrale di Perugia. Proprio alla biomeccanica, il complesso sistema di preparazione dell’attore sviluppato da Mejerchol’d e solo recentemente riscoperto in Russia, di cui Paternò è tra i pochissimi esperti in Italia, è dedicata la sessione della mattina, mentre nel pomeriggio il prof. Malcovati traccerà il profilo intellettuale e stilistico di Mejerchol’d.
— Mejerchol’d ricordato a L'Aquila
venerdì marzo 2, 2007
Angelo Gambella« Premio Stauferpreis 2008 | Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, quinta edizione 2007 »