Mercoledì 15 novembre è stata inaugurata la mostra itinerante di architettura “Le case del Fascio. In Italia e nelle Terre d’oltremare” ospitata a Roma per un mese, fino ad oggi 15 dicembre 2006.
La mostra racconta la nascita e l’evoluzione delle cosiddette case del fascio, perfetto esempio di architettura razionalista, costruite in Italia nel periodo che va dal 1920 al 1930 e negli insediamenti coloniali dell’epoca.
Per architettura razionalista italiana s'intende quella corrente architettonica che partendo dal futurismo si è sviluppata in Italia negli anni venti e anni trenta del XX secolo in collegamento con il Movimento Moderno internazionale, proseguendo in vario modo sino agli anni settanta.
Il percorso espositivo della mostra è articolato in diverse sezioni: partendo dalla nascita ed evoluzione delle Case del Fascio, passando attraverso immagini e documenti relativi alle Case del Fascio nella Regione Lazio e delle Federazioni dei Fasci di Combattimento, si giunge all'analisi morfologica di questo fenomeno edilizio; sono così illustrate le Case del Fascio nei grandi centri, ovvero le Sedi Federali; le Case del Fascio di media grandezza, quindi le Sedi dei Fasci di Combattimento; le Case del Fascio nei centri rurali e di confine; le Case del Fascio in costruzione; le Case del Fascio nelle città di nuova fondazione ed infine le Case del Fascio nelle terre d'Oltremare.
L’iniziativa è patrocinata dalla Prima Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”- architetto razionalista degli anni '30 a cui è dedicata un'importante Sala convegni del Palazzo degli Uffici dell'EUR-, de “La Sapienza”.
La Mostra è visitabile presso l'Archivio Centrale dello Stato – P.zza degli Archivi, 27 – Roma
— Le case del Fascio. In Italia e nelle Terre d’oltremare
venerdì dicembre 15, 2006
Roberta Fidanzia« Medio & Evo | Conclusione dei Seminari di Storia e Filosofia Medievale »