venerdì maggio 17, 2013
E’ in uscita il volume La Cripta dell’abate Epifanio a San Vincenzo al Volturno. Un secolo di studi (1896 – 2007) il terzo della collana “Studi Vulturnensi”.
Il libro riunisce i principali studi apparsi su questo fondamentale monumento dell’arte altomedievale europea.
Il volume è curato da Federico Marazzi, include un saggio inedito dello stesso docente e di Francesca Dell’Acqua, e contiene gli importanti saggi di Hans Belting e John Mitchell per la prima volta disponibili in traduzione italiana.
Dopo la presentazione di Giambattista Farelli e i saggi di Marazzi e Dell’Acqua, seguono gli studi di D. Oderisio Piscicelli Taeggi, Émile Bertaux, Pietro Toesca, Maria Barosso, Hans Belting, D. Angelo Pantoni, Fernanda De’ Maffei, Giuseppe Basile, John Mitchell, Adriano Peroni.
Nelle appendici figurano documenti a cura di Marazzi e immagini a cura di Tobia Paolone. In tutto 554 pagine con illustrazioni a colori e in bianco e nero, per i tipi della Volturnia Edizioni, in brossura e in edizione cofanetto (sito dell’editore: www.volturniaedizioni.com).
— Angelo Gambella
Libri, Medioevo
sabato marzo 16, 2013
Papa Francesco ha tenuto, oggi 16 marzo, nell’Aula Paolo VI l’udienza per gli operatori della comunicazione sociale.
Papa Francesco:
La chiesa non ha natura politica ma esclusivamente spirituale.
Cristo è il cuore della Chiesa.
La Chiesa esiste per comunicare verità, bontà e bellezza.
Vorrei una Chiesa povera per i poveri.
Ha comunicato ai presenti di aver assunto il nome in onore di S. Francesco d’Assisi. Il nome gli e’ venuto in mente quando il card. Hummes, baciandolo all’atto del 77o voto, gli ha chiesto di occuparsi dei poveri. E subito dopo pensando alle guerre in corso il pensiero e’ tornato a S. Francesco.
Papa Francesco e’ apparso un buon comunicatore e persona di spirito.
Mi han detto che dovevo chiarmi papa Clemente! Ho fatto, e perche’? Perche’ con Clemente XV vendicavi Clemente XIV che aveva chiuso la Compagnia di Gesu’!
Al termine di un breve discorso ai giornalisti e operatori della comunicazione il papa ha espresso un breve commento in lingua spagnola e si è congedato dalla sala.
— Angelo Gambella
Attualità, Religione
venerdì marzo 15, 2013
L’affascinante ipotesi in uno studio di Fabrizio Guastafierro sui 900 anni della cattedrale sorrentina, originariamente ubicata in un altro sito.
Se l’antica cattedrale di Sorrento non fosse ormai scomparsa, il 16 marzo di quest’anno avrebbe celebrato il novecentesimo anniversario dalla data in cui fu consacrata in occasione di una cerimonia celebrata dal Cardinale Riccardo di Albano ed alla quale, con ogni probabilità, – oltre che i nobili sorrentini – intervennero anche i signori dei vicini principati di Capua e di Salerno oltre che tantissimi ecclesiastici.
La ricorrenza non è sfuggita a Fabrizio Guastafierro il quale ha ritenuto di elaborare uno studio proprio sulla Cattedrale sorrentina partendo dall’epoca paleocristiana per giungere fino all’appena richiamata consacrazione del 1113.
Potenzialmente destinata a trasformarsi in un libro, l’opera (che per quanto esauriente – a detta dello stesso autore – è da ritenersi ancora “abbozzata oltre che meritevole di ulteriori correzioni ed approfondimenti”) è già consultabile in due sezioni del sito internet: www.ilmegliodisorrento.com.
Allo stato – proprio per festeggiare il novecentesimo anniversario al quale si è fatto riferimento – sono già online circa quaranta pagine divise in due sezioni: una intitolata semplicemente la “Cattedrale” e l’altra “La consacrazione del 1113”.
Molte, in ogni caso, le notizie che possono essere considerate interessanti ed inedite o, comunque, poco conosciute. Come quelle, ad esempio, che riguardano la probabile ubicazione della antica chiesa maggiore sorrentina ed i cambi di intitolazione che verosimilmente lo videro interessato.
Al riguardo, infatti, il ricercatore sorrentino si è impegnato a dimostrare come siano destituite di ogni fondamento le versioni che – in passato – miravano ad avvalorare le tesi di collocazione della cattedra vescovile nella chiesa annessa all’ormai scomparso Monastero di San Renato o in quella dedicata ai Santi Felice e Baccolo (anche conosciuta come Chiesa del Rosario).
Per farlo non solo si è dedicato ad aspetti storici sui due antichi templi cristiani, ma anche sugli aspetti devozionali che videro interessati i Sorrentini in epoche assai remote.
Al termine di un lungo ed interessante ragionamento, lo stesso autore, giunge ad una affascinante conclusione: molto verosimilmente l’antica cattedrale di Sorrento sorgeva a pochi passi da quella oggi conosciuta e potrebbe identificarsi con una Chiesa dei Santi Renato e Valerio di cui si sono perse le tracce (prima che novecento anni fa si trasformasse in chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo oltre che alla Vergine Maria, alla Santa Croce, a tutti gli angeli, agli apostoli martiri, ai confessori, alle vergini e a tutti i santi).
Ma dove? Esattamente dove oggi si trova il campanile del Duomo, lungo corso Italia. Il tempio, probabilmente aveva lo stesso orientamento del palazzo vescovile perché destinato a giganteggiare in uno dei punti cardine della città.
— Redazione
Storia, Architettura
mercoledì marzo 13, 2013
Jorge Mario Bergoglio S.I. è il nuovo vescovo di Roma, Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica. Ha scelto il nome di Francesco.
Dopo l’annuncio del cardinale protodiacono, il nuovo pontefice, argentino di origini italiane di 77 anni, si rivolto al popolo che gremiva piazza S. Pietro con queste parole:
Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo
Il papa ha inteso pregare con i convenuti, recitando il Padre Nostro, l’Ave Maria e il Gloria.
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Martedì 19 marzo alle 9.30 è in programma la messa inaugurale di insediamento del pontificato di Papa Francesco.
— Angelo Gambella
Conclave, Attualità
mercoledì marzo 13, 2013
Piazza S. Pietro è gremita in attesa dell’esito del quarto e del quinto scrutinio in corso nella Cappella Sistina.
Gli occhi dei fedeli e dei curiosi sono rivolto al comignolo dove sembra essersi ben sistemato un gabbiano.
Alle 18.20 è evidente che anche la quarta votazione si sia conclusa senza esito. A questo punto si attende la bruciatura delle schede di entrambe le votazioni, per sapere se la Chiesa Cattolica ha un nuovo papa oppure se è tutto rimandato a domani.
La Basilica di S. Pietro è spettacolare, totalmente illuminata dopo il tramonto romano.
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Alle 19.06 la fumata bianca! Raggiunti i 2/3 dei voti al Conclave. Gioia a San Pietro, tra poco l’annuncio del nuovo Papa.
— Angelo Gambella
Conclave, Attualità
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