I contenuti del numero 39:
Ilaria Pagani, Le Patrie locali.
Angelo Gambella, Una breve nota su Trieste medievale e la Passione di San Giusto.
Luca Giambonino, Vogogna 1447.
Gennaro Tedesco, Didattica interdisciplinare della Storia: il caso Colombo.
— Il numero 39 di Storiadelmondo
giovedì aprile 13, 2006
Roberta Fidanzia
Il numero 40 di Storiadelmondo
lunedì marzo 27, 2006
Il 40° numero di Storiadelmondo offre ai Lettori un affascinante viaggio nello spazio e nel tempo.
Il primo saggio, infatti, è dedicato all'analisi dell'Ars Grammatica di Dionisio Trace. L'Autore, new entry del nostro periodico, ne percorre, quasi passo passo, i momenti di redazione, soffermandosi su tutti i più importanti elementi che permettono allo studioso, ma anche al semplice appassionato -e questo è merito della capacità espressiva dell'Autore- di comprendere i dati essenziali per l'elaborazione e la sintassi del discorso e del pensiero, così come furono utilizzati dalle scuole bizantine per lunghissimi secoli. Inoltre, riporta numerosi commenti, interessantissimi per una storia del linguaggio, di storici e filologi antichi e moderni.
Giunti, così, al Medioevo, momento denso di intuizioni, studi e scambi culturali, economici e sociali in Europa e verso l'Oriente, e periodo in un certo senso privilegiato della nostra rivista, si riparte da Salonicco nel XIII secolo per giungere, attraverso un rapido excursus storico, alla Salonicco di quattrocento anni dopo. Il recente ritrovamento di un prezioso documento presso l'Archivo Storico Nazionale di Madrid rende possibile, infatti, approfondire alcuni aspetti della fusione culturale che si diedero i popoli della Grecia Ottomana, specialmente in questa città del Nord della Grecia, capitale dell'antica Macedonia. Con questo studio s'inaugura la serie di interventi di studiosi stranieri, che scrivono per noi in lingua originale.
Il terzo saggio, con un salto verso l'est europeo, ci porta ad esplorare la foresta e la pianura russa, cercando di svolgere un'analisi relativamente all'influenza dei fattori climatici ed ambientali sulle popolazioni slave dell'est europeo. In alcuni momenti l'Autore prende come riferimento lo scrittore greco Erodoto ed alcuni autori bizantini, segno evidente che lo studio della storia in ogni sua sfaccettatura non può prescindere da una visione ampia ed il più possibile globale, da una "storiadelmondo", per dirla con il nostro titolo.
Non potendo fare a meno di dedicare il meritato spazio storico all'Italia, il saggio conclusivo verte sul decennio di presenza francese nella nostra penisola, in particolare nella Terra di Lavoro. Secondo l'analisi dell'Autore, nonostante le difficoltà e la situazione generale di 'occupazione' francese, il risultato del bilancio di questo periodo può essere considerato positivo, dato che l'esperienza napoleonica favorì un rilancio ed un ammodernamento delle strutture amministrative, politiche ed economiche.
— Roberta Fidanzia
Il primo saggio, infatti, è dedicato all'analisi dell'Ars Grammatica di Dionisio Trace. L'Autore, new entry del nostro periodico, ne percorre, quasi passo passo, i momenti di redazione, soffermandosi su tutti i più importanti elementi che permettono allo studioso, ma anche al semplice appassionato -e questo è merito della capacità espressiva dell'Autore- di comprendere i dati essenziali per l'elaborazione e la sintassi del discorso e del pensiero, così come furono utilizzati dalle scuole bizantine per lunghissimi secoli. Inoltre, riporta numerosi commenti, interessantissimi per una storia del linguaggio, di storici e filologi antichi e moderni.
Giunti, così, al Medioevo, momento denso di intuizioni, studi e scambi culturali, economici e sociali in Europa e verso l'Oriente, e periodo in un certo senso privilegiato della nostra rivista, si riparte da Salonicco nel XIII secolo per giungere, attraverso un rapido excursus storico, alla Salonicco di quattrocento anni dopo. Il recente ritrovamento di un prezioso documento presso l'Archivo Storico Nazionale di Madrid rende possibile, infatti, approfondire alcuni aspetti della fusione culturale che si diedero i popoli della Grecia Ottomana, specialmente in questa città del Nord della Grecia, capitale dell'antica Macedonia. Con questo studio s'inaugura la serie di interventi di studiosi stranieri, che scrivono per noi in lingua originale.
Il terzo saggio, con un salto verso l'est europeo, ci porta ad esplorare la foresta e la pianura russa, cercando di svolgere un'analisi relativamente all'influenza dei fattori climatici ed ambientali sulle popolazioni slave dell'est europeo. In alcuni momenti l'Autore prende come riferimento lo scrittore greco Erodoto ed alcuni autori bizantini, segno evidente che lo studio della storia in ogni sua sfaccettatura non può prescindere da una visione ampia ed il più possibile globale, da una "storiadelmondo", per dirla con il nostro titolo.
Non potendo fare a meno di dedicare il meritato spazio storico all'Italia, il saggio conclusivo verte sul decennio di presenza francese nella nostra penisola, in particolare nella Terra di Lavoro. Secondo l'analisi dell'Autore, nonostante le difficoltà e la situazione generale di 'occupazione' francese, il risultato del bilancio di questo periodo può essere considerato positivo, dato che l'esperienza napoleonica favorì un rilancio ed un ammodernamento delle strutture amministrative, politiche ed economiche.

IS - Internet e Storia: la quarta edizione in archivio
mercoledì marzo 15, 2006
Si è da poco conclusa la 4a edizione del Forum telematico IS - Internet e Storia sviluppatasi nel periodo dal 15 gennaio al 15 marzo. Nelle tre sessioni (15 gennaio, 15 febbraio e 15 marzo) sono intervenuti otto studiosi fra italiani e stranieri.
Sarawut Chutiwongpeti, dall'Indonesia, ha proposto due diversi interventi, corredati da un ampio apparato fotografico. ''At the Dawn of the 21st Century: A View-Thought 'The Red Window''' (''The Critical Time of the World Civilization''). An Installation Art Project, è il titolo del primo testo, mentre ''Untitled''. (Wishes, Lies and Dreams). Video Art Project è il nome originale del secondo testo.
Giorgio Chelidonio, ha presentato una relazione dal titolo 'Tracce linguistiche della storia del fuoco... in rete'. La relazione di Gennaro Tedesco, ha avuto per titolo 'Sulla via di Damasco. Illuminazioni elettroniche e riflessi interdisciplinari'.
Luigi M. Reale, ha proposto un intervento su italianisticaonline.it. Verso un sistema editoriale aperto. Una proposta collaborativa per la cultura italiana in Rete.
Emiliano Loria, si è occupato della musealità virtuale e dei nuovi modelli di knowledge organization.
Giada Marcazzani, ha presentato un Case studies: Identities in European History.
La professoressa Maria Chiara Pievatolo, è intervenuta su ''Dalla stampa alla rete: prospettive sulla pubblicazione ad accesso aperto nelle scienze umane''.
Infine Fabio Vecchio, si è occupato della storia in rete con la valutazione delle risorse telematiche.
L'appuntamento è alla quinta edizione che si svolgerà dal 15 gennaio al 15 marzo 2007.
Il sito web di IS - Internet e Storia è http://www.internetestoria.it
— Angelo Gambella
Sarawut Chutiwongpeti, dall'Indonesia, ha proposto due diversi interventi, corredati da un ampio apparato fotografico. ''At the Dawn of the 21st Century: A View-Thought 'The Red Window''' (''The Critical Time of the World Civilization''). An Installation Art Project, è il titolo del primo testo, mentre ''Untitled''. (Wishes, Lies and Dreams). Video Art Project è il nome originale del secondo testo.
Giorgio Chelidonio, ha presentato una relazione dal titolo 'Tracce linguistiche della storia del fuoco... in rete'. La relazione di Gennaro Tedesco, ha avuto per titolo 'Sulla via di Damasco. Illuminazioni elettroniche e riflessi interdisciplinari'.
Luigi M. Reale, ha proposto un intervento su italianisticaonline.it. Verso un sistema editoriale aperto. Una proposta collaborativa per la cultura italiana in Rete.
Emiliano Loria, si è occupato della musealità virtuale e dei nuovi modelli di knowledge organization.
Giada Marcazzani, ha presentato un Case studies: Identities in European History.
La professoressa Maria Chiara Pievatolo, è intervenuta su ''Dalla stampa alla rete: prospettive sulla pubblicazione ad accesso aperto nelle scienze umane''.
Infine Fabio Vecchio, si è occupato della storia in rete con la valutazione delle risorse telematiche.
L'appuntamento è alla quinta edizione che si svolgerà dal 15 gennaio al 15 marzo 2007.
Il sito web di IS - Internet e Storia è http://www.internetestoria.it

IS - Internet e Storia. Seconda sessione
mercoledì febbraio 15, 2006
Prosegue il 4° Forum telematico IS - Internet e Storia, organizzato dal Medioevo Italiano Project in programma fino al 15 marzo.
Per la seconda sessione del 15 febbraio è intervenuto l'artista indonesiano Sarawut Chutiwongpeti, con due relazioni distinte. La prima dal titolo ''At the Dawn of the 21st Century: A View-Thought 'The Red Window''' (''The Critical Time of the World Civilization''). An Installation Art Project, la seconda ''Untitled''. (Wishes, Lies and Dreams). Video Art Project.
Luigi M. Reale, di italianisticaonline.it. ha proposto un documento sulla prospettiva di un sistema editoriale aperto con una proposta collaborativa per la cultura italiana in Rete.
E' possibile accedere alle relazioni degli studiosi partecipanti con semplice procedure di registrazione sul sito web del Forum disponibile all'indirizzo www.internetestoria.it
— Angelo Gambella
Per la seconda sessione del 15 febbraio è intervenuto l'artista indonesiano Sarawut Chutiwongpeti, con due relazioni distinte. La prima dal titolo ''At the Dawn of the 21st Century: A View-Thought 'The Red Window''' (''The Critical Time of the World Civilization''). An Installation Art Project, la seconda ''Untitled''. (Wishes, Lies and Dreams). Video Art Project.
Luigi M. Reale, di italianisticaonline.it. ha proposto un documento sulla prospettiva di un sistema editoriale aperto con una proposta collaborativa per la cultura italiana in Rete.
E' possibile accedere alle relazioni degli studiosi partecipanti con semplice procedure di registrazione sul sito web del Forum disponibile all'indirizzo www.internetestoria.it

Giorno del Ricordo
venerdì febbraio 10, 2006
In tutta Italia il 10 febbraio si commemora il "Giorno del Ricordo" in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale.
AGENSU ha seguito l'evento principale a Roma, in Campidoglio. Di fronte ad un pubblico di esuli istriani, fiumani e dalmati, hanno preso la parola il Sindaco Walter Veltroni; il Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli, Guido Brazzoduro; il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo; e il Presidente della Camera dei Deputati, Pierferdinando Casini. E' intervenuto lo storico Giuseppe Parlato.
Nella Sala della Piccola Protomoteca del Palazzo del Campidoglio, si è svolta la Mostra ''Memoria e Identità'' Storia e Vita del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, ideata da Roberta Fidanzia e realizzata dalla Drengo.
(AGENSU)
— Angelo Gambella
AGENSU ha seguito l'evento principale a Roma, in Campidoglio. Di fronte ad un pubblico di esuli istriani, fiumani e dalmati, hanno preso la parola il Sindaco Walter Veltroni; il Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli, Guido Brazzoduro; il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo; e il Presidente della Camera dei Deputati, Pierferdinando Casini. E' intervenuto lo storico Giuseppe Parlato.
Nella Sala della Piccola Protomoteca del Palazzo del Campidoglio, si è svolta la Mostra ''Memoria e Identità'' Storia e Vita del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, ideata da Roberta Fidanzia e realizzata dalla Drengo.
(AGENSU)
