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AGENSU :: Agenzia d'informazione telematica per la storia e le Scienze Umane

L'Aquila: I concerti di Euterpe

sabato giugno 3, 2006

L'Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe ha programmato diverse esibizioni a L'Aquila per il decimo anno della Rassegna di Musica Antica.
Nella città abruzzese si comincia il 18 giugno dalle ore 18.30 all'Oratorio "S. Antonio" - De Nardis, con l'ensemble vocale "Libercantus" diretta da Vladimiro Vagnetti con musiche di Asola, Palestrina, Monteverdi.
il 24 giugno 2006 alle ore 21.15 presso la Chiesa dei PP. Gesuiti,
Le Cantrici di Euterpe e l'Insieme Vocale Aquilano proporranno musiche di Lotti, Cima, Marini, Monteverdi. Direttore il soprano Maria Antonietta Cignitti, al violino, Emiliano Finucci, Mauro Navarri, violino e Ettore M. Del Romano, all'organo.
Il 5 luglio 2006 alle ore 21.15 al Chiostro Piccolo del Convento di S. Bernardino, è previsto "Tutto lo mondo si mantien per fiore",
con Il giullare, Roberto Lattanzio, I confratelli, Aquila Altera.
Parteciperanno Maria Antonietta Cignitti, canto, ghironda, arpa, percussioni; Luciana Mattioli, flauti dritti, flauto a tamburo, flauto doppio, cornamusa; Marco Giacintucci, viella, ribeca, cornamusa
Antonio Pro, liuto, oud, voce; Perra Mora, gruppo di danza antica
Lara Di Battista, Michela De Angelis, Marta Mela, Claudia Nazzicone. La Regia è di Roberto Lattanzio. I testi sono tratti dalle opere di Guido Cavalcanti, Cielo D'Alcamo, Jacopone da Todi, Rustico Di Filippo. Le musiche vanno dal XIII al XV sec. compresi i Cantigas de Santa Maria.
Angelo Gambella

Musica, Eventi

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Gli atlanti conservati nella biblioteca comunale di Spoleto

giovedì giugno 1, 2006

Il Comune di Spoleto segnala la Mostra dal titolo ''Gli atlanti conservati nella biblioteca comunale di Spoleto'' che si terrà presso la Biblioteca comunale "G. Carducci" al Palazzetto Sillani in Via Fausti.

La Mostra si svolge in occasione del seminario di studi su "Cartografia storica e collezionismo in Italia" e sarà esposta fino al 4 giugno. L'Orario di apertura della mostra prevede per giovedì 1 giugno è dalle ore 9.00 alle 14.00. Invece venerdì 2, sabato 3, domenica 4 giugno l'apertura è alle 11.00 e la mostra sarà visitabile fino alle ore 19.00.
Angelo Gambella

Libri, Mostre

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2 giugno: accesso gratuito nei musei e luoghi d'arte

giovedì giugno 1, 2006

Il 2 giugno in occasione delle celebrazioni per il 60° anniversario della Repubblica Italiana, si potrà entrare gratuitamente nei 192 musei e nei 210 luoghi d'arte di proprietà dello Stato.
L'obiettivo primario è quello di favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale dello Stato e sono previste alcune aperture straordinarie ed eventi in tutta Italia. A Roma è gratuito l'accesso ai Musei del Comune, tuttavia per motivi di sicurezza saranno chiusi Mercati e Foro di Traiano.
Angelo Gambella

Eventi, Attualità

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Inaugurato il Master a Distanza in Informatica per la Storia Medievale

mercoledì maggio 3, 2006

Oggi, 3 maggio 2006, è stato inaugurato il Master a Distanza in Informatica per la Storia Medievale (MDISM).
Il Master ha l'obiettivo di preparare i suoi frequentanti alla sfida lanciata dalle nuove tecnologie. L'utilizzo della multimedialità, infatti, caratterizza ormai ogni fase dello studio e della ricerca storica ed anche la didattica non può prescinderne più. A questo scopo risulta molto importante formare docenti e studenti all'uso del mezzo telematico ed elettronico.
Il MDISM s'inserisce nell'ambito delle attività di formazione della Drengo, che vanta un'importante esperienza pluriennale nel settore, ed è rivolto a docenti, ricercatori e giornalisti, ma anche a
studenti universitari che intendano acquisire e sperimentare sul campo le nuove conoscenze.
Per questo il MDISM è articolato in tre diverse sezioni e si configura come uno dei primi Master svolto interamente a distanza finalizzato a formare professionisti di quel fondamentale settore culturale costituito dal binomio insegnamento/diffusione della cultura e della storia medievale in particolare.
Il Master è stato dunque ideato con lo scopo di formare esperti in informatica per la storia medievale, a fini di ricerca e di didattica della storia. Aspetto fondamentale avranno pertanto l'ideazione, la gestione e l'utilizzazione di strumenti informatici utili per la storia medievale.
Fra gli obiettivi primari del Master vi è, infatti, anche quello di rendere i laureati in materie umanistiche, qualunque sarà in futuro il proprio campo di lavoro (pubblica amministrazione,
gestione dei contenuti dei siti web per fini culturali, giornalismo, direzione di istituti culturali, ecc.), abili ed autonomi nell'accedere direttamente alle fonti multimediali e, soprattutto, di renderli capaci di elaborarle al fine di poter esercitare professioni che possano trarre vantaggi congiuntamente da profonde e valide conoscenze in ambito storico e da notevoli abilità nelle nuove tecnologie multimediali, sempre più indispensabili nei vari campi del sapere.
Il Master a distanza è articolato in tre sezioni:
a) didattica della storia;
b) giornalismo storico;
c) ricerca storica.
E' consentita l'iscrizione al corso entro e non oltre il 31 maggio 2006.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web http://www.master.drengo.net
Angelo Gambella

Scienze Umane, Storia

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Il numero 41 di Storiadelmondo

lunedì aprile 24, 2006

Il 15 marzo u.s. si è chiusa la quarta edizione di IS - Internet e Storia. Il Forum telematico, ideato e diretto da Angelo Gambella, che ne ha curato ogni dettaglio, nonché gli indirizzi di saluto di apertura e chiusura, si è distinto, come ogni anno, per la presenza di numerosi relatori, italiani ed internazionali, che hanno arricchito il panorama degli studi tecnico-scientifici relativi all'applicazione dell'informatica alle scienze umane. Di rilievo l'importante Patrocinio accordato dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie.

L'IU, Informatica Umanistica, è oggi più che mai una realtà presente e sempre più necessaria nell'ambito della ricerca e della didattica. Le esigenze di studenti, docenti e ricercatori sono molto diverse rispetto a solo cinque/dieci anni fa. Di conseguenza la formazione degli studenti e degli stessi docenti e ricercatori deve mutare, deve arricchirsi della conoscenza dei nuovi strumenti informatici, per consentire una maggiore disponibilità di risorse, un più facile accesso alle fonti ed un maggiore interscambio culturale, fondamentale in una società globale come quella attuale.

Storiadelmondo è molto orgogliosa di ospitare nella sua sede la pubblicazione degli Atti di IS - Internet e Storia, certa di fare cosa gradita ai propri Lettori. Pertanto questo numero sarà molto più ricco del solito, con la presenza di ben nove interventi. Il Lettore avrà la possibilità, pertanto, di approfondire numerosi e diversi aspetti dell'IU e della ricerca in tale settore.

Si parte dall'affascinante percorso concettuale elaborato da Chelidonio sullo spunto della storia del fuoco e delle tecniche accensive, che porta a ricerche topografiche, toponomastiche ed onomastiche in varie parti d'Europa, rese possibili con poco dispendio economico proprio grazie alle elevate potenzialità del mezzo telematico.

Molto interessanti e sicuramente innovativi anche i due interventi del thailandese Chutiwongpeti, che mette abilmente in evidenza quanto la multimedialità applicata all'arte possa rendere l'immagine della nostra storia contemporanea, esposta proprio attraverso l'originale uso delle nuove tecnologie.

Nuovi strumenti informatici, quali ad esempio l'Hyper Journal, oggetto principale del suo intervento, e la necessità di un loro uso intelligente ed opportuno ai fini della ricerca e della divulgazione in rete, sono messi in evidenza da Maria Chiara Pievatolo, docente dell'Università degli Studi di Pisa e progettista web del Bollettino Telematico di Filosofia Politica.

Ancora, un'ipotesi affascinante e per nulla utopica, viene esposta da Emiliano Loria, che forte della sua esperienza biblioteconomica, offre la possibilità di immaginare la realtà di un museo virtuale.

Le nuove tecnologie, come si è già avuto modo di scrivere, offrono grandi possibilità per l'innovazione dei metodi didattici. Un esempio lo si può trovare nel testo di Gennaro Tedesco, il quale presenta, in modo certamente originale, le potenzialità interdisciplinari del nuovo approccio metodologico-informatico.

Vecchio, invece, sulla falsa riga di osservazioni più o meno note, offre una sintesi dei parametri utili per valutare e classificare le risorse presenti in rete, attraverso una schema mutuato dalle tradizionali tecniche di valutazione delle risorse librarie e bibliografiche.

Giada Marcazzani presenta una serie di interessanti osservazioni relative alla sua esperienza di tutor nell'ambito di un percorso di studio internazionale, che ha permesso la partecipazione di diverse realtà accademiche e di numerosi studenti appartenenti a diverse identità nazionali, svolto attraverso l'utilizzo di una piattaforma e.learning, e che costituisce un importante 'precedente' di innovazione multiculturale per 'una comune identità europea'.

Si chiude, poi, con la relazione di Luigi M. Reale che è stata indirizzata ad effettuare un confronto fra editoria tradizionale ed elettronica, al fine di evidenziare gli elementi di validità dei sistemi tradizionali, commerciale ed istituzionale, da applicare, congiuntamente, all'editoria multimediale.
Roberta Fidanzia

Scienze Umane, Storia

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