La Mostra è allestita presso la sede della Comunità degli Italiani di Zara e rimarrà aperta dal 14 settembre al 14 ottobre.
In esposizione i documenti conservati nell’Archivio di Zara riguardanti la famiglia Luxardo; il ritratto di Girolamo Luxardo, che si conserva nel Museo di Zara e prestato per l’occasione; due ritratti di Michelangelo, uno eseguito dal pittore Vlaho Bukovac; l’altro danneggiato ed in fase di restauro per conto della famiglia Luxardo -entrambi del Museo-; una copia del ritratto della moglie di Michelangelo, Giuseppina Illich; una collezione di bottiglie in maiolica di Faenza dei liquori Luxardo degli anni ’20 e ’30; manifesti originali e riproduzioni degli anni 1875 - 1939.
Saranno inoltre esposte le pubblicazioni Sugli scogli di Zara e I Luxardo del Maraschino, e verrà proiettato un filmato della produzione di Torreglia realizzato dalla RAI (Mela Verde). L’esposizione, supportata da un catalogo bilingue, sarà presentata per la parte artistica dal professor Adam Marusic e per quella storica dal collega Gastone Coen.
— Mostra Luxardo a Zara
sabato settembre 9, 2006
Roberta Fidanzia
Nasce il Giuliano Dalmata
mercoledì settembre 6, 2006
La rivista è dedicata all’informazione culturale relativa all’Adriatico nord-orientale, in particolare a quei territori idealmente delimitati dal Golfo di Venezia e dal Golfo del Quarnaro, compresi i primi lembi della Dalmazia.
“Il Giuliano Dalmata”, rispettando e facendo propria l’idea culturale dell’Unione Europea, si pone come interesse di studio la storia e la cultura dell’intera costa dell’Adriatico, abbracciando, dunque, una significativa porzione del Mediterraneo comprendente sei stati: Italia nel versante occidentale, e Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro ed Albania nel versante orientale.
La redazione si compone di specialisti universitari, giornalisti ed esperti.
“Il Giuliano Dalmata” viene pubblicato in collaborazione con le neo-costituite SISAEM (centro internazionale di alti studi) ed ASIME (iniziativa di ricerca storica per il centro-sud).
La rivista è aperta alla collaborazione volontaria di singoli e di enti.
Tra le varie possibilità, la scelta dell’editore Drengo è stata la più idonea per le garanzie di serietà e di elevata professionalità offerte e per le importanti iniziative culturali realizzate nel tempo dallo stesso.
“Il Giuliano Dalmata” si configura come rivista di carattere culturale, indipendente da ogni forma politica o partitica.
Sarà disponibile, sin dal primo numero, in edicola, libreria ed in abbonamento.
L’ultima pagina è dedicata alla traduzione delle notizie principali in lingua inglese, in modo da permettere la più ampia diffusione della cultura adriatica.
Il sito web della rivista è disponibile all’indirizzo www.ilgiulianodalmata.it e contiene le principali notizie del numero in uscita, anticipazioni e notizie d’attualità.
Le informazioni di rilievo sono tradotte nelle lingue inglese, spagnolo, tedesco, francese, sloveno, croato, serbo e albanese.
Il punto di forza de “Il Giuliano Dalmata” consiste nello stare consapevolmente al passo con i tempi, ovvero, come l’angelo di Paul Klee, è diretto verso il futuro con lo sguardo rivolto al passato, perché senza memoria non è possibile vivere il presente e costruire il domani.
(www.ilgiulianodalmata.it)
— Angelo Gambella
“Il Giuliano Dalmata”, rispettando e facendo propria l’idea culturale dell’Unione Europea, si pone come interesse di studio la storia e la cultura dell’intera costa dell’Adriatico, abbracciando, dunque, una significativa porzione del Mediterraneo comprendente sei stati: Italia nel versante occidentale, e Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro ed Albania nel versante orientale.
La redazione si compone di specialisti universitari, giornalisti ed esperti.
“Il Giuliano Dalmata” viene pubblicato in collaborazione con le neo-costituite SISAEM (centro internazionale di alti studi) ed ASIME (iniziativa di ricerca storica per il centro-sud).
La rivista è aperta alla collaborazione volontaria di singoli e di enti.
Tra le varie possibilità, la scelta dell’editore Drengo è stata la più idonea per le garanzie di serietà e di elevata professionalità offerte e per le importanti iniziative culturali realizzate nel tempo dallo stesso.
“Il Giuliano Dalmata” si configura come rivista di carattere culturale, indipendente da ogni forma politica o partitica.
Sarà disponibile, sin dal primo numero, in edicola, libreria ed in abbonamento.
L’ultima pagina è dedicata alla traduzione delle notizie principali in lingua inglese, in modo da permettere la più ampia diffusione della cultura adriatica.
Il sito web della rivista è disponibile all’indirizzo www.ilgiulianodalmata.it e contiene le principali notizie del numero in uscita, anticipazioni e notizie d’attualità.
Le informazioni di rilievo sono tradotte nelle lingue inglese, spagnolo, tedesco, francese, sloveno, croato, serbo e albanese.
Il punto di forza de “Il Giuliano Dalmata” consiste nello stare consapevolmente al passo con i tempi, ovvero, come l’angelo di Paul Klee, è diretto verso il futuro con lo sguardo rivolto al passato, perché senza memoria non è possibile vivere il presente e costruire il domani.
(www.ilgiulianodalmata.it)

Le battaglie della Linea Gotica 1944-45
giovedì agosto 17, 2006
L'Associazione Vecchia Filanda ha in programma il convegno ''Battaglia sulla Linea Gotica dei Monti della Riva: 18 febbraio '45''. La conferenza avrà luogo domenica 20 agosto 2006 alle ore 16:00 presso il Centro Visite "Due Ponti" di Fanano (MO).
L'incontro con Daniele Amicarella è realizzato in collaborazione con il Museo del Soldatino di Calenzano (Fi).
Al Parco di Cultura "Luoghi dell'Anima", con ritrovo in piazza di Trignano di Fanano alle ore 9:00 sarà raccontato quel 18 febbraio 1945, il giorno prima della battaglia. Quella notte gli alpini americani salirono i 600 metri di dislivello dei Monti della Riva, conquistandoli dopo una lunga e dura battaglia. Saranno raccontate le storie degli alpini americani della 10° Divisione da Montagna, dei fanti tedeschi della 232° Divisione di fanteria e dei partigiani della Divisione Modena Armando.
L'evento è in collaborazione con il Comune di Fanano, l'Associazione Leggermente - Prg. Promemoria di Fanano, l'Istituto Storico di Modena, il Comitato "Terre di Trignano", l'ASBUC di Serrazzone e il Parco di Cultura "Luoghi dell'Anima"
L'escursione è a pagamento e il ricavato sarà devoluto al progetto di sviluppo di Trignano per la costruzione del Museo della Linea Gotica. L'iniziativa si svolge con il contributo di Banca CRV - Cassa di Risparmio di Vignola Gruppo Bancario Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
— Angelo Gambella
L'incontro con Daniele Amicarella è realizzato in collaborazione con il Museo del Soldatino di Calenzano (Fi).
Al Parco di Cultura "Luoghi dell'Anima", con ritrovo in piazza di Trignano di Fanano alle ore 9:00 sarà raccontato quel 18 febbraio 1945, il giorno prima della battaglia. Quella notte gli alpini americani salirono i 600 metri di dislivello dei Monti della Riva, conquistandoli dopo una lunga e dura battaglia. Saranno raccontate le storie degli alpini americani della 10° Divisione da Montagna, dei fanti tedeschi della 232° Divisione di fanteria e dei partigiani della Divisione Modena Armando.
L'evento è in collaborazione con il Comune di Fanano, l'Associazione Leggermente - Prg. Promemoria di Fanano, l'Istituto Storico di Modena, il Comitato "Terre di Trignano", l'ASBUC di Serrazzone e il Parco di Cultura "Luoghi dell'Anima"
L'escursione è a pagamento e il ricavato sarà devoluto al progetto di sviluppo di Trignano per la costruzione del Museo della Linea Gotica. L'iniziativa si svolge con il contributo di Banca CRV - Cassa di Risparmio di Vignola Gruppo Bancario Banca Popolare dell'Emilia Romagna.

Andrea Mantegna
giovedì luglio 13, 2006
Sono ben tre le mostre dedicate ad Andrea Mantegna, nel V centenario della morte del grande pittore ed incisore rinascimentale. Le esposizioni saranno aperte dal 16 settembre, in contemporanea a Padova, Verona e Mantova.
Il ministro dei Beni Culturali Rutelli sarà domani a Berlino per promuovere le rassegne ed invitare i tedeschi ad itinerari culturali alternativi rispetto alle grandi città d'arte.
Andrea Mantegna (Isola di Carturo, 1431 - Mantova, 13 settembre 1506) annovera fra le opere principali: San Bernardino da Siena e angeli, tavola (Brera); Madonna col Bambino e un coro di cherubini (Brera); Presentazione al Tempio di Berlino; La Sacra Famiglia con Sant'Elisabetta e San Giovannino.
— Angelo Gambella
Il ministro dei Beni Culturali Rutelli sarà domani a Berlino per promuovere le rassegne ed invitare i tedeschi ad itinerari culturali alternativi rispetto alle grandi città d'arte.
Andrea Mantegna (Isola di Carturo, 1431 - Mantova, 13 settembre 1506) annovera fra le opere principali: San Bernardino da Siena e angeli, tavola (Brera); Madonna col Bambino e un coro di cherubini (Brera); Presentazione al Tempio di Berlino; La Sacra Famiglia con Sant'Elisabetta e San Giovannino.

Il Medioevo delle Cattedrali
lunedì luglio 10, 2006
Fino a domenica 16 luglio è aperta a Parma la mostra ''Il Medioevo delle cattedrali'', allestita in occasione dei 900 anni della cattedrale di Parma. L'esposizione è incentrata sull'architettura, la scultura, la pittura, il mosaico, la miniatura e le oreficerie delle cattedrali fra il IX e il XII secolo. In mostra oltre cento capolavori compresi alcuni inediti.
Il sito web www.cattedrale.parma.it raccoglie le informazioni per i visitatori interessati all'iniziativa.
''Fra il 1060-70 e il 1120-30 le Cattedrali in Occidente si traformano, vengono ampliate, scolpite, dipinte, illustrate da mosaici, stucchi, legni, grandi oreficerie, nuovi arredi: in questi edifici, come nelle Pievi e nelle Chiese minori, viene introdotto un nuovo racconto, viene proposta una nuova funzione delle immagini. Narrare questa trasformazione, rileggere la nuova cultura proposta dalla Chiesa di Roma attraverso la Riforma Gregoriana e il suo confronto con altri modelli, narrare gli scambi intellettuali che avvengono attraverso le strade dei pellegrinaggi grazie al continuo movimento di architetti, scultori, pittori, maestranze è l'obiettivo di questa mostra, curata da Arturo Carlo Quintavalle e dall'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Parma nel Salone delle Scuderie in Pilotta. Legno e pietra, scultura e pittura, preziose oreficerie e rari apparati liturgici provenienti da tutto il Nord Italia vengono proposti, fianco a fianco, per far rivivere il clima culturale del Medioevo delle Cattedrali.''
Dal 9 aprile al 16 luglio 2006. Luogo: Pilotta, Salone delle Scuderie. Ingresso a pagamento.
— Angelo Gambella
Il sito web www.cattedrale.parma.it raccoglie le informazioni per i visitatori interessati all'iniziativa.
''Fra il 1060-70 e il 1120-30 le Cattedrali in Occidente si traformano, vengono ampliate, scolpite, dipinte, illustrate da mosaici, stucchi, legni, grandi oreficerie, nuovi arredi: in questi edifici, come nelle Pievi e nelle Chiese minori, viene introdotto un nuovo racconto, viene proposta una nuova funzione delle immagini. Narrare questa trasformazione, rileggere la nuova cultura proposta dalla Chiesa di Roma attraverso la Riforma Gregoriana e il suo confronto con altri modelli, narrare gli scambi intellettuali che avvengono attraverso le strade dei pellegrinaggi grazie al continuo movimento di architetti, scultori, pittori, maestranze è l'obiettivo di questa mostra, curata da Arturo Carlo Quintavalle e dall'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Parma nel Salone delle Scuderie in Pilotta. Legno e pietra, scultura e pittura, preziose oreficerie e rari apparati liturgici provenienti da tutto il Nord Italia vengono proposti, fianco a fianco, per far rivivere il clima culturale del Medioevo delle Cattedrali.''
Dal 9 aprile al 16 luglio 2006. Luogo: Pilotta, Salone delle Scuderie. Ingresso a pagamento.
