L'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma inaugura l’anno accademico 2006/2007 laureando il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso.
L'evento, che ha avuto luogo lunedì 15 gennaio 2007 alle ore 10.45 presso l'Aula Magna del Rettorato, ha aperto ufficialmente l’anno accademico 2006/2007, 704° dalla fondazione.
In occasione di questa cerimonia è stata conferita la laurea honoris causa in Economia e istituzioni dell’integrazione europea e internazionale al Presidente portoghese della Commissione Europea José Manuel Barroso.
La consegna di questo riconoscimento accademico ha chiuso le celebrazioni svolte in occasione del centenario della facoltà di Economia del principale Ateneo Capitolino.
Con la fusione di questi due momenti l'Università ha voluto testimoniare un'apertura alla sfera internazionale ed un convinto orientamento al contesto europeo.
“Creare l’Europa della conoscenza – ha dichiarato il Rettore Renato Guarini - non significa solo attrezzarsi con strumenti efficaci al confronto internazionale, ma soprattutto proporre con convinzione un modello di civiltà, di sviluppo sociale ed economico. E la nostra università intende contribuire allo sviluppo della società della conoscenza attraverso la qualità della ricerca, la formazione di eccellenza e la cooperazione internazionale”.
A tal fine Guarini ha sottolineato che le accademie europee devono recuperare la consapevolezza del proprio ruolo nel progresso civile ed economico, anche attraverso “una riaffermazione di cittadinanza che sappia ridare fiducia agli atenei europei e confermare l’importanza di quella straordinaria rete di diffusione della conoscenza che l’Europa ha costruito con le sue università a partire dal Medioevo, elemento fondamentale della koiné europea”.
Tra le altre cose, il Rettore ha auspicato un cambiamento riguardante l’assetto strutturale delle università europee, basato, ora, su due modelli alternativi di finanziamento: pubblico e privato.
“Si tratta di una contrapposizione da superare –ha affermato- prevedendo per le università pubbliche contributi privati accanto ad un impegno statale prioritario e per le private un maggiore impegno alla soluzione dei problemi che la società denuncia. La capacità di acquisire contributi esterni privati può consentire agli atenei europei, ma in particolare a quelli italiani, di valutare diversamente l’annosa questione del sottofinanziamento”.
Sono seguiti gli interventi del rappresentante degli studenti Lorenza Falcone e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Roberto Ligia.
L’elogio di José Manuel Barroso è stato affidato al Professor Alessandro Nigro e l’allocuzione al Preside di Economia Attilio Celant. Nella lectio magistralis Barroso ha, infine, ricordato alcune delle ricorrenze di impronta europea che cadono nel 2007: i 50 anni dalla firma dei Trattati di Roma ed il centenario della nascita di Altiero Spinelli, padre dell’idea europea.
— La Sapienza inaugura l'anno accademico
martedì gennaio 23, 2007
Roberta FidanziaFede cristiana in età normanna
martedì gennaio 23, 2007
Un esempio significativo della ricerca di corpi di santi da venerare, si può trovare nella storia della vita, dei miracoli e della duplice traslazione di santo Menna, scritta dal monaco cassinese, poi vescovo, Leone Marsicano e commissionata dal conte Roberto di Alife e Caiazzo, padre del più famoso conte Rainulfo. La vicenda c’introduce nell’atmosfera fideistica dell’epoca medievale della media Valle del Volturno.
Il conte Roberto si trovava a Caiazzo, nel 1093, intento a seguire i lavori per la costruzione della chiesa cattedrale di Santa Maria, quando incontrò l’abate di S. Sofia di Benevento e l’abate di S. Lupo. I due abati consigliarono al conte, interessato a rinvenire reliquie di santi per onorare le sue chiese, di ricercare in una chiesetta sul Taburno presso Tocco Caudio, il corpo dell’eremita del Sannio, santo Menna. Scrive il monaco cassinese che il conte, con i due abati, si recò ad Alife e subito dopo a Telese, quindi proseguì per il Taburno chiamando a sé uomini armati di Tocco Caudio e, finalmente, si recò alla chiesetta. Dopo un primo sconfortante fallimento, attente ricerche permisero di rinvenire, con somma gioia di tutti, le spoglie mortali di Menna. Senza indugio le reliquie vennero trasportate a Caiazzo.
Le spoglie riposarono a Caiazzo dapprima nella cattedrale e per qualche anno nella cappella del palazzo del conte, ma il vescovo caiatino non diede seguito agli impegni che pure aveva assunto. Verso il 1105 le reliquie vennero trasferite, con grande partecipazione di folla, a Sant’Agata de’Goti, prima nella cappella del conte, poi, definitivamente, nella basilica di S. Menna, nel frattempo fatta costruire dallo stesso conte Roberto, definito uomo strenuo e devoto. Lo stesso conte preso da una forte febbre, tre giorni prima della festività del santo, si recò ammalato ad Airola e di lì alla basilica di Sant’Agata, dove ottenne la provvidenziale guarigione.
Tratto da: A. Gambella, Fede medievale nella Valle del Volturno al tempo dei normanni ‹http://www.storiadelmondo.com/1/gambella.fede.pdf› in Storiadelmondo n. 1.
— Angelo Gambella
Il conte Roberto si trovava a Caiazzo, nel 1093, intento a seguire i lavori per la costruzione della chiesa cattedrale di Santa Maria, quando incontrò l’abate di S. Sofia di Benevento e l’abate di S. Lupo. I due abati consigliarono al conte, interessato a rinvenire reliquie di santi per onorare le sue chiese, di ricercare in una chiesetta sul Taburno presso Tocco Caudio, il corpo dell’eremita del Sannio, santo Menna. Scrive il monaco cassinese che il conte, con i due abati, si recò ad Alife e subito dopo a Telese, quindi proseguì per il Taburno chiamando a sé uomini armati di Tocco Caudio e, finalmente, si recò alla chiesetta. Dopo un primo sconfortante fallimento, attente ricerche permisero di rinvenire, con somma gioia di tutti, le spoglie mortali di Menna. Senza indugio le reliquie vennero trasportate a Caiazzo.
Le spoglie riposarono a Caiazzo dapprima nella cattedrale e per qualche anno nella cappella del palazzo del conte, ma il vescovo caiatino non diede seguito agli impegni che pure aveva assunto. Verso il 1105 le reliquie vennero trasferite, con grande partecipazione di folla, a Sant’Agata de’Goti, prima nella cappella del conte, poi, definitivamente, nella basilica di S. Menna, nel frattempo fatta costruire dallo stesso conte Roberto, definito uomo strenuo e devoto. Lo stesso conte preso da una forte febbre, tre giorni prima della festività del santo, si recò ammalato ad Airola e di lì alla basilica di Sant’Agata, dove ottenne la provvidenziale guarigione.
Tratto da: A. Gambella, Fede medievale nella Valle del Volturno al tempo dei normanni ‹http://www.storiadelmondo.com/1/gambella.fede.pdf› in Storiadelmondo n. 1.
Nuova orchestra de "La Sapienza"
sabato gennaio 20, 2007
L'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" ha avviato il progetto di costituzione di un'orchestra d'Ateneo.
Scopo è quello di promuovere la conoscenza e la cultura della musica, nonché la solidarietà all’interno dell’università.
Per lo sviluppo di questo progetto è stata costituita un’apposita commissione che svolgerà una ricognizione circa le disponibilità e le capacità dei futuri musicisti.
Il progetto è nato in seguito alle richieste numerose da parte di studenti e non solo.
Le selezioni, infatti, sono aperte anche a laureati, dottorandi, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Per partecipare alle selezioni è necessario compilare la scheda presente nel sito dell'Ateneo ed inviarla all’indirizzo riportato.
La data di scadenza per le domande è stata prorogata al 15 marzo 2007.
La costituzione dell'orchestra è il progetto principale, ma sono previste altre interessanti iniziative collegate, come la costituzione di una banda e di vari gruppi musicali.
E allora, musica Maestro!
— Roberta Fidanzia
Scopo è quello di promuovere la conoscenza e la cultura della musica, nonché la solidarietà all’interno dell’università.
Per lo sviluppo di questo progetto è stata costituita un’apposita commissione che svolgerà una ricognizione circa le disponibilità e le capacità dei futuri musicisti.
Il progetto è nato in seguito alle richieste numerose da parte di studenti e non solo.
Le selezioni, infatti, sono aperte anche a laureati, dottorandi, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Per partecipare alle selezioni è necessario compilare la scheda presente nel sito dell'Ateneo ed inviarla all’indirizzo riportato.
La data di scadenza per le domande è stata prorogata al 15 marzo 2007.
La costituzione dell'orchestra è il progetto principale, ma sono previste altre interessanti iniziative collegate, come la costituzione di una banda e di vari gruppi musicali.
E allora, musica Maestro!
[IS 2007] Il messaggio di Benvenuto
lunedì gennaio 15, 2007
Il più cordiale benvenuto a tutti i partecipanti ed ai relatori. Mi fa piacere rivolgere, in particolare, un saluto ai corsisti del primo Master a distanza in Informatica per la Storia Medievale.
Per il quinto anno consecutivo dedicheremo due mesi di lavoro al binomio Internet e Storia. L'esperienza acquisita nel tempo è ben evidente nell'edizione degli Atti del Forum, comprendente l'intero periodo 2003-2006, pubblicata in questi giorni nella collezione dei Quaderni del Medioevo Italiano Project. Il CD-ROM rappresenta un importante dossier sullo stato della Storia in rete.
Il Forum si articola in più sessioni, cui prenderanno parte gli studiosi iscritti in qualità di relatori. Come consuetudine, è possibile presentare domande per proporre relazioni ed interventi nel corso di svolgimento del Forum; la scadenza per l'invio dei contributi definitivi è fissata al 1° marzo.
Anche quest'anno il Forum può contare sulla collaborazione delle realtà universitarie e delle numerose iniziative telematiche che hanno già contribuito alle passate edizioni. Media partner dell'evento è l'Agenzia telematica d'informazione per la storia e le Scienze Umane (AGENSU).
I testi delle relazioni possono essere consultati per l'intera durata del Forum, all'interno del sito web, utilizzando il codice utente e la password ricevute con l'e-mail di attivazione. Vi invito, pertanto, a consultare i contributi e ad inviare i Vostri commenti attraverso l'apposita mailing-list.
Angelo Gambella
(15.01.2007)
— Angelo Gambella
Per il quinto anno consecutivo dedicheremo due mesi di lavoro al binomio Internet e Storia. L'esperienza acquisita nel tempo è ben evidente nell'edizione degli Atti del Forum, comprendente l'intero periodo 2003-2006, pubblicata in questi giorni nella collezione dei Quaderni del Medioevo Italiano Project. Il CD-ROM rappresenta un importante dossier sullo stato della Storia in rete.
Il Forum si articola in più sessioni, cui prenderanno parte gli studiosi iscritti in qualità di relatori. Come consuetudine, è possibile presentare domande per proporre relazioni ed interventi nel corso di svolgimento del Forum; la scadenza per l'invio dei contributi definitivi è fissata al 1° marzo.
Anche quest'anno il Forum può contare sulla collaborazione delle realtà universitarie e delle numerose iniziative telematiche che hanno già contribuito alle passate edizioni. Media partner dell'evento è l'Agenzia telematica d'informazione per la storia e le Scienze Umane (AGENSU).
I testi delle relazioni possono essere consultati per l'intera durata del Forum, all'interno del sito web, utilizzando il codice utente e la password ricevute con l'e-mail di attivazione. Vi invito, pertanto, a consultare i contributi e ad inviare i Vostri commenti attraverso l'apposita mailing-list.
Angelo Gambella
(15.01.2007)
[IS 2007] Al via la quinta edizione di IS - Internet e Storia
lunedì gennaio 15, 2007
Si inaugura lunedì 15 gennaio e prosegue fino al 15 marzo il 5° Forum IS - Internet e Storia, incentrato su Internet, la Storia e tutte le tematiche inerenti all'applicazione della multimedialità alla Storia e, in genere, alle discipline umanistiche.
Il Forum, ideato da Angelo Gambella, è organizzato dal Medioevo Italiano Project e si svolge in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale, il Master di II livello in Storia e Storiografia multimediale - Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma Tre, l'Associazione di Storia Multimediale e le iniziative telematiche Medioevo Italiano, Storiadelmondo, Master a distanza in Informatica per la Storia medievale, Osservatorio di Storia Multimediale, AGENSU e con il supporto tecnologico della Drengo Srl.
Il forum è libero, tutti possono aderire e partecipare al dibattito. La sezione Dossier è basata sull'archivio delle precedenti edizioni, su altri materiali pubblicati in rete e sui volumi della collezione a stampa dei Quaderni del Medioevo Italiano Project.
Il sito web dell'evento con tutte le informazioni è www.internetestoria.it. Gli Atti delle prime quattro edizioni sono stati pubblicati in «Storiadelmondo», periodico telematico di Storia e Scienze umane www.storiadelmondo.com, ed in edizione CD-ROM.
— Angelo Gambella
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Il Forum, ideato da Angelo Gambella, è organizzato dal Medioevo Italiano Project e si svolge in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale, il Master di II livello in Storia e Storiografia multimediale - Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma Tre, l'Associazione di Storia Multimediale e le iniziative telematiche Medioevo Italiano, Storiadelmondo, Master a distanza in Informatica per la Storia medievale, Osservatorio di Storia Multimediale, AGENSU e con il supporto tecnologico della Drengo Srl.
Il forum è libero, tutti possono aderire e partecipare al dibattito. La sezione Dossier è basata sull'archivio delle precedenti edizioni, su altri materiali pubblicati in rete e sui volumi della collezione a stampa dei Quaderni del Medioevo Italiano Project.
Il sito web dell'evento con tutte le informazioni è www.internetestoria.it. Gli Atti delle prime quattro edizioni sono stati pubblicati in «Storiadelmondo», periodico telematico di Storia e Scienze umane www.storiadelmondo.com, ed in edizione CD-ROM.