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AGENSU :: Agenzia d'informazione telematica per la storia e le Scienze Umane

La Giornata del Ricordo a Roma

domenica febbraio 18, 2007

L’8 febbraio si è svolta a Roma, presso il Teatro Brancaccio, la ''Giornata del Ricordo'', organizzata dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Roma, con il Comitato 10 febbraio, e la SISAEM. Sono intervenuti al dibattito l’On. Giorgia Meloni, Vice Presidente della Camera dei Deputati e Jean Léonard Touadi, Assessore alle politiche giovanili del Comune di Roma. Hanno presentato le proprie relazioni il Prof. Paolo Simoncelli, il Prof. Augusto Sinagra, entrambi dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, e la Dott.ssa Roberta Fidanzia, professore a contratto presso la medesima Università e Presidente SISAEM. E' intervenuto, infine, il Vice Presidente del Comitato 10 febbraio Marco Perissa.

Il 9 febbraio, alle ore 17,00 presso la Basilica di San Giovanni in Laterano in Roma, nella Cappella di S. Venanzio è stata celebrata dall'Arcivescovo Emerito Szczepan Wesoly e da Monsignor Morawiec Bronislaw, la Santa Messa in memoria dei Caduti giuliani e dalmati. L'evento è stato organizzato dalla SISAEM.
Angelo Gambella

Convegni, Attualità

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Giorno del Ricordo Roma Istria Dalmazia

martedì febbraio 6, 2007

Giorno del Ricordo 2007

Il 10 febbraio è la data del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Il tema dell’esilio, così presente nel Medioevo, richiama l’attenzione dei ricercatori della SISAEM.

La SISAEM, Società Internazionale per lo Studio dell’Adriatico nell’Età Medievale, con sede in Roma, ha lo scopo di elevare e diffondere la cultura storica in generale, la conoscenza della storia dell’Adriatico dall’Antichità all’Età Contemporanea, e, in particolare, di promuovere gli studi relativi all’Adriatico nel Medioevo e nel Rinascimento (secc. V-XVI), nella loro più ampia accezione e la loro valorizzazione nell’ambito scientifico, scolastico e civile. A tale scopo ha patrocinato numerosi eventi di alto rilievo culturale e sociale volti a divulgare la storia e la cultura dell’Adriatico. In particolare, la SISAEM ha al suo attivo incontri finalizzati alla valorizzazione della storia giuliano-dalmata, sia quella più remota, che quella attuale.

La Società di studi storici partecipa ad iniziative culturali che hanno luogo in Italia in diretta continuazione con l’attività svolta negli anni scorsi dagli studiosi e dai soci che ad essa hanno aderito.


Eventi organizzati dalla SISAEM:

9 febbraio, ore 16,30. ROMA Basilica di San Giovanni in Laterano, Cappella di S. Venanzio (Cappella dei Santi Dalmati). Santa Messa in memoria dei Caduti giuliani e dalmati. La funzione religiosa sarà officiata dall’Arcivescovo Emerito S.E. Szczepan Wesoly, Rettore della Chiesa di San Stanislao in Roma e da Monsignor Morawiec Bronis?aw. Sarà commemorata la figura di Fra' Giulio Rella.

17 febbraio, ore 9,00. ROMA Istituto Comprensivo Paritario “Divina Provvidenza”, Via Matteo Bartoli, 255 (Quartiere Giuliano-Dalmata). Proiezione del film “Il Cuore nel pozzo”, nell’ambito dello svolgimento dei Moduli didattici sulla Storia del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, a cura della Dott.ssa Roberta Fidanzia e promossi dalla SISAEM.


Iniziative organizzate in collaborazione con la SISAEM:

7 febbraio, ore 10,00. ROMA Università degli Studi “La Sapienza” - Facoltà di Economia. Conferenza stampa di presentazione delle iniziative del “Comitato 10 Febbraio”.

8 febbraio, ore 9,30 - 12,30. ROMA Giornata del Ricordo presso il Teatro Brancaccio, Via Merulana 244. Convegno storico: relazioni del Prof. Paolo Simoncelli, Docente di Storia Moderna, e del Prof. Augusto Sinagra, Docente di Diritto dell’Unione Europea, entrambi dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Interventi dell’On. Giorgia Meloni, Vice Presidente della Camera dei Deputati, dell’Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Roma, Jean Léonard Touadi, del Presidente Nazionale del “Comitato 10 febbraio”, Federico Blasevich, della Dott.ssa Roberta Fidanzia, Presidente SISAEM. A seguire: balletto dell’Accademia Nazionale di Danza del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele, esibizione Musicale di Paula Papadopulos e Cristina Puia; proiezione del filmato “Io ricordo e tu?”.

10 febbraio, ore 18,00. ROMA Deposizione di una corona presso l’Altare della Patria.

13 febbraio, ore 10,30. ROMA Conferenza storica presso l’Istituto Sant’Anna, Viale Marconi, 700. Intervengono: Marco Perissa, Vice Presidente Nazionale del Comitato 10 febbraio, Roberta Fidanzia, Presidente SISAEM.


Eventi storici e culturali internazionali telematici:

GiornodelRicordo.it
1° convegno telematico 5-15 febbraio 2007
Gli argomenti del Convegno telematico sono l’esodo giuliano-dalmata e, più in generale, il confine orientale italiano dal 1900 al 1960 (storia, cultura, territorio, comunità, persone).
L’evento è organizzato da: ASIME, SISAEM e “Il Giuliano Dalmata” e si svolge interamente a distanza all’indirizzo web www.giornodelricordo.it.

Corso online: l’Istria nel Medioevo, 2a edizione
Dal 10 al 28 febbraio 2007
Gli iscritti riceveranno direttamente via e.mail, con cadenza periodica, 5 contributi in formato PDF redatti da storici e studiosi di storia giuliano-dalmata. Il corso è curato dal Medioevo Italiano Project e dalla SISAEM. Il sito web è www.giuliano-dalmata.net.


Periodici a stampa:
È disponibile, in edicola ed in libreria, il numero 2 de “Il Giuliano Dalmata. Rivista d’informazione culturale adriatica”. Il sito web è http://www.ilgiulianodalmata.it


Eventi mediatici:
9 febbraio, ore 12,30-13,00: trasmissione televisiva “Piazza del Popolo”, RomaUno (Sky canale 860), puntata dedicata al tema. Intervengono il Prof. Augusto Sinagra, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e Roberta Fidanzia, Dottore di Ricerca, Università degli Studi “La Sapienza”.


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Per saperne di più:
SISAEM
Società Internazionale per lo Studio dell’Adriatico nell’Età Medievale
Centro di Documentazione Storica e Multimediale dall’Antichità all’Età Contemporanea
Viale Oscar Sinigaglia, 48 - 00143 Roma - tel. 06.916501181 - www.sisaem.it - posta@sisaem.it
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Angelo Gambella

Attualità, Storia

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Luci di Bisanzio nell'Italia Rinascimentale

venerdì febbraio 2, 2007

L'Associazione Culturale Bisanzio organizza a Rimini il 3 marzo 2007, il simposio ''Luci di Bisanzio nell'Italia Rinascimentale''.
Il programma verte sull'importanza che la cultura bizantina ebbe per lo sviluppo e l'evoluzione della rinascenza in Italia. Nel corso del convegno si analizzerà in maniera dettagliata la scuola neoplatonica e in particolare la figura di Gemisto Pletone. Il programma prevede la presentazione di Nicola Bergamo, gli interventi di Silvia Ronchey, Moreno Neri, Marzo Bertozzi, e la conclusione di Luca Bianchi.
Verrà inoltre presentato l'ultimo libro della Prof.ssa Ronchey ''L'Enigma di Piero''.
Nel corso della giornata successiva è prevista una visita turistica nella città romagnola.
Angelo Gambella

Rinascimento, Convegni

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A Mondaino (RN) l'olimpiade della letteratura classica

venerdì febbraio 2, 2007

Con la XIX edizione di Latinus Ludus torna a Mondaino (Rimini) l'olimpiade della letteratura classica.
Da diciannove anni a Mondaino, antico borgo malatestiano arroccato sulle colline della Provincia di Rimini al confine con le Marche, si disputa il Latinus Ludus una vera e propria sfida sulla lingua dei padri. La cultura classica è tanto distante quanto inseparabile dalla nostra e forse proprio per questo ancora oggi ci affascinano le storie di dei, di eroi e di uomini di stato scritte in quella lingua, il latino, per molti misteriosa e quindi velata da un'aurea di esotismo. Per avere idea della vitalità del latino e più in generale della cultura classica basta collegarsi a internet e viaggiare tra le decine di siti e forum che si occupano di queste tematiche: per fornire un valido spazio di incontro e confronto sulle tematiche legate alla cultura classica anche il Ludus mondainese si è fornito di un sito web dove si possono trovare tutte le informazioni inerenti la manifestazione. Il Latinus Ludus, concorso di traduzione dalla lingua latina, è dedicato all'Abate Sebastiano Sanchini (1763-1835), mondainese e precettore del poeta Giacomo Leopardi.
Sono tre le discipline in cui si cimentano i partecipanti: traduzione di un brano di prosa, traduzione di un'opera poetica - entrambe prove individuali - e il certamen comicum riservato a classi o gruppi di studenti che si confrontano con la rappresentazione delle commedie di un autore latino scelto dalla commissione.
Attraverso il gioco e la socialità il concorso, aperto agli studenti delle scuole medie superiori di ogni ordine e grado, si prefigge di divulgare la cultura classica stimolandone lo studio e l'approfondimento oltre a offrire ai docenti percorsi didattici diversi ed estranei a quelli istituzionali.
Elementi fondamentali della competizione sono la sportività e il rispetto delle regole ludiche e degli altri contendenti, insieme alla possibilità di conoscere e confrontarsi con compagni di studi appartenenti a città e istituti diversi.
Le prove di traduzione, che saranno effettuate domenica 29 aprile 2007, mentre il Certamen Comicum e le premiazioni si svolgeranno il 3 giugno prossimo.
L'evento è organizzato dal Comune di Mondaino, Provincia di Rimini, Università di Urbino - Istituto Civiltà Antiche, Lions Club Cattolica Distretto 108/A.
Tutte le informazioni e bando del concorso sono sul sito www.latinusludus.it.
Angelo Gambella

Premi, Cultura

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Il vero viso di Dante

domenica gennaio 28, 2007

Finalmente ingegneri ed antropologi svelano il vero profilo del Sommo Poeta.
Tre le equipe di ricerca impegnate nel progetto: il Laboratorio di Realtà virtuale della II Facoltà di Ingegneria a Forlì, diretto dal prof. Persiani, l'equipe antropologica del prof. Gruppioni ed il gruppo ricerca del prof. Mallegni dell'Università di Pisa.

Al termine di questo laborioso lavoro di ricostruzione, risulta che probabilmente il famoso profilo dantesco con mento prominente e naso aquilino, non corrisponda esattamente al vero volto del nostro amato Dante e che i suoi ritratti hanno tramandato. Il suo volto, infatti,non aveva i tratti spigolosi e l'espressione torva ed accigliata che figura nei libri di scuola. Questo è il risultato di uno studio realizzato al Laboratorio di realtà virtuale della II Facoltà di ingegneria di Forlì.

Il Prof. Giorgio Gruppioni ha affermato in un'intervista: "Abbiamo restituito a Dante la sua umanità, è tornato ad essere uno di noi. I ritratti volevano far emergere lo spirito del poeta. Erano più psicologici che reali".
Si pensi, infatti, al ritratto umano scritto da Boccaccio che ha finito per fornire lo stereotipo per tutta l'iconografia successiva: "Il suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccoli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quel di sopra avanzato (...) e sempre nella faccia malinconico e pensoso". E poi a quello ancora più spigoloso e grammatico che in Vaticano è uscito dai pennelli di Raffaello.

Gli studi sul vero volto di Dante hanno origine all’Università di Bologna, a partire dagli anni Venti, con il lavoro dell’antropologo Fabio Frassetto. In occasione del sesto centenario della morte del poeta, Frassetto ottenne infatti il permesso di effettuare rilievi sulle sue ossa, conservate a Ravenna, ultima città del lungo peregrinare dell'esule Dante, ove morì. Frassetto non potè effettuare un calco del cranio ma lo ricostruì sulla base delle misurazioni. La mascella, andata perduta, venne poi modellata sulla base del cranio così ricostruito. Già allora, sovrapponendo quel cranio a molti ritratti del poeta, Frassetto notava che non gli assomigliavano affatto. Eccezion fatta per quello della scuola giottesca nel Bargello a Firenze. E non è un caso che tale ritratto sia precedente al testo, più psicologico che descrittivo, opera del Boccaccio.

E così, il lavoro odierno ha preso origine dal lavoro di più di ottant'anni fa. L’equipe del laboratorio di Realtà Virtuale di Forlì, diretto dal prof. Persiani, dopo aver elaborato digitalmente il calco costruito dal Prof. Frassetto con tecniche di reverse engineering, ha proceduto alla realizzazione della mandibola, che risulta mancante, tramite tecnologia di modellazione virtuale. Tali complesse elaborazioni hanno portato al modello digitale del cranio completo di Dante. Dal modello cranico così ottenuto il laboratorio ha prodotto il modello fisico dello stesso, mediante un sistema di prototipazione rapida.

Infine sul modello cranico fisico sono state apposte dall'equipe del Prof. Mallegni le parti molli del volto, rappresentate dalla muscolatura, dal pannicolo adiposo e dalla cute, secondo la tecnica di facial reconstruction impiegata anche nel campo dell’antropologia forense. Il risultato di quest’ultima fase rappresenta una prima interpretazione dell’aspetto probabile del volto.

La ricerca è poi proseguita a Forlì. Lo stesso procedimento di ricostruzione 3D è stato applicato al volto ricostruito manualmente al fine di rielaborare virtualmente il risultato della ricostruzione dei tessuti molli: la ricostruzione del volto è manipolabile così in forma dinamica, permettendo di verificare diverse ipotesi, da confrontarsi con le fonti storiche, circa le possibili varianti dipendenti dall’età, dallo stato di salute ecc. del Poeta.
Attendiamo i risultati definitivi che probabilmente ci regaleranno la visione del vero volto del Sommo Poeta.
Roberta Fidanzia

Scienze Umane, Medioevo

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