Il 4 luglio 2007 ai Musei Civici di Padova sarà presentato il volume Da Milano a Capua. Diario di Ismaele Boga, garibaldino (1860-1861).
Il volume è curato da Eva Cecchinato, con la prefazione di Mario Isnenghi, ed edito a Padova da Nova Charta per la Collana Cimelia, Sezione Memorie.
La presentazione è prevista alle ore 18.15, nella Sala del Romanino del Museo sita in piazza Eremitani 8.
Sono previsti gli interventi del Prof. Mario Isnenghi, del dott. Davide Banzato (Direttore Musei Civici di Padova), del dott. Alessandro Scarsella e della dott.ssa Eva Cecchinato.
Questo diario finora inedito racconta gli otto mesi che cambiarono la storia d'Italia e determinarono, quasi inavvertitamente, l'unificazione politica della penisola. Ismaele Boga (1839-1877) fece parte della spedizione Medici, che seguì quella dei Mille e raggiunse le prime camicie rosse in Sicilia nel giugno del 1860. Seguendo il percorso di Garibaldi dall'isola alla Campania, le annotazioni si concludono nel gennaio del 1861, ormai alla vigilia della proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, quando l'esercito garibaldino era già in sostanza smobilitato.
— Da Milano a Capua. Diario di Ismaele Boga
mercoledì giugno 27, 2007
Angelo GambellaLa Biblioteca Apostolica Vaticana chiude per restauro
mercoledì giugno 20, 2007
La Biblioteca Apostolica Vaticana sarà chiusa al pubblico a partire dal 14 luglio 2007 per un importante progetto di restauro della prevista durata di tre anni. Il restauro è stato giudicato improcrastinabile a causa di seri problemi strutturali in un’ala dell’edificio cinquecentesco che ospita la Biblioteca. I tecnici hanno rilevato l’impossibilità di provvedere al rafforzamento dei pavimenti e di altre strutture senza chiudere al pubblico. La direzione della Biblioteca aveva cercato di evitare disagi per il pubblico, per esempio spostando più di 300.000 volumi dai locali i cui pavimenti avevano cominciato a indebolirsi, ma gli esperti hanno deciso che i lavori di restauro non si possono ritardare. Una volta stabilita la necessità di provvedere agli interventi strutturali, si è colta l’opportunità di modernizzare alcune parti dell’edificio, con la sistemazione del condizionamento dell’aria e degli ascensori. Con l’occasione si effettuerà anche una riorganizzazione generale delle collezioni della biblioteca.
Durante il periodo di chiusura al pubblico, molti libri della biblioteca saranno trasferiti in aree di deposito temporaneo, ma le copie di manoscritti e libri antichi sono disponibili attraverso il servizio di riproduzione fotografica per i ricercatori, che continua ad essere operativo.
La Biblioteca Apostolica Vaticana conserva oggi 1.600.000 stampati, 8.300 incunaboli, 75.000 manoscritti, oltre a grandi quantità di documenti d’archivio (ca. 75.000 volumi), incisioni (ca. 100.000), monete e medaglie (ca. 300.000). Fra i pezzi più noti è il Codex Vaticanus, il più antico manoscritto conosciuto della Bibbia. La Biblioteca Vaticana fu fondata attorno al 1450 da Papa Niccolò V, che iniziò mettendo a disposizione la propria personale raccolta di alcune centinaia di manoscritti, essendo le precedenti biblioteche papali andate disperse. Nel 1475, con la bolla Ad decorem militantis Ecclesiae, papa Sisto IV diede uno statuto giuridico all’istituzione, provvedendola di rendite e personale. Nel 1587 Sisto V commissionò all’architetto Domenico Fontana la costruzione di un nuovo edificio per la biblioteca, che è quello attuale.
— Angelo Gambella
Durante il periodo di chiusura al pubblico, molti libri della biblioteca saranno trasferiti in aree di deposito temporaneo, ma le copie di manoscritti e libri antichi sono disponibili attraverso il servizio di riproduzione fotografica per i ricercatori, che continua ad essere operativo.
La Biblioteca Apostolica Vaticana conserva oggi 1.600.000 stampati, 8.300 incunaboli, 75.000 manoscritti, oltre a grandi quantità di documenti d’archivio (ca. 75.000 volumi), incisioni (ca. 100.000), monete e medaglie (ca. 300.000). Fra i pezzi più noti è il Codex Vaticanus, il più antico manoscritto conosciuto della Bibbia. La Biblioteca Vaticana fu fondata attorno al 1450 da Papa Niccolò V, che iniziò mettendo a disposizione la propria personale raccolta di alcune centinaia di manoscritti, essendo le precedenti biblioteche papali andate disperse. Nel 1475, con la bolla Ad decorem militantis Ecclesiae, papa Sisto IV diede uno statuto giuridico all’istituzione, provvedendola di rendite e personale. Nel 1587 Sisto V commissionò all’architetto Domenico Fontana la costruzione di un nuovo edificio per la biblioteca, che è quello attuale.
Architettura e Cultura Urbana Camerino 2007
mercoledì giugno 20, 2007
Scade il prossimo 29 giugno il termine per la presentazione degli elaborati per partecipare al premio ''Architettura e Cultura Urbana Camerino 2007'' che sarà assegnato a Camerino dal 29 luglio al 2 agosto 2007 nel corso del Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana.
Le giornate di studio comprenderanno sessioni con brevi relazioni programmate, comunicazioni e conversazioni interdisciplinari alternate a laboratori all’interno dei quali gli iscritti potranno presentare i loro lavori e confrontarsi sui diversi aspetti dei temi progettuali proposti. L’incontro, infatti, propone una riflessione sull’eccesso di formalismo che ha caratterizzato l’architettura negli ultimi anni e sulla necessità di confrontarsi con i grandi temi della contemporaneità: sostenibilità ambientale, gestione delle risorse naturali, clima, inquinamento, modi di abitare, mobilità, insediamenti e infrastrutture più coerenti con i luoghi e i caratteri del territorio. Sarà anche allestita la mostra delle opere presentate dai partecipanti al premio, con relativo catalogo a diffusione interna. Nel corso della giornata conclusiva, saranno assegnati gli attestati di partecipazione e i premi Camerino 2007. Fra gli eventi collaterali il seminario proporrà la Festa camerte dell’Architettura con eventi d’arte, movie design, video sperimentale, allestimenti in tema di architettura e sostenibilità ambientale. Una monografia del seminario sarà pubblicata sulla rivista Architettura e Città. Al seminario possono partecipare studenti, ricercatori, docenti, professionisti e operatori interessati al tema. Il contributo di iscrizione (per le spese del seminario) è di 80 Euro. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Le domande di iscrizione al seminario, redatte in carta semplice, dovranno pervenire entro il 23 luglio 2007 (consegnate a mano, per posta o via fax al n. 0737/637541), indirizzate a: Seminario di Architettura e Cultura Urbana c/o Unicittà, Palazzo ducale 62032 Camerino (MC). Gli elaborati per partecipare al premio 'Architettura e Cultura Urbana Camerino 2007' dovranno invece pervenire entro e non oltre le ore 13 del 29 giugno 2007 (per posta o consegnati a mano) al Seminario di architettura e cultura urbana, c/o Unicittà, Palazzo ducale - 62032 Camerino (Mc). Per ulteriori informazioni: www.unicam.it/culturaurbana. L’iniziativa è promossa da: Università di Camerino, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Macerata, Archeoclub d’Italia, Comune di Camerino e Provincia di Macerata ed è patrocinata da INARCH - INU - UIA (Union Internationale des Architects).
— Angelo Gambella
Le giornate di studio comprenderanno sessioni con brevi relazioni programmate, comunicazioni e conversazioni interdisciplinari alternate a laboratori all’interno dei quali gli iscritti potranno presentare i loro lavori e confrontarsi sui diversi aspetti dei temi progettuali proposti. L’incontro, infatti, propone una riflessione sull’eccesso di formalismo che ha caratterizzato l’architettura negli ultimi anni e sulla necessità di confrontarsi con i grandi temi della contemporaneità: sostenibilità ambientale, gestione delle risorse naturali, clima, inquinamento, modi di abitare, mobilità, insediamenti e infrastrutture più coerenti con i luoghi e i caratteri del territorio. Sarà anche allestita la mostra delle opere presentate dai partecipanti al premio, con relativo catalogo a diffusione interna. Nel corso della giornata conclusiva, saranno assegnati gli attestati di partecipazione e i premi Camerino 2007. Fra gli eventi collaterali il seminario proporrà la Festa camerte dell’Architettura con eventi d’arte, movie design, video sperimentale, allestimenti in tema di architettura e sostenibilità ambientale. Una monografia del seminario sarà pubblicata sulla rivista Architettura e Città. Al seminario possono partecipare studenti, ricercatori, docenti, professionisti e operatori interessati al tema. Il contributo di iscrizione (per le spese del seminario) è di 80 Euro. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Le domande di iscrizione al seminario, redatte in carta semplice, dovranno pervenire entro il 23 luglio 2007 (consegnate a mano, per posta o via fax al n. 0737/637541), indirizzate a: Seminario di Architettura e Cultura Urbana c/o Unicittà, Palazzo ducale 62032 Camerino (MC). Gli elaborati per partecipare al premio 'Architettura e Cultura Urbana Camerino 2007' dovranno invece pervenire entro e non oltre le ore 13 del 29 giugno 2007 (per posta o consegnati a mano) al Seminario di architettura e cultura urbana, c/o Unicittà, Palazzo ducale - 62032 Camerino (Mc). Per ulteriori informazioni: www.unicam.it/culturaurbana. L’iniziativa è promossa da: Università di Camerino, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Macerata, Archeoclub d’Italia, Comune di Camerino e Provincia di Macerata ed è patrocinata da INARCH - INU - UIA (Union Internationale des Architects).
Dalla pecia all'e-book
mercoledì giugno 20, 2007
Dalla pecia all'e-book
Libri per l'Università: stampa, editoria, circolazione e lettura.
Il Centro interuniversitario per la storia delle università italiane (Cisui) in collaborazione con il CERB (Centro di Ricerca in Bibliografia) e della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Bologna, progetta un Convegno internazionale di studi sul tema Libri per l'università.
Il Convegno avrà luogo a Bologna all'inizio del mese di ottobre 2008 (data da precisare) ed avrà la durata di 2-3 giorni.
Quanti sono interessati a partecipare con una propria relazione sono invitati ad inviare il proprio titolo (sia pure in forma provvisoria) con una breve abstract di 4-5 righe al seguente indirizzo: gianpaolo . brizzi AT unibo . it
Odofredo (sec. XIII) data le origini dello Studio bolognese con il momento in cui i libri legali furono trasferiti da Ravenna a Bologna. I libri quindi e non tanto i maestri: la scienza scritta, la sapienza della parola affidata alla pagina costituiscono l'elemento identitario della nuova istituzione, prima e ancor più di chi (professor, doctus. lector) si incarica di trasmetterla. La funzione del libro appare quindi connaturata all'istituzione universitaria e quella stessa relazione è rimasta immutata fino ad oggi.
Il convegno che restringe l'attenzione al libro quale strumento e mezzo per la didattica universitaria (escludendo quindi la produzione scientifica dei docenti) si propone di studiare tale rapporto sul lungo periodo.
Il convegno si articolerà in alcune sezioni che vengono qui sommariamente richiamate:
1. la produzione del libro nelle città universitarie (secc. XII-XXI): copisti, incisori, tipografi, imprese tipografiche specialistiche, realizzazioni informatiche
2. libri per le università nel contesto della produzione e della distribuzione libraria (dalle fiere internazionali del libro alla sua circolazione)
3. dalla lezione ai testi universitari: ruolo del libro in rapporto all'evoluzione della didattica universitaria (dalla lettura alla dettatura, dal manuale alla fotocopia)
— Angelo Gambella
Libri per l'Università: stampa, editoria, circolazione e lettura.
Il Centro interuniversitario per la storia delle università italiane (Cisui) in collaborazione con il CERB (Centro di Ricerca in Bibliografia) e della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Bologna, progetta un Convegno internazionale di studi sul tema Libri per l'università.
Il Convegno avrà luogo a Bologna all'inizio del mese di ottobre 2008 (data da precisare) ed avrà la durata di 2-3 giorni.
Quanti sono interessati a partecipare con una propria relazione sono invitati ad inviare il proprio titolo (sia pure in forma provvisoria) con una breve abstract di 4-5 righe al seguente indirizzo: gianpaolo . brizzi AT unibo . it
Odofredo (sec. XIII) data le origini dello Studio bolognese con il momento in cui i libri legali furono trasferiti da Ravenna a Bologna. I libri quindi e non tanto i maestri: la scienza scritta, la sapienza della parola affidata alla pagina costituiscono l'elemento identitario della nuova istituzione, prima e ancor più di chi (professor, doctus. lector) si incarica di trasmetterla. La funzione del libro appare quindi connaturata all'istituzione universitaria e quella stessa relazione è rimasta immutata fino ad oggi.
Il convegno che restringe l'attenzione al libro quale strumento e mezzo per la didattica universitaria (escludendo quindi la produzione scientifica dei docenti) si propone di studiare tale rapporto sul lungo periodo.
Il convegno si articolerà in alcune sezioni che vengono qui sommariamente richiamate:
1. la produzione del libro nelle città universitarie (secc. XII-XXI): copisti, incisori, tipografi, imprese tipografiche specialistiche, realizzazioni informatiche
2. libri per le università nel contesto della produzione e della distribuzione libraria (dalle fiere internazionali del libro alla sua circolazione)
3. dalla lezione ai testi universitari: ruolo del libro in rapporto all'evoluzione della didattica universitaria (dalla lettura alla dettatura, dal manuale alla fotocopia)
Online il numero 48 di Storiadelmondo
mercoledì giugno 20, 2007
Lunedì è stato pubblicato il numero 48 della rivista.
Come anticipato nel precedente numero di Storiadelmondo, segue in questo numero lo studio di Giorgio Dimitriadis e Gianfranco Massetti "Iscrizioni apotropaiche su affreschi votivi del tardo medioevo a Brescia. Parte II: la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Coccaglio (BS)".
Angelo Gambella offre una dettagliata relazione circa la 5a edizione del Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, appuntamento ormai consolidato per la divulgazione della più ampia storia della Seconda Guerra Mondiale.
Daniele Santarelli, dottore di ricerca in Storia del Cristianesimo e studioso del Cinquecento, presenta un interessante saggio relativo alle relazioni tra il Papato e la Spagna nella crisi religiosa del Cinquecento.
Giorgio Federico Siboni, studioso di storia delle istituzioni amministrative nell'Età moderna e contemporanea ed attento alle tematiche della storia dei territori ex-italiani del confine orientale, presenta lo studio "'Un Musaico a mille colori', l'Elogio Storico del Conte Gian-Rinaldo Carli di Luigi Bossi".
I testi sono disponibili all'indirizzo www.storiadelmondo.com
Buona lettura!
— Roberta Fidanzia
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Come anticipato nel precedente numero di Storiadelmondo, segue in questo numero lo studio di Giorgio Dimitriadis e Gianfranco Massetti "Iscrizioni apotropaiche su affreschi votivi del tardo medioevo a Brescia. Parte II: la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Coccaglio (BS)".
Angelo Gambella offre una dettagliata relazione circa la 5a edizione del Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, appuntamento ormai consolidato per la divulgazione della più ampia storia della Seconda Guerra Mondiale.
Daniele Santarelli, dottore di ricerca in Storia del Cristianesimo e studioso del Cinquecento, presenta un interessante saggio relativo alle relazioni tra il Papato e la Spagna nella crisi religiosa del Cinquecento.
Giorgio Federico Siboni, studioso di storia delle istituzioni amministrative nell'Età moderna e contemporanea ed attento alle tematiche della storia dei territori ex-italiani del confine orientale, presenta lo studio "'Un Musaico a mille colori', l'Elogio Storico del Conte Gian-Rinaldo Carli di Luigi Bossi".
I testi sono disponibili all'indirizzo www.storiadelmondo.com
Buona lettura!