La Biblioteca Nazionale Marciana (Progetto CABI) e l’International Webmasters Association - Italia organizzano, oggi a Venezia nel Palazzo Ducale, il *Convegno: L’evoluzione dell’accessibilità informatica”.
L'obiettivo principale dell'evento è ribadire l'importanza dell'accessibilità del Web e degli strumenti informatici come forma di democrazia.
L’iniziativa è patrocinata dal CNIPA, dalla Regione del Venetom dalla Provincia di Venezia, dal Comune di Venezia, dal Progetto Minerva e dall'AIB.
Nel convegno si discuterà dello stato dell'arte dell'accessibilità dei
siti Internet della Pubblica Amministrazione Italiana, della Cultura e dei Servizi, a più di tre anni dall'emanazione della "Legge Stanca". Si potranno conoscere le positive conseguenze che essa ha generato, quali ad esempio le nuove soluzioni pratiche che la Legge ormai impone, o l'impronta lasciata in iniziative come i prodotti del Progetto Minerva e CulturaItalia. Sono inoltre in fase di definizione nuove norme tecniche a livello internazionale, e Venezia potrà essere ancora una volta la platea di lancio di novità nel settore.
— L'evoluzione dell'accessibilità informatica
venerdì dicembre 14, 2007
Angelo Gambellail Master di secondo livello in Medioevo francescano
lunedì dicembre 10, 2007
Venerdì 14 dicembre alle ore 17,00 la Pontificia Università Antonianum - Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani - e la Libera Università Maria Ss. Assunta, Facoltà di Lettere e Filosofia, inaugurano il Master di secondo livello in Medioevo francescano - Storia, filosofia e teologia. All'inaugurazione interverranno i noti professori André Vauchez, Onorato Grassi, Direttore del Master, e Pietro Messa, Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani.
L'iniziativa di questo interessante Master si avvicina alle diverse proposte formative di entrambe le Università, ed è volta a fornire competenze circa l’edizione di testi antichi, sviluppando in particolare la capacità di valutazione e di lettura dei codici manoscritti. Tra gli obiettivi del Master vi è anche quello di acquisire le nozioni fondamentali sul profilo storico, istituzionale, filosofico e teologico relativamente ai testi francescani medievali. Il Master è rivolto alla formazione di ricercatori interdisciplinari e specialisti in diversi settori del Medioevo francescano, in particolare nei luoghi della filosofia, della teologia e della storia, curando l’edizione di opere francescane medievali ed ha come altro importante scopo l'approfondimento della testualità letterale per cogliere lo spirito in essa contenuto. Per informazioni: Segreteria generale Pontificia Università Antonianum, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani (Via Merulana, 124 - 00185 Roma); LUMSA, Segreteria Master e Corsi di Perfezionamento (Via Pompeo Magno, 22 - 00192 Roma).
— Roberta Fidanzia
L'iniziativa di questo interessante Master si avvicina alle diverse proposte formative di entrambe le Università, ed è volta a fornire competenze circa l’edizione di testi antichi, sviluppando in particolare la capacità di valutazione e di lettura dei codici manoscritti. Tra gli obiettivi del Master vi è anche quello di acquisire le nozioni fondamentali sul profilo storico, istituzionale, filosofico e teologico relativamente ai testi francescani medievali. Il Master è rivolto alla formazione di ricercatori interdisciplinari e specialisti in diversi settori del Medioevo francescano, in particolare nei luoghi della filosofia, della teologia e della storia, curando l’edizione di opere francescane medievali ed ha come altro importante scopo l'approfondimento della testualità letterale per cogliere lo spirito in essa contenuto. Per informazioni: Segreteria generale Pontificia Università Antonianum, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani (Via Merulana, 124 - 00185 Roma); LUMSA, Segreteria Master e Corsi di Perfezionamento (Via Pompeo Magno, 22 - 00192 Roma).
Medioevo Alifano
lunedì dicembre 3, 2007
Con uno studio storico sulla Diocesi di Alife, proseguono le pubblicazioni di Storia Medievale edite da Drengo.
"Medioevo Alifano" è uno studio che analizza la Storia di un territorio che raggiunse enorme importanza in età normanna e particolarmente nella prima metà del XII secolo. Si tratta di trecentocinquanta pagine fitte di narrazione dettagliata e documenti originali che raccontano la Storia dell'intera Diocesi di Alife (nell'odierna provincia di Caserta), dalla caduta dell'Impero romano ai Longobardi, dai Normanni agli Svevi, fino agli angioini. Con sedici splendide tavole a colori di Miniature e Pergamene tratte da archivi di mezza Europa.
La pubblicazione esce sotto gli auspici della Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale, con il concorso del Medioevo Italiano Project. Presentata in anteprima a Più Libri Più Liberi il 6 dicembre è ora in libreria.
Dalla Presentazione di Roberta Fidanzia (Dottore di Ricerca, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"):
Alife medievale, nella ricostruzione dettagliata e documentata dell'Autore, torna a vivere in queste fitte pagine di storia politica, sociale, religiosa, raccontate con uno stile moderno, ma allo stesso tempo, attento alla prosa narrativa che non perde di vista la specificità dell'opera di ricerca professionale.
Tanti sono i protagonisti del volume. Tra tutti emerge e splende Rainulfo II, conte di Alife e fautore di pace ed indipendenza politica dall'invadente Regno di Sicilia.
Grazie a Rainulfo, Alife si fa portatrice e sostenitrice di profondi ideali di libertà e di Cristianità, rappresentati in particolar modo dalla traslazione delle spoglie di Papa Sisto I dal Vaticano al suo territorio, dove tuttora riposano e sono care al culto dei cittadini.
La città di Alife è una fucina di eventi che scorrono tra le righe del volume, che si presenta corredato da un apparato di approfondimento molto ampio e da tavole geografiche e fotografiche importanti e a volte edite per la prima volta in quest'occasione. Non potrà sfuggire al Lettore più attento, infatti, la presenza di due riproduzioni di vedute alifane del Settecento ed alcune interessantissime riproduzioni di pergamene originali recanti il sigillo del grande Rainulfo. Alcuni documenti giunti d'oltre confine e dal Vaticano completano l'apparato iconografico rendendo ancor più affascinante la storia di questo lembo d'Italia nel Medioevo.
Scheda:
Angelo Gambella
Medioevo Alifano. Potere e Popolo nello Stato Normanno di Alife
Collana: Studi Storici sul Medioevo Italiano
Drengo, Roma 2007.
Pagine 350 + XVI tav. a colori. Euro 25.00
ISBN-13 978-88-88812-18-2
Angelo Gambella
Presidente del Medioevo Italiano Project, ha all'attivo la pubblicazione di opere di carattere storico, segnatamente sull'Italia meridionale normanna, e di numerosi articoli per testate telematiche e a stampa. Editore ed imprenditore, è impegnato nell'ICT e, particolarmente, nell'applicazione dell'Informatica alle Scienze Umane, sia da un punto di vista propriamente direttivo ed amministrativo, sia da un punto di vista più strettamente tecnico e specialistico. Comprende fra le specifiche competenze ed esperienze la realizzazione di siti web tematici e lo sviluppo di iniziative di ricerca storica.
— Redazione
"Medioevo Alifano" è uno studio che analizza la Storia di un territorio che raggiunse enorme importanza in età normanna e particolarmente nella prima metà del XII secolo. Si tratta di trecentocinquanta pagine fitte di narrazione dettagliata e documenti originali che raccontano la Storia dell'intera Diocesi di Alife (nell'odierna provincia di Caserta), dalla caduta dell'Impero romano ai Longobardi, dai Normanni agli Svevi, fino agli angioini. Con sedici splendide tavole a colori di Miniature e Pergamene tratte da archivi di mezza Europa.
La pubblicazione esce sotto gli auspici della Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale, con il concorso del Medioevo Italiano Project. Presentata in anteprima a Più Libri Più Liberi il 6 dicembre è ora in libreria.
Dalla Presentazione di Roberta Fidanzia (Dottore di Ricerca, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"):
Alife medievale, nella ricostruzione dettagliata e documentata dell'Autore, torna a vivere in queste fitte pagine di storia politica, sociale, religiosa, raccontate con uno stile moderno, ma allo stesso tempo, attento alla prosa narrativa che non perde di vista la specificità dell'opera di ricerca professionale.
Tanti sono i protagonisti del volume. Tra tutti emerge e splende Rainulfo II, conte di Alife e fautore di pace ed indipendenza politica dall'invadente Regno di Sicilia.
Grazie a Rainulfo, Alife si fa portatrice e sostenitrice di profondi ideali di libertà e di Cristianità, rappresentati in particolar modo dalla traslazione delle spoglie di Papa Sisto I dal Vaticano al suo territorio, dove tuttora riposano e sono care al culto dei cittadini.
La città di Alife è una fucina di eventi che scorrono tra le righe del volume, che si presenta corredato da un apparato di approfondimento molto ampio e da tavole geografiche e fotografiche importanti e a volte edite per la prima volta in quest'occasione. Non potrà sfuggire al Lettore più attento, infatti, la presenza di due riproduzioni di vedute alifane del Settecento ed alcune interessantissime riproduzioni di pergamene originali recanti il sigillo del grande Rainulfo. Alcuni documenti giunti d'oltre confine e dal Vaticano completano l'apparato iconografico rendendo ancor più affascinante la storia di questo lembo d'Italia nel Medioevo.
Scheda:
Angelo Gambella
Medioevo Alifano. Potere e Popolo nello Stato Normanno di Alife
Collana: Studi Storici sul Medioevo Italiano
Drengo, Roma 2007.
Pagine 350 + XVI tav. a colori. Euro 25.00
ISBN-13 978-88-88812-18-2
Angelo Gambella
Presidente del Medioevo Italiano Project, ha all'attivo la pubblicazione di opere di carattere storico, segnatamente sull'Italia meridionale normanna, e di numerosi articoli per testate telematiche e a stampa. Editore ed imprenditore, è impegnato nell'ICT e, particolarmente, nell'applicazione dell'Informatica alle Scienze Umane, sia da un punto di vista propriamente direttivo ed amministrativo, sia da un punto di vista più strettamente tecnico e specialistico. Comprende fra le specifiche competenze ed esperienze la realizzazione di siti web tematici e lo sviluppo di iniziative di ricerca storica.
''Medioevo Adriatico'' e ''Memorie Adriatiche''
sabato dicembre 1, 2007
''Medioevo Adriatico'' e ''Memorie Adriatiche''. Itinerari di Storia e Letteratura
Giovedì 6 dicembre al Palazzo dei Congressi dell'EUR in Roma, nell'ambito di Più Libri Più Liberi, Drengo e SISAEM presentano il primo volume della collana di studi Medioevo Adriatico e il primo volume della collana Memorie Adriatiche.
Sono previsti gli interventi dell'editore Angelo Gambella e del Presidente SISAEM Roberta Fidanzia.
Sarà presente Sergio Draghicchio autore di _Tra Pola e Sissan_
— Angelo Gambella
Giovedì 6 dicembre al Palazzo dei Congressi dell'EUR in Roma, nell'ambito di Più Libri Più Liberi, Drengo e SISAEM presentano il primo volume della collana di studi Medioevo Adriatico e il primo volume della collana Memorie Adriatiche.
Sono previsti gli interventi dell'editore Angelo Gambella e del Presidente SISAEM Roberta Fidanzia.
Sarà presente Sergio Draghicchio autore di _Tra Pola e Sissan_
''Medioevo Adriatico''
sabato dicembre 1, 2007
La Collana ''Medioevo Adriatico'' nasce con l'intento di fornire contributi scientifici internazionali al fine di incrementare e sostenere la ricerca e la divulgazione storica utili allo studio dei luoghi di questo braccio di Mediterraneo che è stato per secoli il ponte di collegamento tra Occidente ed Oriente.
E' proprio in questa prospettiva che si pone la Collana: ritrovare quel trait d'union tra le due coste dell'Adriatico che le vicende della storia contemporanea più recente hanno annullato. Questo rapporto lo si trova vivo e fecondo in particolare in quel periodo storico che, secondo un'interpretazione parziale e non obiettiva, è stato definito dei ‘secoli bui': il Medioevo.
Mai periodo storico è stato più denso di avvenimenti, di contatti, ricco di commerci, di scambi culturali, di fervori e movimenti religiosi come quel lungo millennio che viene storiograficamente compreso tra la caduta dell'Impero Romano (476) e la scoperta dell'America (1492), ma che, come si vedrà, estende le sue propaggini oltre le date indicate, che rimangono comunque utili per una necessaria schematizzazione.
L'influenza romana, la Repubblica di Venezia, l'oriente italiano, l'Impero Bizantino: tutto passa e scorre attraverso l'Adriatico, almeno fino allo sviluppo dei traffici verso le nuove terre, alle quali si accede attraversando l'Atlantico. Traffici che segnano il tramonto di una grande epoca: il Medioevo Adriatico.
(tratto dalla Presentazione del Volume 1)
Medioevo Adriatico
Ricerche della Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale (SISAEM)
Volume 1 / 2007
Drengo, Roma 2007.
pp. 200, E. 20,00
ISBN-13: 978-88-88812-16-8
— Angelo Gambella
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E' proprio in questa prospettiva che si pone la Collana: ritrovare quel trait d'union tra le due coste dell'Adriatico che le vicende della storia contemporanea più recente hanno annullato. Questo rapporto lo si trova vivo e fecondo in particolare in quel periodo storico che, secondo un'interpretazione parziale e non obiettiva, è stato definito dei ‘secoli bui': il Medioevo.
Mai periodo storico è stato più denso di avvenimenti, di contatti, ricco di commerci, di scambi culturali, di fervori e movimenti religiosi come quel lungo millennio che viene storiograficamente compreso tra la caduta dell'Impero Romano (476) e la scoperta dell'America (1492), ma che, come si vedrà, estende le sue propaggini oltre le date indicate, che rimangono comunque utili per una necessaria schematizzazione.
L'influenza romana, la Repubblica di Venezia, l'oriente italiano, l'Impero Bizantino: tutto passa e scorre attraverso l'Adriatico, almeno fino allo sviluppo dei traffici verso le nuove terre, alle quali si accede attraversando l'Atlantico. Traffici che segnano il tramonto di una grande epoca: il Medioevo Adriatico.
(tratto dalla Presentazione del Volume 1)
Medioevo Adriatico
Ricerche della Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale (SISAEM)
Volume 1 / 2007
Drengo, Roma 2007.
pp. 200, E. 20,00
ISBN-13: 978-88-88812-16-8