Iniziato stamattina l’XI stage formativo-culturale per i giovani giuliano-dalmati nel Mondo
Sono 15 i giovani partecipanti allo Stage formativo-culturale nel Friuli Venezia Giulia giunto quest’anno all’XI edizione e destinato ai giovani discendenti da famiglie di origine giuliana, fiumana, istriana e dalmata provenienti da Australia, America Latina, Nord America (Usa e Canada) e Sud Africa.
Stamattina hanno avuto un primo incontro presso la sede dei Giuliani nel Mondo, Associazione che promuove l’iniziativa, per conoscersi ed apprendere i dettagli ma soprattutto i significati della loro permanenza in regione e territorio limitrofe per le prossime due settimane.
Per l’Associazione Giuliani nel Mondo, che promuove questi incontri con il contributo della Regione FVG, tali iniziative costituiscono un appuntamento annuale di notevole importanza, soprattutto per l’apprezzamento riscosso da parte dei giovani partecipanti, per la loro specifica finalità cioè quella di favorire una maggiore conoscenza dell’ambiente, della storia, della cultura e dell’arte, delle tradizioni popolari della Venezia Giulia e dell’Istria. I giovani partecipanti hanno modo di conoscere la realtà delle istituzioni, delle amministrazioni e della sfera sociale ed economica di Trieste, Gorizia, Udine e, in generale, del Friuli Venezia Giulia.
— Stage formativo per i giovani giuliano-dalmati
lunedì settembre 22, 2008
Roberta FidanziaI 100 quaderni di Acme in mostra
domenica settembre 14, 2008
Filosofia, storia, letteratura italiana ma anche filologia classica, archeologia e antropologia sono alcune delle discipline oggetto dei Quaderni di Acme, la collana della Facoltà di Lettere e Filosofia fondata nel 1982 e alla quale l’Università degli Studi di Milano dedica una mostra, curata dall’editore Cisalpino, nell’Atrio della nostra Aula Magna dal 30 settembre al 14 ottobre.
L’iniziativa nasce in occasione della pubblicazione del 100° volume della collana, attualmente diretta dalla professoressa Isabella Gualandri, ordinario di Lingua e Letteratura latina, per avvicinare un pubblico più ampio ai contenuti e alla storia del dibattito filosofico-letterario nazionale e internazionale degli ultimi 25 anni.
Oltre ai primi cento volumi verranno esposti i manifesti e le locandine dei convegni e dei seminari di studio, a testimoniare le iniziative culturali che più in generale hanno coinvolto i vari dipartimenti della Facoltà. I volumi, di cui sarà disponibile un catalogo, hanno raccolto ampi riconoscimenti in Italia e all’estero coinvolgendo un numero sempre maggiore di studiosi e ricercatori.
La mostra sarà inaugurata il 30 settembre alle ore 16,30 alla presenza del preside Elio Franzini, della professoressa Isabella Gualandri, del professor Alberto Cadioli, presidente di APICE e del professor Michele Mari, curatore del centesimo numero dei Quaderni dedicato a ''L’Historie de ma vie'' di Giacomo Casanova.
La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
— Roberta Fidanzia
L’iniziativa nasce in occasione della pubblicazione del 100° volume della collana, attualmente diretta dalla professoressa Isabella Gualandri, ordinario di Lingua e Letteratura latina, per avvicinare un pubblico più ampio ai contenuti e alla storia del dibattito filosofico-letterario nazionale e internazionale degli ultimi 25 anni.
Oltre ai primi cento volumi verranno esposti i manifesti e le locandine dei convegni e dei seminari di studio, a testimoniare le iniziative culturali che più in generale hanno coinvolto i vari dipartimenti della Facoltà. I volumi, di cui sarà disponibile un catalogo, hanno raccolto ampi riconoscimenti in Italia e all’estero coinvolgendo un numero sempre maggiore di studiosi e ricercatori.
La mostra sarà inaugurata il 30 settembre alle ore 16,30 alla presenza del preside Elio Franzini, della professoressa Isabella Gualandri, del professor Alberto Cadioli, presidente di APICE e del professor Michele Mari, curatore del centesimo numero dei Quaderni dedicato a ''L’Historie de ma vie'' di Giacomo Casanova.
La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
Della felicità donnesca e altri racconti
giovedì settembre 4, 2008
Martedì 17 settembre 2008, alle ore 17.00, nella Sala al Piano terra della Torre civica di Mestre, sarà presentato il libro di Annalisa Bruni: "Della felicità donnesca e altri racconti" (Padova, Nova Charta, 2008). Ne parla con l’autrice Anna Toscano.
Sei racconti che ci svelano angoli segreti del mondo delle biblioteche, del libro e della lettura, esplorati con uno sguardo del tutto particolare: quello dell’universo femminile. Non è certo un caso, infatti, se chi opera nelle istituzioni bibliotecarie appartiene per la grande maggioranza al genere femminile. Le donne hanno, infatti, un rapporto speciale ed intimo, con i libri, la lettura e con i luoghi ad essa deputati. Annalisa Bruni ce lo racconta, con elegante ironia.
I nuovi racconti di Annalisa Bruni hanno tutti un filo comune, che è poi ricorrente nella sua scrittura: la passione per il libro come oggetto dilettevole.
— Roberta Fidanzia
Sei racconti che ci svelano angoli segreti del mondo delle biblioteche, del libro e della lettura, esplorati con uno sguardo del tutto particolare: quello dell’universo femminile. Non è certo un caso, infatti, se chi opera nelle istituzioni bibliotecarie appartiene per la grande maggioranza al genere femminile. Le donne hanno, infatti, un rapporto speciale ed intimo, con i libri, la lettura e con i luoghi ad essa deputati. Annalisa Bruni ce lo racconta, con elegante ironia.
I nuovi racconti di Annalisa Bruni hanno tutti un filo comune, che è poi ricorrente nella sua scrittura: la passione per il libro come oggetto dilettevole.
Kailash, la montagna degli dèi
venerdì agosto 1, 2008
Kailash, la montagna degli dèi. Pellegrinaggio in Tibet sulle orme di Giuseppe Tucci". E' questo il titolo della mostra fotografica che dal 2 al 24 agosto (orario: 10:00-13:00, 16:00-19:00) sarà ospitata nella Biblioteca Comunale di San Polo dei Cavalieri, cittadina alle porte di Roma cara a Giuseppe Tucci, fondatore dell'Ismeo, oggi Isiao.
Alla cerimonia di inaugurazione della mostra, in programma il 2 agosto, alle ore 18:00, interverranno, oltre alla professoressa Rosa Maria Cimino (docente di Archeologia e Storia dell'Arte dell'India all'università del Salento e socia dell'Isiao), l'autrice degli scatti, la professoressa Marialuna di Mattia (docente di storia tibetana a "La Sapienza" di Roma) e il professor Massimiliano A. Polichetti (responsabile dell'area Tibet presso il museo Nazionale d'Arte Orientale "G. Tucci").
L'evento è stato organizzato dall'Isiao (Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente), dal Museo d'Arte Orientale "G. Tucci" di Roma e dalla Biblioteca Comunale di San Polo in Cavalieri.
Le fotografie che saranno esposte nella cittadina sono relative ad un viaggio "affascinante, faticoso e stimolante", dice l'autrice, compiuto sul monte Kailash nel corso del 2003 grazie ad un
progetto di Arte Nomade.
"Il monte Kailash, situato a 4.600 metri d'altezza, è uno dei luoghi più sacri al mondo e accoglie pellegrini di ben quattro religioni: Induismo, Jainismo, Buddhismo e Bon, cioè di un'altra religione diffusa in Tibet", ha dichiarato la professoressa Cimino.
L'intento della mostra, che prima di approdare a San Polo in Cavalieri era già stata allestita a Roma, a Torino e a Lecce, è duplice: da una parte si vuole offrire al visitatore un sunto dell'esperienza del viaggio, delle caratteristiche paesaggistiche di questa zona del Tibet e delle difficoltà a cui i partecipanti alla spedizione hanno dovuto far fronte; dall'altro fornire un quadro dei significati religiosi e spirituali insiti nei pellegrinaggi che hanno come meta il monte Kailash.
— Roberta Fidanzia
Alla cerimonia di inaugurazione della mostra, in programma il 2 agosto, alle ore 18:00, interverranno, oltre alla professoressa Rosa Maria Cimino (docente di Archeologia e Storia dell'Arte dell'India all'università del Salento e socia dell'Isiao), l'autrice degli scatti, la professoressa Marialuna di Mattia (docente di storia tibetana a "La Sapienza" di Roma) e il professor Massimiliano A. Polichetti (responsabile dell'area Tibet presso il museo Nazionale d'Arte Orientale "G. Tucci").
L'evento è stato organizzato dall'Isiao (Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente), dal Museo d'Arte Orientale "G. Tucci" di Roma e dalla Biblioteca Comunale di San Polo in Cavalieri.
Le fotografie che saranno esposte nella cittadina sono relative ad un viaggio "affascinante, faticoso e stimolante", dice l'autrice, compiuto sul monte Kailash nel corso del 2003 grazie ad un
progetto di Arte Nomade.
"Il monte Kailash, situato a 4.600 metri d'altezza, è uno dei luoghi più sacri al mondo e accoglie pellegrini di ben quattro religioni: Induismo, Jainismo, Buddhismo e Bon, cioè di un'altra religione diffusa in Tibet", ha dichiarato la professoressa Cimino.
L'intento della mostra, che prima di approdare a San Polo in Cavalieri era già stata allestita a Roma, a Torino e a Lecce, è duplice: da una parte si vuole offrire al visitatore un sunto dell'esperienza del viaggio, delle caratteristiche paesaggistiche di questa zona del Tibet e delle difficoltà a cui i partecipanti alla spedizione hanno dovuto far fronte; dall'altro fornire un quadro dei significati religiosi e spirituali insiti nei pellegrinaggi che hanno come meta il monte Kailash.
Magie d'Estate 2008
giovedì luglio 24, 2008
Dal 25 Luglio nel suggestivo borgo di Santo Stefano di Sessanio a pochi Km da L'Aquila si avvicenderanno numerosi eventi che daranno vita alle “Magie d’Estate 2008”.
Il programma propone numerosi appuntamenti, con un’offerta in grado di soddisfare i tanti turisti che nel corso degli anni hanno imparato ad amare questa seducente località dell’Appennino abruzzese, o che per la prima volta avranno l’opportunità di apprezzarlo. Il fil – rouge che lega le manifestazioni che animeranno l’estate stefanara, che sono tra di loro differenti e a volte anche distanti per peculiarità e caratteristiche, è stato quindi quello voler mettere in luce le particolarità architettoniche, storiche e naturalistiche di S. Stefano. Un particolare appuntamento è il II Festival di Musica Medievale e Rinascimentale che sostiene l’immagine di S. Stefano di Sessanio nel panorama culturale internazionale.
In particolare il secondo Festival di Musica Medievale e Rinascimentale prevede nel periodo 9 – 31 agosto, le esibizioni nella Chiesa di Santo Stefano dell'Ensemble Aquila Altera il 9 agosto; il 12 Agosto presso la Casa del Capitano dell'Accademia degli Imperfetti; il 23 Agosto presso la Chiesa Madre, di Fiffaro Consort, e infine il 31 agosto alle ore 18.30 presso la Casa del Capitano di Orientis partibus.
— Roberta Fidanzia
« Articoli precedenti
|
Articoli successivi »
Il programma propone numerosi appuntamenti, con un’offerta in grado di soddisfare i tanti turisti che nel corso degli anni hanno imparato ad amare questa seducente località dell’Appennino abruzzese, o che per la prima volta avranno l’opportunità di apprezzarlo. Il fil – rouge che lega le manifestazioni che animeranno l’estate stefanara, che sono tra di loro differenti e a volte anche distanti per peculiarità e caratteristiche, è stato quindi quello voler mettere in luce le particolarità architettoniche, storiche e naturalistiche di S. Stefano. Un particolare appuntamento è il II Festival di Musica Medievale e Rinascimentale che sostiene l’immagine di S. Stefano di Sessanio nel panorama culturale internazionale.
In particolare il secondo Festival di Musica Medievale e Rinascimentale prevede nel periodo 9 – 31 agosto, le esibizioni nella Chiesa di Santo Stefano dell'Ensemble Aquila Altera il 9 agosto; il 12 Agosto presso la Casa del Capitano dell'Accademia degli Imperfetti; il 23 Agosto presso la Chiesa Madre, di Fiffaro Consort, e infine il 31 agosto alle ore 18.30 presso la Casa del Capitano di Orientis partibus.